Colon irritabile? o qualcos'altro?
Buongiorno,
mi rivolgo a Voi nella speranza di avere qualche indicazione utile, dopo vari e vani accertamenti.
Racconto la mia "storia".
Nell'aprile 2019 ho avuto una fortissima gastroenterite, curata con Normix per circa 10 giorni.
Nessun problema nelle settimane successive.
A partire dal mese di agosto 2019 ho iniziato ad avvertire, a intermittenza, forti gonfiori addominali (non dolorosi), sensazione di malessere e incompleta evacuazione, irregolarità nella defecazione: nei periodi in cui mi sentivo bene evacuavo poco, nei periodi di malessere evacuavo più spesso ma male, con feci frastagliate/malformate, talvolta di colore verdastro.
Ho fatto tutte le analisi del sangue, anche a livello epatico (ripetute varie volte e da ultimo a gennaio): tutto regolare, salvo un valore un po' più alto della bilirubina indiretta per cui mi è stata diagnosticata la sindrome di Gilbert.
Ho fatto i test per intolleranza al glutine e al lattosio: negativo.
Ho fatto l'esame delle feci per cercare sangue, Helicobacter, salmonella, sighella: tutto negativo.
Ho fatto tre ecografie complete dell'addome (a settembre 2019, novembre 2019 e febbraio 2020), anche all'estero: tutto regolare, salvo presenza di aria.
Nei mesi di novembre, dicembre e gennaio sono stato più o meno bene: regolarità intestinale e (quasi) nessun fastidio.
Da febbraio ho ricominciato ad alternare periodi di benessere/periodi di stipsi/periodi di forte gonfiore con feci frastagliate e maleodoranti.
Ho notato che mangiando alcuni alimenti (legumi, cavoli, broccoli) questi problemi si accentuano.
Ho fatto delle cure di probiotici a ottobre e, da ultimo, a febbraio.
Tengo a precisare che non ho alcun altro problema di salute, ho un'alimentazione molto attenta e curata e sono uno sportivo incallito (podista).
Questo problema sta incidendo in maniera davvero negativa nella mia vita quotidiana.
Grazie per l'aiuto che vorrete darmi.
mi rivolgo a Voi nella speranza di avere qualche indicazione utile, dopo vari e vani accertamenti.
Racconto la mia "storia".
Nell'aprile 2019 ho avuto una fortissima gastroenterite, curata con Normix per circa 10 giorni.
Nessun problema nelle settimane successive.
A partire dal mese di agosto 2019 ho iniziato ad avvertire, a intermittenza, forti gonfiori addominali (non dolorosi), sensazione di malessere e incompleta evacuazione, irregolarità nella defecazione: nei periodi in cui mi sentivo bene evacuavo poco, nei periodi di malessere evacuavo più spesso ma male, con feci frastagliate/malformate, talvolta di colore verdastro.
Ho fatto tutte le analisi del sangue, anche a livello epatico (ripetute varie volte e da ultimo a gennaio): tutto regolare, salvo un valore un po' più alto della bilirubina indiretta per cui mi è stata diagnosticata la sindrome di Gilbert.
Ho fatto i test per intolleranza al glutine e al lattosio: negativo.
Ho fatto l'esame delle feci per cercare sangue, Helicobacter, salmonella, sighella: tutto negativo.
Ho fatto tre ecografie complete dell'addome (a settembre 2019, novembre 2019 e febbraio 2020), anche all'estero: tutto regolare, salvo presenza di aria.
Nei mesi di novembre, dicembre e gennaio sono stato più o meno bene: regolarità intestinale e (quasi) nessun fastidio.
Da febbraio ho ricominciato ad alternare periodi di benessere/periodi di stipsi/periodi di forte gonfiore con feci frastagliate e maleodoranti.
Ho notato che mangiando alcuni alimenti (legumi, cavoli, broccoli) questi problemi si accentuano.
Ho fatto delle cure di probiotici a ottobre e, da ultimo, a febbraio.
Tengo a precisare che non ho alcun altro problema di salute, ho un'alimentazione molto attenta e curata e sono uno sportivo incallito (podista).
Questo problema sta incidendo in maniera davvero negativa nella mia vita quotidiana.
Grazie per l'aiuto che vorrete darmi.
[#1]
La risposta alla sua domanda è sì, i disturbi sono da attribuire a un colon irritabile. Per regolarizzare le funzione intestinali, la prima cosa da fare è aggiungere delle fibre alla dieta comune. Contemporaneamente, bisogna ridurre l' inevitabile eccesso di aria, con prodotti a base di simeticone.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Grazie Professore, introdurrò delle fibre, evitando comunque quegli alimenti che mi creano fastidi (come i legumi).
Un'ultima domanda: ma il simeticone non presenta, come possibile controindicazione, un aumento della bilirubina? Potrebbe essere pericoloso per me, con iperbilirubinemia cronica (Gilbert)?
Grazie ancora
Un'ultima domanda: ma il simeticone non presenta, come possibile controindicazione, un aumento della bilirubina? Potrebbe essere pericoloso per me, con iperbilirubinemia cronica (Gilbert)?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 970 visite dal 29/05/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.