Reflusso gastroesofageo
Buongiorno,
ho 70 anni, sesso femminile, peso kg.
57 ed altezza di cm.
165; sto assumendo i seguenti farmaci pantoprazolo 40 - clopidogrel 7- valsartan 40 - metformina 1000 mg- rosuvastatina 5
soffro da molti mesi di dolori notturni allo stomaco, con sensazione di avere un nodo in gola e sensazione di bruciore.
Ho eseguito i seguenti esami:
gastroscopia 11.06.
18 con strie iperemiche della mucosa gastrica, stria microerosa del corpo centrale, rilevatezze del fondo e corpo gastrico
eco addome superiore in data 25.07.
18: negativo
monitoraggio reflusso 26.03.
19: esame nei limiti della norma
ECD arterioso addome 10.10.
18: assi mesenterici regolari
Recentemente Gastrina in terapia di pantoprazolo: 61 pg/ml
Sembra che il PPI non sia attivo su di me.
Ieri il mio medico curante mi ha ridotto la dose da 40 a 20 mg.
, in attesa di eliminarlo del tutto.
Persistono i disturbi, curati solo con antiacidi (1 ora dopo i pasti) senza alcun risultato.
Ho seri dubbi sull’esito negativo del monitoraggio del reflusso; ammettendo comunque una presenza acida nell’esofago che faccio?
(tra poco smetterò anche il pantoprazolo)
Chiedo cortesemente se devo ripetere qualche esame o come ottenere una qualità della vita accettabile
Grazie
ho 70 anni, sesso femminile, peso kg.
57 ed altezza di cm.
165; sto assumendo i seguenti farmaci pantoprazolo 40 - clopidogrel 7- valsartan 40 - metformina 1000 mg- rosuvastatina 5
soffro da molti mesi di dolori notturni allo stomaco, con sensazione di avere un nodo in gola e sensazione di bruciore.
Ho eseguito i seguenti esami:
gastroscopia 11.06.
18 con strie iperemiche della mucosa gastrica, stria microerosa del corpo centrale, rilevatezze del fondo e corpo gastrico
eco addome superiore in data 25.07.
18: negativo
monitoraggio reflusso 26.03.
19: esame nei limiti della norma
ECD arterioso addome 10.10.
18: assi mesenterici regolari
Recentemente Gastrina in terapia di pantoprazolo: 61 pg/ml
Sembra che il PPI non sia attivo su di me.
Ieri il mio medico curante mi ha ridotto la dose da 40 a 20 mg.
, in attesa di eliminarlo del tutto.
Persistono i disturbi, curati solo con antiacidi (1 ora dopo i pasti) senza alcun risultato.
Ho seri dubbi sull’esito negativo del monitoraggio del reflusso; ammettendo comunque una presenza acida nell’esofago che faccio?
(tra poco smetterò anche il pantoprazolo)
Chiedo cortesemente se devo ripetere qualche esame o come ottenere una qualità della vita accettabile
Grazie
[#1]
Le ho già risposto.
Purtroppo al momento non ci sono alternative agli antiacidi in sciroppo.
Quando rimetteranno in commercio la ranitidina, potrà assumere quella.
Cordialmente.
Purtroppo al momento non ci sono alternative agli antiacidi in sciroppo.
Quando rimetteranno in commercio la ranitidina, potrà assumere quella.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Ex utente
Da profana, mi viene il dubbio che il mio disturbo non abbia genesi gastroenterologica, se dopo avere fatto tutti gli accertamenti di cui sopra (tutti negativi) ed assumere antiacidi in quantità industriale, il dolore non arretra.
Potrebbe trattarsi di altro?
Secondo Lei dovrei ripetere qualche esame o indagare altrove?
La ringrazio.
NOTA La ranitidina non è stata sdùtata sostituita dalla
famotidina?(ho preso anche quella!)
Potrebbe trattarsi di altro?
Secondo Lei dovrei ripetere qualche esame o indagare altrove?
La ringrazio.
NOTA La ranitidina non è stata sdùtata sostituita dalla
famotidina?(ho preso anche quella!)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 17/05/2020.
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