Candida intestinale o sibo. come procedere?
Buonasera, sono una ragazza di 23 anni.
Alta 1.65 per 45 kg e da molti anni soffro di forte meteorismo persistente giorno e notte tutti i giorni, con feci gialle e informi quasi tutti i giorni, mal di testa, afte ricorrenti.
Ho effettuato tutti gli esami per celiachia, e tanti atri esami tra cui esami del sangue, gastroscopia e colonscopia tutti con esito negativo.
Breath Test al lattosio positivo con notevole flora metanogena.
Da due anni non assumo nessuna forma di lattosio ma i sintomi non si sono mai alleviati.
3 mesi fa feci un esame delle feci per ricerca miceti ed è comparsa la Candida Albicans 2000 UFC.
Da quel giorno seguo una dieta senza zuccheri, carboidrati semplici e lieviti.
Con utilizzo di antifungini naturali (aglio, semi di pompelmo, acido caprilico ecc...) e fermenti lattici enterelle.
Devo dire che i sintomi sono molto migliorati (cosa che non accadeva da anni) ma non ancora del tutto spariti.
All’inizio della terapia il mio medico mi prescrisse Sporanox 1 cp per una settimana, ma senza miglioramenti.
Dopo breath test al lattulosio mi è stata riscontrata una SIBO.
Dato che la sibo si cura con antibiotici, la candida non potrebbe poi peggiorare?
Come posso agire?
Prima guarire del tutto la candida e poi la SIBO?
Oppure guarendo la SIBO la candida tornerebbe nella sua forma non patogena?
Potrebbero essere l’una la conseguenza dell’altra?
Come posso agire.
Grazie mille a chi potrà aiutarmi.
Alta 1.65 per 45 kg e da molti anni soffro di forte meteorismo persistente giorno e notte tutti i giorni, con feci gialle e informi quasi tutti i giorni, mal di testa, afte ricorrenti.
Ho effettuato tutti gli esami per celiachia, e tanti atri esami tra cui esami del sangue, gastroscopia e colonscopia tutti con esito negativo.
Breath Test al lattosio positivo con notevole flora metanogena.
Da due anni non assumo nessuna forma di lattosio ma i sintomi non si sono mai alleviati.
3 mesi fa feci un esame delle feci per ricerca miceti ed è comparsa la Candida Albicans 2000 UFC.
Da quel giorno seguo una dieta senza zuccheri, carboidrati semplici e lieviti.
Con utilizzo di antifungini naturali (aglio, semi di pompelmo, acido caprilico ecc...) e fermenti lattici enterelle.
Devo dire che i sintomi sono molto migliorati (cosa che non accadeva da anni) ma non ancora del tutto spariti.
All’inizio della terapia il mio medico mi prescrisse Sporanox 1 cp per una settimana, ma senza miglioramenti.
Dopo breath test al lattulosio mi è stata riscontrata una SIBO.
Dato che la sibo si cura con antibiotici, la candida non potrebbe poi peggiorare?
Come posso agire?
Prima guarire del tutto la candida e poi la SIBO?
Oppure guarendo la SIBO la candida tornerebbe nella sua forma non patogena?
Potrebbero essere l’una la conseguenza dell’altra?
Come posso agire.
Grazie mille a chi potrà aiutarmi.
[#1]
La candida nell'intestino la abbiamo tutti.
Duemila unità non dovrebbero essere nemmeno trattate anche perché non danno alcun sintomo.
Io la terapia per la SIBO la farei senza problemi.
Ovviamente ne parli con il gastroenterologo che la segue perché io non la conosco.
Cordialmente.
Duemila unità non dovrebbero essere nemmeno trattate anche perché non danno alcun sintomo.
Io la terapia per la SIBO la farei senza problemi.
Ovviamente ne parli con il gastroenterologo che la segue perché io non la conosco.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie mille per la celere ed esaustiva risposta. Quindi posso procedere con il normix 2 cp 3 volte al giorno per due settimane? Dato che i sintomi esistono da molti anni senza cure, potrebbe essere utile una terapia ciclica di normix? Il mio gastro è al momento non disponibile data l’emergenza covid. Potrebbe essere utile l’utilizzo di enterelle al termine della terapia antibiotica? O servono specifici ceppi?Come posso evitare ricadute? È utile continuare una dieta senza zuccheri e carboidrati e lieviti? Grazie mille.
[#4]
Utente
La ringrazio sempre tantissimo. È consigliabile rifare la terapia con il normix anche nei prossimi 1-2 mesi per due settimane per evitare ricadute, ed eradicare completamente il problema? È giusta la posologia? 2cp 3 volte al giorno? Oppure è meglio 2 cp ogni 6 ore? Cioè 8 cp totali? Grazie mille ancora per le sue risposte
[#5]
Utente
Scusate dottori, buon pomeriggio. Dalla gastroscopia con biopsia risultano villi ridotti ma non sono celiaca, ho anche fatto gli HLA DQ2 e DQ8 anche loro negativi. (perchè mia nonna è celiaca). Ho anche fatto un anno di dieta senza glutine per una sospetta gluten-sensitivity, ma senza miglioramenti. È possibile che questa riduzione dei villi intestinali sia data appunto dalla SIBO? Grazie mille.
[#9]
Utente
Esofago: regolare per calibro: pareti distensibili ricoperte da mucosa normale, cardias incontinente con linea Z a 35 cm dall’ A.D. Regolare.
Stomaco: lago mucoso, pareti distensibili con pliche normorappresentate, mucosa di fondo di aspetto normale. La mucosa di corpo e antro appare diffusamente iperemica (biopsie). In retrovisione si apprezza non completo accollamento del cardias allo strumento.
Piloro: in sede euciclico
Duodeno: bulbo e seconda porzione ricoperte da mucosa con villi ridotti (biopsie). Lume nella norma.
Diagnosi istologia: lembi di mucosa duodenale esenti da alterazione isto-architettuali di rilievo (effettuata valutazione immunoistochimica con anticorpo anti-CD3 per l’eventuale presenza di linfocitosi intra-epiteliale, con esisto negativo)
Non evidenza di helicobacter pylori.
Questo è il referto. Grazie mille per il suo tempo.
Stomaco: lago mucoso, pareti distensibili con pliche normorappresentate, mucosa di fondo di aspetto normale. La mucosa di corpo e antro appare diffusamente iperemica (biopsie). In retrovisione si apprezza non completo accollamento del cardias allo strumento.
Piloro: in sede euciclico
Duodeno: bulbo e seconda porzione ricoperte da mucosa con villi ridotti (biopsie). Lume nella norma.
Diagnosi istologia: lembi di mucosa duodenale esenti da alterazione isto-architettuali di rilievo (effettuata valutazione immunoistochimica con anticorpo anti-CD3 per l’eventuale presenza di linfocitosi intra-epiteliale, con esisto negativo)
Non evidenza di helicobacter pylori.
Questo è il referto. Grazie mille per il suo tempo.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 6.8k visite dal 19/05/2020.
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