Da circa una quindicina di giorni soffro di un fastidio più o meno all'altezza dello sterno

Buongiorno, gentili dottori
da circa una quindicina di giorni soffro di un fastidio/dolore in pieno petto, più o meno all'altezza dello sterno; sulle prime mi ero impressionato, tanto da recarmi al pronto soccorso per un elettrocardiogramma (risultato assolutamente normale), anche se ho "solo" 31 anni e nessuno in famiglia mi risulta essere cardiopatico. Scartata l'ipotesi cardiaca, il mio medico di base, ritenendolo un problema di stomaco( forse ernia iatale), in un primo momento mi ha dato del Maalox 400 cp. masticabili ma dopo una settimana, non notando sostanziali miglioramenti, mi ha dato 2 cp. di Limpidex dicendomi che se migliorava dovevo poi sottopormi a una gastroscopia. Il mio è più che altro un senso di fastidio/pesantezza dietro allo sterno che solo talvolta sfocia in piccole fitte laterali ed allo stomaco più in basso.
La mia domanda, anche se mi rendo conto che le diagnosi via multimediale son sicuramente difficili, è: stiamo procedendo bene? E' giusto ipotizzare problemi di stomaco o tali sintomi potrebbero riguardare anche altro, ad es. i polmoni?
Grazie per le vs. cortesi risposte
Cordiali saluti
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Gentile Utente,
è probabile che i suoi sintomi derivino da reflussi gastroesofagei così come indicato dal suo medico. Ritengo comunque indispensabile sottoporsi a una gastroscopia per definire in modo più preciso l'eventuale presenza di una esofagite. Le consiglio di effettuare la gastroscopia con tecnica transnasale che consente di studiare meglio tutto l'esofago fin dalle prime porzioni con un disagio nettamente inferiore rispetto alla gastroscopai tradizionale.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Gentile Utente,
è probabile che i suoi sintomi derivino da reflussi gastroesofagei così come indicato dal suo medico. Ritengo comunque indispensabile sottoporsi a una gastroscopia per definire in modo più preciso l'eventuale presenza di una esofagite. Le consiglio di effettuare la gastroscopia con tecnica transnasale che consente di studiare meglio tutto l'esofago fin dalle prime porzioni con un disagio nettamente inferiore rispetto alla gastroscopia tradizionale.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2006 al 2015
Ex utente
Buongiorno e grazie innanzitutto della risposta.
E' "normale" che il disturbo si manifesti indipendentemente dai pasti? Inoltre, siccome sono giorni particolari questi di luglio/agosto (anche il mio medico è in ferie!) mi consiglia di affrettarmi o attendo 1 mesetto? Devo avere accorgimenti particolari nel mangiare? Non so come regolarmi dal momento che dovrei partire il 6 agosto...
Grazie e scusate, ma sono 1 po' spiazzato, nn essendoci nemmeno il mio medico....
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
parta tranquillo....