Gastrite cronica atrofica con microfocolai di metaplasia intestinale

Salve, ho quasi 43 anni, a fine febbraio ho eseguito una gastroscopia il cui referto è il seguente: L'ESOFAGO È NORMALE NELLA SUA METÀ SUPERIORE (DOVE SI RITROVANO ECTASIE VENOSE ISOLATE COME DA BRONCOPATIA CRONICA), IPEREMICO IN QUELLA INFERIORE.
IL CARDIAS È RISALITO DI CIRCA 3 CM PER ERNIA IATALE DA SCIVOLAMENTO E PRESENTA UN'EROSIONE LINERARE; SI ESEGUONO BIOPSIE A TALE LIVELLO.
LO.
STOMACO È IPEREMICO; VI SI ESEGUONO BIOPSIE SISTEMATICHE, OLTRE CHE PER LA DEFONIZIONE ISTOLOGICA, ANCHE PER LA RICERCA DELL'HELICOBACTER PYLORI.
IL PILORO È PERVIO.
IL BULBO DUODENALE È IPEREMICO.
NORMALE D2.
ANCHE IN CONSIDERAZIONE DELLA ELEVAZIONE MODERATA DEGLI ANTICORPI IGG ANTIGLIADINA, SI ESGUONO BIOPSIE DUODENALI PER SOSPETTO MALASSORBIMENTO.

CONCLUSIONI: ERNIA IATALE DA SCIVOLAMENTO CON ESOFAGITE DA REFLUSSO E SOSPETTO BARRET.
GASTRODUODENITE.


Il successivo esame istologico è il seguente:
1) IPERPLASIA DELLE CELLULE BASALI CON ALLUNGAMENTO DELLE PAPILLE.
ASSENZA DI NEUTROFILI.
QUADRO COMPATIBILE CON ESOFAGITE MICROSCOPICA.

2) GASTRITE CRONICA MODERATAMENTE ATROFICA CON MICROFOCOLAI DI METAPLASIA INTESTINALE.
H PYLORI NEGATIVA.

3) LIEVE ACCORCIAMENTO DEI VILLI.


Tutto ciò premesso, non avendo avuto sino adesso spiegazioni soddisfacenti, sono un po' in ansia.

INTANTO, escluso il Barret, non ho capito cosa si intende per ESOFAGITE MICROSCOPICA.

Ma quello che più mi mette ansia è la gastrite atrofica CON MICROFOCOLAI DI METAPLASIA INTESTINALE.
Cosa si intende per Microfocolai?
Tale METAPLASIA è oggetto o meglio preludio di qualcosa di più serio che potrà svilupparsi?
Cosa posso fare nel frattempo.
Il gastroenterologo che ha fatto l'esame ha detto che devo fare controllo tra un anno, quindi capirete la mia ansia per un eventuale sviluppo della malattia.
Grazie in anticipo a chi potrà rispondere ai miei molteplici dubbi.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Purtroppo si crea molta confusione navigando su Internet e non avendo risposte chiare da parte dei medici.

Lei ha soltanto un'esofagite determinata dal reflusso e che deve trattare. Per il resto la situazione (metaplasia) è di assoluta tranquillità tanto che le linee guida parlano di nessun controllo o di un controllo a 5 anni.

Viva tranquilla


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio davvero tanto in primis per aver risposto. Ha detto bene, non avendo risposte chiare dal proprio medico, purtroppo si va in ansia, per non parlare del fatto che ha previsto un controllo tra un anno e ciò ha accentuato la mia preoccupazione. Dott Cosentino mi permetto di approfittare della sua cortesia, la mia, comunque, è una esofagite seria? Come andrebbe trattata? Sempre il gastroenterologo che ha effettuato l'esame ha detto che devo prendere per sempre il gastroprotettore, il medico di famiglia invece dice assolutamente no, di non fare terapie a lungo termine? Come dovrei comportarmi in tal senso? In ultimo e mi scuso ancora, quindi al momento per la metaplasia posso stare e come dice lei vivere tranquilla? Grazie tante
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Si tratta di una semplice esofagite e va trattata con IPP almeno per 3-4 mesi e poi si sospende valutando la risposta.

I microfocolai di metaplasia alla sue età rientrano nella norma.
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Utente
Utente
Grazie Dottore, seguirò il suo consiglio. Dopo i 3/4 mesi con IPP, la valutazione in cosa consiste? Glielo chiedo perché in realtà io non ho grossi sintomi per il reflusso, non ho ad esempio particolari fastidi alla gola, forse l'unica cosa la presenza di muco che avverto. Se non fosse stato per l'esito della gastro (che ho fatto per altri motivi), non avrei mai saputo del reflusso. La ringrazio per la sua gentilezza, ho letto che visita anche in Calabria.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Dopo 3-4 mesi dovrebbe scomparire anche la sensazione di muco in gola.

Ho il dubbio però che la descrizione endoscopica non sia corretta ed è probabile che invece di un'erosione (su cui non si fanno biopsie) si tratti semplicemente di una stria di mucosa gastrica. Comunque per tranquillità è corretto proseguire la terapia (a basso dosaggio) per tre mesi.
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Utente
Utente
Grazie Dottore, si riferisce alla diagnosticata erosione lineare del cardias? Io ho avuto molti dubbi in effetti un po' su tante cose, ho pensato infatti di cercare un altro specialista per un altro parere. Ovviamente ci sono delle immagini che, viste da me, non saprei nemmeno da che lato guardarle! Anche in virtù dei miei disturbi che per fortuna non sono di rilievo (mi auguro sia sempre così), legati come dicevo prima alla presenza di muco ed ogni tanto un po' di raucedine. Io sto assumendo pantorc da 20mg, speriamo proceda tutto per il meglio. Lei è davvero gentile e la ringrazio.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Mi invii pure le immagini a cosent@tin.it
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Utente
Utente
Grazie tante per la disponibilità. Provvedo.
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