Test intolleranza sibo
Buonasera, scrivo per mio marito, diagnosi di intolleranza al lattosio avuta 4 anni fa.
Per quanto riguarda l'alimentazione è sempre stato molto attento, evitando soprattutto nel periodo critico tutto ciò che contenesse lattosio.
Se capitava di non poteva farne a meno assumeva una cp di Lactasi.
Il problema è nato in questi mesi, dopo un intervallo lungo di 4 anni in cui non ha più avuto la sintomatologia derivante dall'intolleranza, si è riproposta in maniera molto evidente anche se non come allora.
Durante il lock down tra la sedentarietà e una dieta senza un minimo di restrizione, mangiava tutto senza porre attenzione agli ingredienti, ecco nuovamente diarrea, eruttazioni, flautolenza e dolori addominali.
Con un esame di coscienza ci si è reso conto degli sbagli e si è cercato di porre rimedio.
Nel contempo è venuta fuori anche una esofagite da reflusso, presenta un'incontinenza del cardias ed ernia iatale, oltre ad una faringe disepitelizzata.
Il gastroenterologo gli ha prescritto lansoprazolo 30 mg, hepylor sciroppo e enterolactis.
Per quanto riguarda lo stomaco non ha praticamente più problemi, ma a livello intestinale qualcosa è rimasto, nonostante la dieta ferrea, continuano gli episodi, anche se sporadici, di diarrea.
Meteorismo accentuato e dolore, anche se lieve, addominale.
Mi chiedo se non abbiamo tralasciato nulla, se sia il caso di indagare sulla Sibo.
Lui ne è molto sofferente per la cosa, sta una settimana bene, e un giorno in cui stando male, cancella l'intera settimana in cui è stato bene.
Psicologicamente è a terra, e di certo il suo apparato gastroenterico non ne giova, creando magari un circolo vizioso.
Anche 4 anni fa fu così, finché non trovammo nel lattosio la causa dei suoi malesseri.
Cosa mi consigliate?
Grazie.
Per quanto riguarda l'alimentazione è sempre stato molto attento, evitando soprattutto nel periodo critico tutto ciò che contenesse lattosio.
Se capitava di non poteva farne a meno assumeva una cp di Lactasi.
Il problema è nato in questi mesi, dopo un intervallo lungo di 4 anni in cui non ha più avuto la sintomatologia derivante dall'intolleranza, si è riproposta in maniera molto evidente anche se non come allora.
Durante il lock down tra la sedentarietà e una dieta senza un minimo di restrizione, mangiava tutto senza porre attenzione agli ingredienti, ecco nuovamente diarrea, eruttazioni, flautolenza e dolori addominali.
Con un esame di coscienza ci si è reso conto degli sbagli e si è cercato di porre rimedio.
Nel contempo è venuta fuori anche una esofagite da reflusso, presenta un'incontinenza del cardias ed ernia iatale, oltre ad una faringe disepitelizzata.
Il gastroenterologo gli ha prescritto lansoprazolo 30 mg, hepylor sciroppo e enterolactis.
Per quanto riguarda lo stomaco non ha praticamente più problemi, ma a livello intestinale qualcosa è rimasto, nonostante la dieta ferrea, continuano gli episodi, anche se sporadici, di diarrea.
Meteorismo accentuato e dolore, anche se lieve, addominale.
Mi chiedo se non abbiamo tralasciato nulla, se sia il caso di indagare sulla Sibo.
Lui ne è molto sofferente per la cosa, sta una settimana bene, e un giorno in cui stando male, cancella l'intera settimana in cui è stato bene.
Psicologicamente è a terra, e di certo il suo apparato gastroenterico non ne giova, creando magari un circolo vizioso.
Anche 4 anni fa fu così, finché non trovammo nel lattosio la causa dei suoi malesseri.
Cosa mi consigliate?
Grazie.
[#1]
Oltre al ripristino di una salutare alimentazione può certamente indagare sulla SIBO.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Buonasera, grazie per avermi risposto. La corretta e ferrea alimentazione la sta facendo da fine aprile. Praticamente mangia solo pollo, carne, riso, pasta, patate, zucchine e carote. Non va oltre, nonostante tutto sembra la situazione non decollare. I problemi legati allo stomaco sono completamente scomparsi, intendo il reflusso, mentre è rimasta aerofagia. A livello intestinale invece è il problema, flautolenza, episodi sporadici di diarrea, dolore/fastidio come se una mano stringesse l'intestino. Con il buscopan tutto rientra nella normalità. Per poi ripresentarsi magari il gg dopo. Ora ci chiediamo questo lattosio assunto per mesi possono aver creato tutti questi fastidi? E quanto tempo può servire all'intestino per rientrare nella normalità? Grazie.
[#4]
Ex utente
L'intenzione era quella di essere seguiti da una nutrizionista, per provare la dieta fodmap. Il glutine? A parte la pasta, che non mangia sempre, per lo più mangia riso. Il glutine non è molto presente nella sua alimentazione. Il tutto ha iniziato con alimenti ricchi in lattosio, perché sembrava che li tollerasse, quindi è andato tranquillo. Invece, come ci ha detto il gastroenterologo, si è tutto accumulato. Quindi pensiamo che il problema sia quello, più che altro ci chiediamo quanto altro pazientare. Quanto ci vuole per un intestino per tornare alla normalità, nel suo silenzio.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.5k visite dal 10/06/2020.
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