Colecistite o colon irritabile, dubbio colecistectomia
Buonasera Dottori, avendo ricevuto due pareri diversi da due chirurghi differenti, il primo convinto al 100% per una colecistectomia laparoscopica, il secondo invece la sconsiglia per l’assenza di calcoli, preferivo un terzo parere per inquadrare meglio quale strada percorrere.
I sintomi sono: dolore tipo crampo/colica/contrattura in alto a destra appena sotto la gabbia toracica, spesso si irradia dietro la schiena, peggiora dopo i pasti e di sera/notte quando mi corico, tanto da impedirmi di dormire e spesso di svegliarmi di notte.
Ultimamente ho tanto dolore da dover estate sdraiato quasi per tutta la giornata, stando sdraiato il dolore e meno forte.
Ho provato molti farmaci senza benefici: procinetici di vario tipo, antiacidi, esomeprazolo, levopraid; l’unico farmaco che mi da beneficio è cantabilin preso 3 volte al giorno prima dei pasti, ma nonostante i benefici la vita lavorativa è compromessa per il dolore.
Spesso nausea e e gonfiore addominale ma sono marginali.
L’ecografia addome effettuata parla di colecisti con pareti ispessite e iperecogene con sludge biliare e microlitiasi.
Escluse patologie stomaco e colon con gastroscopia e colonscopia.
C’è il rischio che i sintomi siano riconducibili a un colon irritabile e non alla colecisti?
Un terzo parere mi aiuterebbe a fare chiarezza e affrontare un eventuale intervento chirurgico più serenemante.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti.
I sintomi sono: dolore tipo crampo/colica/contrattura in alto a destra appena sotto la gabbia toracica, spesso si irradia dietro la schiena, peggiora dopo i pasti e di sera/notte quando mi corico, tanto da impedirmi di dormire e spesso di svegliarmi di notte.
Ultimamente ho tanto dolore da dover estate sdraiato quasi per tutta la giornata, stando sdraiato il dolore e meno forte.
Ho provato molti farmaci senza benefici: procinetici di vario tipo, antiacidi, esomeprazolo, levopraid; l’unico farmaco che mi da beneficio è cantabilin preso 3 volte al giorno prima dei pasti, ma nonostante i benefici la vita lavorativa è compromessa per il dolore.
Spesso nausea e e gonfiore addominale ma sono marginali.
L’ecografia addome effettuata parla di colecisti con pareti ispessite e iperecogene con sludge biliare e microlitiasi.
Escluse patologie stomaco e colon con gastroscopia e colonscopia.
C’è il rischio che i sintomi siano riconducibili a un colon irritabile e non alla colecisti?
Un terzo parere mi aiuterebbe a fare chiarezza e affrontare un eventuale intervento chirurgico più serenemante.
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti.
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Colecisti con parte ispessite, sludge biliare, microlitiasi e importante sintomatologia (biliare) mi sembra che ci sia poco da discutere: è indicata la sua asportazione chirurgica.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 27/05/2020.
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