Benedetto colon irritabile...o no?
Salve,
ho 39 anni e sono affetto da colon irritabile.
Diagnosi che il gastroenterologo dell'ospedale aveva in realtà fatto subito appena mi ha visitato e che alcuni esami secondo lui hanno confermato ulteriormente: calprotectina, esami del sangue (4 volte negli ultimi 12 mesi), sangue occulto nelle feci, ecografie, tutto nella norma, calprotectina addirittura bassissima, tipo a 3.
Lui inoltre mi ha fatto una esplorazione rettale due volte, dove anche in questo caso non ha riscontrato nulla di strano.
Ora però ho un'esacerbazione del colon irritabile con sintomi diversi che mi preoccupano, dopo un periodo di calma (anche se in realtà ogni tot di tempo qualche sintomo torna).
Mi spiego: tutto è iniziato con feci pastose e non formate che uscivano come piene d'aria.
A questo problema che pare essere di meteorismo in passato avevo ovviato col normix, così ho chiesto alla dottoressa di base di prescrivermelo.
Il Normix ha migliorato la consistenza delle feci, che rimangono un po' a pezzi a volte ma pezzi ben formati anche se un po' nastriformi e sento meno aria (quando facevo le feci collose avevo molto aria da espellere), però rimane un fastidio che non so se ricollegare al colon irritabile:
dopo essere andato al bagno ho, per un'oretta, una sorta di rigidità addominale, "sento" il mio colon e mi sembra che si accentui un fastidio a livello lombo-sacrale.
Sembra tutto ricollegabile al IBS o mi devo preoccupare?
Aggiungo che non consumo latticini e ho ridotto drasticamente il glutine (al quale ho scoperto empiricamente di essere ipersensibile).
Temo che il gastroenterologo che mi ha visitato già 3 volte mi mandi a stendere.
Per farla breve, mi è capitato di leggere storie davvero orribili di gente che pensava di avere il colon irritabile e poi...
Saluti e grazie
Nicola
ho 39 anni e sono affetto da colon irritabile.
Diagnosi che il gastroenterologo dell'ospedale aveva in realtà fatto subito appena mi ha visitato e che alcuni esami secondo lui hanno confermato ulteriormente: calprotectina, esami del sangue (4 volte negli ultimi 12 mesi), sangue occulto nelle feci, ecografie, tutto nella norma, calprotectina addirittura bassissima, tipo a 3.
Lui inoltre mi ha fatto una esplorazione rettale due volte, dove anche in questo caso non ha riscontrato nulla di strano.
Ora però ho un'esacerbazione del colon irritabile con sintomi diversi che mi preoccupano, dopo un periodo di calma (anche se in realtà ogni tot di tempo qualche sintomo torna).
Mi spiego: tutto è iniziato con feci pastose e non formate che uscivano come piene d'aria.
A questo problema che pare essere di meteorismo in passato avevo ovviato col normix, così ho chiesto alla dottoressa di base di prescrivermelo.
Il Normix ha migliorato la consistenza delle feci, che rimangono un po' a pezzi a volte ma pezzi ben formati anche se un po' nastriformi e sento meno aria (quando facevo le feci collose avevo molto aria da espellere), però rimane un fastidio che non so se ricollegare al colon irritabile:
dopo essere andato al bagno ho, per un'oretta, una sorta di rigidità addominale, "sento" il mio colon e mi sembra che si accentui un fastidio a livello lombo-sacrale.
Sembra tutto ricollegabile al IBS o mi devo preoccupare?
Aggiungo che non consumo latticini e ho ridotto drasticamente il glutine (al quale ho scoperto empiricamente di essere ipersensibile).
Temo che il gastroenterologo che mi ha visitato già 3 volte mi mandi a stendere.
Per farla breve, mi è capitato di leggere storie davvero orribili di gente che pensava di avere il colon irritabile e poi...
Saluti e grazie
Nicola
[#1]
Quindi, ricapitolando, ha paura che chi l'ha visitata 3 volte si sia sbagliato per cui chiede a chi non può visitarla........
Dal racconto sembra proprio intestino irritabile ma più di questo, via web, non si può dire.
Cordialmente.
Dal racconto sembra proprio intestino irritabile ma più di questo, via web, non si può dire.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#3]
La visita, per un medico, è uno strumento IRRINUNCIABILE.
In tutta onestà, lei si fiderebbe di una diagnosi fatta da me (un perfetto sconosciuto) via web?
Io, sinceramente, no!
Esiste, però, un metodo assai semplice per risolvere il suo problema: può farsi visitare da un altro gastroenterologo!
Sempre che si fidi......
In tutta onestà, lei si fiderebbe di una diagnosi fatta da me (un perfetto sconosciuto) via web?
Io, sinceramente, no!
Esiste, però, un metodo assai semplice per risolvere il suo problema: può farsi visitare da un altro gastroenterologo!
Sempre che si fidi......
[#4]
Ex utente
Ha ragione dottore, io mi fido del gastroenterologo in realtà (e voglio sperare che in un anno di visite e esami qualcosa di strano sarebbe saltato all'occhio, giusto?), ogni tanto l'ansia prende il sopravvento. Lo saprà bene visto che risponde su questo sito, dove mi sembra che siamo quasi tutti utenti ansiosi...
" può farsi visitare da un altro gastroenterologo!
Sempre che si fidi......" se non mi fido tornerò a romperle le scatole! Si scherza
" può farsi visitare da un altro gastroenterologo!
Sempre che si fidi......" se non mi fido tornerò a romperle le scatole! Si scherza
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.9k visite dal 09/06/2020.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.