Disturbi intestinali ricorrenti
Buongiorno, sono una donna di 37 anni, normopeso.
Circa un mese e mezzo fa, prima dell'inizio della quarantena, a seguito di febbre e laringite, ho fatto una settimana di terapia antibiotica.
Al termine della stessa, ho iniziato ad avere disturbi intestinali sempre più ricorrenti.
In modo particolare, da un mese a questa parte, ho dei disturbi relativi a gonfiore, meteorismo e dolori addominali, circa ogni 10/15 giorni, sempre di sera o notte.
Nelle ultime due occasioni, ho avuto anche diarrea.
Il tutto si limita ad una durata di 3/4 ore, dopodiché le funzioni intestinali tornano regolari.
Ma sono preoccupata, sono di mio un soggetto ansioso e disturbi di questo tipo ne ho sempre avuti, ma non con questa frequenza.
A volte mi sembra di sentirmi un nodo in gola, credo sia un effetto nervoso.
Il mio medico, telefonicamente, mi ha prescritto Normix e Spasmomen, vorrei sapere se una banale colite può provocare questi sintomi frequenti.
Grazie.
Circa un mese e mezzo fa, prima dell'inizio della quarantena, a seguito di febbre e laringite, ho fatto una settimana di terapia antibiotica.
Al termine della stessa, ho iniziato ad avere disturbi intestinali sempre più ricorrenti.
In modo particolare, da un mese a questa parte, ho dei disturbi relativi a gonfiore, meteorismo e dolori addominali, circa ogni 10/15 giorni, sempre di sera o notte.
Nelle ultime due occasioni, ho avuto anche diarrea.
Il tutto si limita ad una durata di 3/4 ore, dopodiché le funzioni intestinali tornano regolari.
Ma sono preoccupata, sono di mio un soggetto ansioso e disturbi di questo tipo ne ho sempre avuti, ma non con questa frequenza.
A volte mi sembra di sentirmi un nodo in gola, credo sia un effetto nervoso.
Il mio medico, telefonicamente, mi ha prescritto Normix e Spasmomen, vorrei sapere se una banale colite può provocare questi sintomi frequenti.
Grazie.
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Utente
Buongiorno. A distanza di 20 giorni dall'ultimo episodio di diarrea, non ho più avuto scariche e dolori acuti. Tuttavia, alterno feci formate a feci più sottili e nastriformi, soltanto al mattino al risveglio, mentre di sera qualche volta avverto qualche movimento e gas all'intestino. Il mio medico curante mi ha visitata all'addome, non ha notato nulla di strano alla palpazione, né ho avvertito qualche dolore alla pressione, riconducendo tutto al colon irritabile. Ripensando ai passati episodi, ho sempre avuto gli episodi peggiori al termine di giornate più faticose. Rientra tutto in un quadro di colon irritabile? Sono una persona molto emotiva, sto prestando attenzione alla dieta, ma questi movimenti intestinali mi danno sempre qualche pensiero. Se utile, posso riferire di aver fatto gli ultimi esami del sangue ad ottobre, erano perfetti. Grazie, buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 09/05/2020.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.