Sospetta mici in pz in terapia antiretrovirale

Buongiorno.
Con la presente sono a richiedere un vostro consulto perchè sono davvero molto preoccupato, in attesa della visita a metà giugno con GE volevo anche un vostro parere.
Premetto che da 5 anni circa assumo terapia antiretrovirale, senza deficit del sistema immunitario e con viremia oramai da anni irrilevabile e controllata.
Mai avuto un sintomo riconducibile ad immunodeficienza.
Controlli ematici in ambito infettivologico annuali.
A dicembre 2019, dopo una nottata con un picco febbrile, ho avuto una giornata di ripetute scariche acquose e maleodoranti, risoltasi in un giorno.
In seguito le feci si sono normoformate sino a febbraio, dove è iniziato definitivamente il mio calvario.
Ho avuto le stesse feci liquide e acquose per circa una settimana, ed in seguito si sono semiformate con un ciclo di Normix prescritto dal medico di base.
Purtroppo agli inizi di Marzo la diarrea si è ripresentata, e a questo punto ho eseguito parassitologico e coprocoltura feci negativo, screening per celiachia negativo, calprotectina fecale purtroppo però 1259.
Da Aprile, alla diarrea si sono aggiunte astenia cronica, dimagrimento (circa 7-8kg di perdita), nausea intermittente e inappetenza.
Il peso non è ad ora ulteriormente calato ma non riesco neanche a prendere un grammo.
Per compensare assumo nutridrink e modulen.
A fine maggio ho eseguito una colonscopia, con il seguente esito: esame condotto fino all ileo distale.
buona toilette intestinale.
canale anale con presenza di congestione emorroidaria, retto e sigma nella norma.
colon rivestito da mucosa rosea, liscia, ed integra con normale disegno australe e regolare rappresentazione della trama vascolare sottomucosa.
Nella norma la regione cecale.
L'ileo distale, percorso per circa 15 cm, appare rivestito da mucosa liscia ed integra, con evidenza di iperplasia linfoide.
Si eseguono biopsie multiple: ileo, ascendente e retto.
Potreste spiegarmi che significato ha l'iperplasia linfoide, è significativa per MICI?
I miei sintomi purtroppo stanno diventando invalidanti.
Inoltre volevo chiedervi, in concomitanza alla mia ulteriore condizione, potrei avere serie limitazioni terapeutiche in caso di Morbo di Crohn (terapie immunomodulatrici/immunosoppressive)?
Vi ringrazio anticipatamente per il Vs.
cortese responso.
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, la semplice iperplasia linfoide non è diagnostica per una mici. Lei non segnala presenza di sangue nelle feci e la colonscopia è risultata normale. Così, praticamente, anche l' esame istologico. Quindi non corra con la fantasia. L ' aumento della calprotectina è inspiegabile, ma anche quel dato, da solo, non è diagnostico per una mici. Non mi ha detto che cosa pende per quei disturbi.

Prof. alberto tittobello

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore,

anzitutto grazie per la risposta. Il sangue è sì, assente, anche la ricerca occulta. Sono però presenti feci molli, mai più tornate dall'inizio di questo quadro alla consistenza normale. A questi disagi si aggiungono borborigmi intensi tali da essere sentiti da terze persone, anche notturni. Ho assunto vari farmaci: Diosmectal durante il periodo diarroico, Butyrose e Pentacol 800 3 al die da inizio Aprile. Oltre a vari integratori Polase e Betotal per la continua astenia. Con tuttavia nessuna risoluzione o attenuazione dei sintomi, anzi, sembra andare peggiorando. Non so proprio che pesci pigliare. Per quel che riguarda invece la TARV, trova limitazioni o complicanze nel percorso terapeutico eventuale?
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, nessuna limitazione. Temo che abbia preso delle medicine superflue per i suoi disturbi. Provi semplicemente a prendere due compresse insieme di simeticone da 120 mg. dopo i due pasti principali, per ridurre la formazione di aira. E vediamo come va.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio tanto, per questo meteorismo avevo già provato a prendere due MyliconGas da 40 a pasto, provero ora con il dosaggio da lei indicato.
L'iperplasia linfoide è quindi un riscontro frequente a livello endoscopico? Che tipo di significato ha? Non ho trovato fonti sicure su cui documentarmi.
[#5]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, è di riscontro frequente e non è importante. Non ha trovato nulla, proprio perché non ha un importante significato clinico.
[#6]
Utente
Utente
Gentile dr. Tittobello,

La aggiorno sulla biopsia che come da sue previsioni è risultata totalmente negativa. Ho messo in pratica il suo consiglio di Simeticone ma purtroppo non notò differenze, vi è questo continuo gorgoglio addominale come se vi fossero dei liquidi che girano incessantemente nell’addome. Oltre a questo astenia severa e persistenza di nausea, inappetenza, nonché feci molli quando va bene per il resto liquide. Non saprei quali successivi iter diagnostici mettere in pratica. Una Entero RMN può essere utile? Possono essere problemi epatici o pancreatici?
[#7]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Il fatto è che nel colon ci sono sempre dei " liquidi che girano e gorgogliano ". Alcune volte si fanno sentire, altre volte no. Non sono indici di infiammazione intestinale, come lei continua a temere. Per ridurre i gorgoglii può essere sufficiente un blando prodotto con azione antispastica.
[#8]
Utente
Utente
Perfetto grazie dottore, quindi questa perdita di peso oramai di quasi 10 kg e feci mai più formate sono correlabili a un intestino irritabile e non procederebbe con ulteriori indagini?
[#9]
Utente
Utente
Buonasera dottore, a seguito di accertamenti di laboratorio è emerso che ho l'elastasi fecale molto bassa (65) nonchè dopo esecuzione di RM addome completo e delle vie digestive con contrasto è emersa la presenza di "plurime e millimetriche formazioni linfonodali di aspetto reattivo, da pochi millimetri fino ad un max di 2cm nel ventaglio mesenterico in fianco sinistro. Quadro compatibile con adenomesenterite (a possibile genesi post-infettiva)." è possibile che i miei disturbi derivino da questi due riscontri? la patologia citata è curabile e rientra nelle MICI?
[#10]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, è curabile con farmaci antinfiammatori, come la mesalazina. Ne parli con il suo medico.
[#11]
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore. Ma questa adenomesenterite è un evento acuto o può cronicizzarsi? Io i sintomi li ho da quasi 5 mesi...
[#12]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Attenzione. Si dice che una infiammazione è cronica quando dura da tempo ( dal greco cronos = tempo ). Cromica non siginfica " per sempre ".
[#13]
Utente
Utente
Secondo lei questi sintomi sono compatibili con la presenza di un NET ?
[#14]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Ma perché va a leggere sul web le cose più strane ? I NET, non solo sono molto rari, ma provocano disturbi tutti diversi dai suoi. Viva tranquilla.
[#15]
Utente
Utente
Perché quando una persona sta malissimo e non ha più una vita, quando la diarrea è talmente continua che ti prosciuga le forze e non riesci a lavorare, quando qualsiasi indagine diagnostica ha escluso ogni cosa si pensa al peggio, anche al fatto che qualche medico possa aver sbagliato o visto male. Non so più che cosa fare nonostante stia sempre peggio. Umanamente spero possa comprendere il mio sospetto, provo a fidarmi di lei se mi dice che lo escluderebbe.
[#16]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, mi sento di escluderlo, anche se non la conosco. Si faccia prescrivere la terapia antinfiammatoria, come già detto e vediamo come va. Certo che la capisco, ci mancherebbe. Siamo qui apposta.
[#17]
Utente
Utente
Dottore ho iniziato la cura con Pentacol e i miglioramenti ancora non arrivano. Trovo la pastiglia intera nelle feci, oltre a diarrea ancora liquida. Può spiegarmi che significato ha quell’elastasi fecale così bassa (65) e se può essere anche lei a provocare quei sintomi? È un esame affidabile? A leggere su internet si vede che un valore sotto a 100 è considerato preoccupante ...
[#18]
Utente
Utente
La prego mi dia una risposta...
[#19]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, no, non confondiamo. Quando gli enzimi pancreatici sono bassi, non è una situazione patologica. Certo, possono essere bassi quando è in corso una pancreatite cronica così grave, che il pancreas non ne fabbrica più. Certo non è il suo caso. Gli esami che ha eseguito non rilevano nulla, perché lei non ha patologie " importanti ". Le tecniche odierne lo coprono, se c ' è una patologia grave. Tranquilla.
[#20]
Utente
Utente
Grazie mille dottore. Quindi quali possono essere i motivi di questo fisiologico abbassamento di enzimi pancreatici? Se la terapia sostitutiva non migliora per nulla la digestione e anzi fa dimagrire ulteriormente significa che non è insufficienza pancreatica? Grazie !
Celiachia

Cos'è la celiachia e come si manifesta? Caratteristiche della malattia celiaca in adulti e bambini, esami da fare e consigli di alimentazione senza glutine.

Leggi tutto