Problemi nel digerire e diarrea correlati da ansia
Buonasera, ho 29 anni e sono mamma di due bambini.
Il mio disturbo inizia 1 anno e mezzo fa con scariche di diarrea tutte le mattine fino ad ora di pranzo.
Le scariche variavano inizialmente tra 2 a 4 e le associavo al caffe o al fumo ma continuavo la mia vita tranquillamente... Passano mesi e la cosa si aggrava sempre portandomi più scariche ma sempre negli stessi orari così vado dal dottore di base e mi faccio le prime analisi di routine dove non esce nulla se non che una semplice sindrome di Gilbert.
Mi fermo con le analisi e continuo la mia vita tra una scrica e l altra tranquilla lavorando anche come aiutante nelle pulizie.
A luglio di quest anno mi trasferisco ed e un trasloco non voluto da me ma per scelte lavorative di mio marito arrivo nella nuova casa stress, pacchi, pittura, bambini ad agosto quanto tutto finito mi inizia ansia e gli attacchi di panico e il 15 agosto la prima corsa al pronto soccorso.
Inizio con le tranquirit che prendo ancora ma allora erano un massimo di 10 ora sono scesa a 5 gg.
La mia diarrea continua e inizia lo stomaco.
Faccio eco addome varie analisi tra cui le intolleranze alimentari (quelle venose con prelievo del sangue ma nn il DNA) ed esce una forte intolleranza al lattosio.
Escludo per un po sia il lattosio che il glutine (il lattosio tutt ora) faccio altre analisi delle feci e anchw per tumore al colon ma tutto ok solo un ph nelle feci al 5 che mi dicono possa confermare l intolleranza.
L ansia diminuisce ma non il malessere.
Arriviamo a marzo mese difficile sicuramente con preoccupazione accentuata e il mio stomaco peggiora.
Inzio un percorso che tutt orw faccio con una psicologa e inzio a preoccuparmi siccome divento inappetente.
Premetto che a febbraio 2019 pesavo 58 chili marzo 2020 53 ora ne peso 47.
Mi reco settimana scorsa da un gastroenterologo a mio parere molto bravo e faccio la gastroscopia dove esce fuori che ho un ernia iatale da scivolamento, reflusso con incontinenza severa di classe a e gastrite.
La cura è pantroc 40mgx 40 gg poo 20 mg x20, motilium prima dei pasti, asacol 1mg x15 giorni, masavacol 1200 x 15 giorni.
Per la colon abbiamo cmq deciso di attendere e di curare questo stomaco.
Ho iniziato tutto questo calvario pensando di avere qualcosa per poi abituarmi all idea (che mi inculcavano tutti) che fosse solo una cosa nervosa ed ora che ho saputo di avere problemi diversi allo stomaco sembra strano ma ho preso pace ho pensato di non essere malata immaginaria come dicevano tutti ora le mie domande sono: puo esserci un nesso tra le due cose?
Puo essere stata scaturito tutto ciò da una cosa nervosa?
La cura servirà?
Sarebbe meglio operarmi per stare meglio prima?
Ho paura che con un alimentazione ancora più ristretta di prima possa calare ulteriormente.
E la colon la dovrei già fare siccome il dottore dice non possiamo escludere che possa avere anche qualche patologia li!... Fatto sta che dopo tutto ciò io le gocce le sto prendendo ma le ho diminuite.
Spero in una risposta cordiali saluti
Il mio disturbo inizia 1 anno e mezzo fa con scariche di diarrea tutte le mattine fino ad ora di pranzo.
Le scariche variavano inizialmente tra 2 a 4 e le associavo al caffe o al fumo ma continuavo la mia vita tranquillamente... Passano mesi e la cosa si aggrava sempre portandomi più scariche ma sempre negli stessi orari così vado dal dottore di base e mi faccio le prime analisi di routine dove non esce nulla se non che una semplice sindrome di Gilbert.
Mi fermo con le analisi e continuo la mia vita tra una scrica e l altra tranquilla lavorando anche come aiutante nelle pulizie.
A luglio di quest anno mi trasferisco ed e un trasloco non voluto da me ma per scelte lavorative di mio marito arrivo nella nuova casa stress, pacchi, pittura, bambini ad agosto quanto tutto finito mi inizia ansia e gli attacchi di panico e il 15 agosto la prima corsa al pronto soccorso.
Inizio con le tranquirit che prendo ancora ma allora erano un massimo di 10 ora sono scesa a 5 gg.
La mia diarrea continua e inizia lo stomaco.
Faccio eco addome varie analisi tra cui le intolleranze alimentari (quelle venose con prelievo del sangue ma nn il DNA) ed esce una forte intolleranza al lattosio.
Escludo per un po sia il lattosio che il glutine (il lattosio tutt ora) faccio altre analisi delle feci e anchw per tumore al colon ma tutto ok solo un ph nelle feci al 5 che mi dicono possa confermare l intolleranza.
L ansia diminuisce ma non il malessere.
Arriviamo a marzo mese difficile sicuramente con preoccupazione accentuata e il mio stomaco peggiora.
Inzio un percorso che tutt orw faccio con una psicologa e inzio a preoccuparmi siccome divento inappetente.
Premetto che a febbraio 2019 pesavo 58 chili marzo 2020 53 ora ne peso 47.
Mi reco settimana scorsa da un gastroenterologo a mio parere molto bravo e faccio la gastroscopia dove esce fuori che ho un ernia iatale da scivolamento, reflusso con incontinenza severa di classe a e gastrite.
La cura è pantroc 40mgx 40 gg poo 20 mg x20, motilium prima dei pasti, asacol 1mg x15 giorni, masavacol 1200 x 15 giorni.
Per la colon abbiamo cmq deciso di attendere e di curare questo stomaco.
Ho iniziato tutto questo calvario pensando di avere qualcosa per poi abituarmi all idea (che mi inculcavano tutti) che fosse solo una cosa nervosa ed ora che ho saputo di avere problemi diversi allo stomaco sembra strano ma ho preso pace ho pensato di non essere malata immaginaria come dicevano tutti ora le mie domande sono: puo esserci un nesso tra le due cose?
Puo essere stata scaturito tutto ciò da una cosa nervosa?
La cura servirà?
Sarebbe meglio operarmi per stare meglio prima?
Ho paura che con un alimentazione ancora più ristretta di prima possa calare ulteriormente.
E la colon la dovrei già fare siccome il dottore dice non possiamo escludere che possa avere anche qualche patologia li!... Fatto sta che dopo tutto ciò io le gocce le sto prendendo ma le ho diminuite.
Spero in una risposta cordiali saluti
[#1]
Operarsi per cosa?
L'esofagite da reflusso non ha nulla a che vedere con la diarrea.
Quante volte va in bagno?
Evacua mai di notte?
Ha fatto il dosaggio della calprotectina fecale?
Cordialmente.
L'esofagite da reflusso non ha nulla a che vedere con la diarrea.
Quante volte va in bagno?
Evacua mai di notte?
Ha fatto il dosaggio della calprotectina fecale?
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#7]
Utente
Buonasera, mi scusi se la disturbo nuovamente ma ho delle domande da farle. Sto assumendo asacol supposte la sera e mesavacol 1200, compresse una al giorno lontano dai pasti da lunedì ma da martedì già non sono riuscita ad andare in bagno se non per cacciare un po' di schiumetta che deduco sia la supposta che era rimasta. Ora lei penserà prima si lamentava delle scariche ora di non andare? Bhe si! Prima andavo troppo ma ora il non andare in bagno mi rende gonfia e piena d aria. Ho sempre il senso di andare in bagno e flatulenza é normale? Questa cosa andrà ad assestarsi? Mi sono state prescritte dopo la gastro come puo rileggere sopra ma senza colon e senza certezza della rcu.. Forse come dicevamo solo un colon irritabile.. Attendo una sua gentile risposta grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 4.4k visite dal 19/05/2020.
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Approfondimento su Ansia
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