Ernia iatale e vertigini
BUONGIORNO E GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE.
HO 37 ANNI E NEI GIORNI SCORSI MI SONO SOTTOPOSTO AD UNA GASTROSCOPIA.
LA DIAGNOSI E' STATA LA SEGUENTE:
PICCOLA ERNIA IATALE
ESOFAGITE DA REFLUSSO
GASTROPATIA ERITEMATOSA IPEREMICA.
IL MIO GRANDE PROBLEMA E' LEGATO AD UNA DIGESTIONE PRATICAMENTE IMPOSSIBILE. DOPO IL PASTO HO ATTACCHI DI SONNO INCREDIBILI E MANIFESTAZIONI DI PERDITA DI EQUILIBRIO E VERTIGINE CHE MI RENDONO LA VITA MOLTO DIFFICILE. IO DESCRIVO QUESTA CONDIZIONE COME UNA SPECIE DI LABIRINTITE CRONICA. NON HO RIGURGITI ACIDI, ALMENO SENSIBILI, MA MI RISULTA PRATICAMENTE IMPOSSIBILE SVOLGERE ATTIVITA' LAVORATIVE DOPO IL PASTO. LO STESSO PROBLEMA DI MANCANZA DI EQULIBRIO SI CREA NEL CASO DI PIEGAMENTI VERSO IL BASSO O DI INNALZAMENTI VERSO L'ALTO SEMPRE DOPO IL PASTO.
AMMETTO DI AVERE DEI GROSSI PROBLEMI DI STRESS, CHE SICURAMENTE POSSONO INCIDERE NEL FATTO, MA PUO' IL SOLO STRESS PRODURRE EFFETTI COME QUELLI DI CUI IO SOFFRO E CHE HO CERCATO DI DESCRIVERVI? DICO QUESTO IN QUANTO ALCUNI SPECIALISTI CHE HO CONSULTATO, IN QUANTO IO SOFFRO DI QUESTO PROBLEMA DA ALCUNI ANNI, MA ORA E' DIVENTATO VERAMENTE INSOPPORTABILE, HANNO SEMPRE ACCUSATO LO STRESS! OPPURE E' PROPRIO L'ERNIA IATALE LA COLPEVOLE DI TUTTO?
VORREI INOLTRE SOTTOLINEARE IL FATTO CHE DA CIRCA 2 ANNI SONO IN CURA CON ROCALTROL VITAMINA D PER UN PROBLEMA DI IPERPARATIROIDISMO SECONDARIO: LE VERTIGINI NON DIPENDERANNO MICA DA QUESTA DISFUNZIONE O, PEGGIO, DALLA VITAMINA D?
SONO CONSAPEVOLE DI ESSERE QUASI DA ROTTAMAZIONE, MA VOGLIO ANCORA SPERARE DI POTER RISOLVERE QUESTI PROBLEMI, PER CERCARE DI AVERE UNA VITA NON PIU' CONDIZIONATA DA QUESTO DISTURBO NELL'EQUILIBRIO CHE MI HA ALLONTANATO DA TUTTE LE COSE IMPORTANTI DELL'ESISTENZA.
VI RINGRAZIO PER LA CORTESIA E PER LA PAZIENZA.
HO 37 ANNI E NEI GIORNI SCORSI MI SONO SOTTOPOSTO AD UNA GASTROSCOPIA.
LA DIAGNOSI E' STATA LA SEGUENTE:
PICCOLA ERNIA IATALE
ESOFAGITE DA REFLUSSO
GASTROPATIA ERITEMATOSA IPEREMICA.
IL MIO GRANDE PROBLEMA E' LEGATO AD UNA DIGESTIONE PRATICAMENTE IMPOSSIBILE. DOPO IL PASTO HO ATTACCHI DI SONNO INCREDIBILI E MANIFESTAZIONI DI PERDITA DI EQUILIBRIO E VERTIGINE CHE MI RENDONO LA VITA MOLTO DIFFICILE. IO DESCRIVO QUESTA CONDIZIONE COME UNA SPECIE DI LABIRINTITE CRONICA. NON HO RIGURGITI ACIDI, ALMENO SENSIBILI, MA MI RISULTA PRATICAMENTE IMPOSSIBILE SVOLGERE ATTIVITA' LAVORATIVE DOPO IL PASTO. LO STESSO PROBLEMA DI MANCANZA DI EQULIBRIO SI CREA NEL CASO DI PIEGAMENTI VERSO IL BASSO O DI INNALZAMENTI VERSO L'ALTO SEMPRE DOPO IL PASTO.
AMMETTO DI AVERE DEI GROSSI PROBLEMI DI STRESS, CHE SICURAMENTE POSSONO INCIDERE NEL FATTO, MA PUO' IL SOLO STRESS PRODURRE EFFETTI COME QUELLI DI CUI IO SOFFRO E CHE HO CERCATO DI DESCRIVERVI? DICO QUESTO IN QUANTO ALCUNI SPECIALISTI CHE HO CONSULTATO, IN QUANTO IO SOFFRO DI QUESTO PROBLEMA DA ALCUNI ANNI, MA ORA E' DIVENTATO VERAMENTE INSOPPORTABILE, HANNO SEMPRE ACCUSATO LO STRESS! OPPURE E' PROPRIO L'ERNIA IATALE LA COLPEVOLE DI TUTTO?
VORREI INOLTRE SOTTOLINEARE IL FATTO CHE DA CIRCA 2 ANNI SONO IN CURA CON ROCALTROL VITAMINA D PER UN PROBLEMA DI IPERPARATIROIDISMO SECONDARIO: LE VERTIGINI NON DIPENDERANNO MICA DA QUESTA DISFUNZIONE O, PEGGIO, DALLA VITAMINA D?
SONO CONSAPEVOLE DI ESSERE QUASI DA ROTTAMAZIONE, MA VOGLIO ANCORA SPERARE DI POTER RISOLVERE QUESTI PROBLEMI, PER CERCARE DI AVERE UNA VITA NON PIU' CONDIZIONATA DA QUESTO DISTURBO NELL'EQUILIBRIO CHE MI HA ALLONTANATO DA TUTTE LE COSE IMPORTANTI DELL'ESISTENZA.
VI RINGRAZIO PER LA CORTESIA E PER LA PAZIENZA.
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Perfezionato in medicine non convenzionali
Con l’intento che bisogna sempre diagnosticare il motivo per cui si manifesta una patologia, anche nel caso dell’ernia iatale si deve tenere questo comportamento, infatti la sola dicitura ernia iatale non ha nessun significato, chi la provoca?, questa è la domanda a cui bisogna rispondere. Lei fornisce solo tre elementi, la digestione impossibile e la sonnolenza, le vertigini, in questo sono comprese molte cause che interessano il Tessuto Linfatico Associato alle Mucose; questo ha una grande importanza, ma non solo, anche la presenza dell’Helicobacter Pylori, può giustificare benissimo i suoi disturbi, soprattutto le vertigine, poiché ha la possibilità di agire sul nervo vestibolare. Inoltre anche la presenza di una infiammazione cronica persistente, può provocare una aumentata acidificazione dello stomaco, con tutte le conseguenze. Come vede, molte sono le cause de suoi disturbi, ma soprattutto una infezione cronica persistente, che va cercata. Lei non riferisce se nel preparato bioptico della mucosa, sono stati cercati i linfociti intraepiteliali, che sono caratteristici di una grave itolleranza, soprattutto al glutine. Inoltre lei non riferisce sul iperparatiroidismo secondario.Come vede, acquisendo informazioni diverse, si può facilmente raggiungere una soluzione.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 32.4k visite dal 23/07/2006.
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