Medici confusi: chron o colon irritabile? aiuto

Buongiorno carissimi Dottori di medicitalia. it,
Torno a scrivere per un nuovo consulto dopo qualche mese per aggiornarci e cercare di capire insieme la diagnosi. Premetto che la mia alimentazione è molto leggere e principalmente sul bianco. Ho eliminato tutte le verdure.
Come sempre continuo ad avere problemi intestinali da un anno... Feci molli, diarrea e solo qualche volta della stitichezza. Le feci sono costantemente mollicce, malformate nella maggior parte delle volte e si presentano molto chiare con a volte dei residui o delle (questo non sempre) "palline" spugnose gialle proprio come fosse del mais. (Residui alimentari?)
Inoltre ho SEMPRE muco (sia sul bianco che giallo/arancione) e COSTANTEMENTE flatulenza (non puzzolente per la maggiore) già appena mi sveglio. Il dolore addominale non è sempre presente, l'addome è palpabile e non doloroso, ma se arriva si focalizza principalmente sul basso ventre al centro o su entrambi i lati.
In bagno ormai ho l'appuntamento fisso ogni giorno per almeno 2 volte circa, mentre se ho diarrea anche 4/5.
Ripeto comunque che le feci non sono "belle" formate ma mollicce ed avvolte dal muco anche in asenza diarrea.
Lo stimolo è molto urgente. Mentre a volte si presentano grumose e di tipo 2 (ma sempre con muco) ma queste ultime avvengono raramente.
Qualche volta ci trovo anche del leggero sangue al muco ma credo che siano emmoroidi interne.
In tutto questo si sono aggiunti anche problemi alla pelle: comparsa di macchie rosse, puntini pruriginosi simil orticaria che scompaiono dopo circa 2 ore. Insomma questo racconto è stato fatto a più medici e c'è chi ritiene che possa davvero essere un inizio di chron e chi invece intestino irritabile.
Il medico di base non sa più che pesci prendere mi ha scritto degli esami del sangue per verificare se fosse il glutine a crearmi problemi ma sono risultati ok, poi ho verificato ves e pcr e sono ok insieme anche alla sideremia.
Esame feci ok.
Poi avevo programmato anche esami strumentali e calprotectina ma che non ho potuto eseguire a causa dell'emergenza Covid-19.
Il medico non sa dirmi nulla a riguardo.
Ed io continuo a soffrire sia fisicamente che psicologicamente.
Ormai l'appuntamento con il bagno è uno strazio e mi viene da piangere ad ogni movimento intestinale, accompagnato dagli orribili borborigmi (che nella maggior parte delle volte mi preannuncia diarrea) perché non so cosa ho e non riescono a capirlo.
Secondo voi, ovviamente secondo quanto possibile dare un giudizio a distanza, in quale dei due quadri patologici possa rientrare questa sventura che mi perseguita? Vorrei davvero solo sapere a cosa sto andando incontro. La prego di non ritenermi una persona con l'ansia a mille, non lo sono mai stata nemmeno per cose "più serie" affrontate in passato.

Cordiali Saluti.
Attendo una risposta.
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
I disturbi che lei descrive così bene fanno pensare più a un colon irritabile che a una malattia infiammatoria e anche gli esami dell' infiammazione sono negativi. Tuttavia, data la presenza di muco e tracce di sangue, è consigliabile che lei prenoti una colonscopia, anche se non è urgente. Nel frattempo, non mi ha detto che che ha provato per attenuare i disturbi.

Prof. alberto tittobello

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per risposta velocissima carissimo Dottore.

In effetti mi scuso per non averle indicato i medicinali e la terapia (non sapevo se si potessero effettivamente dare o meno anche informazioni al riguardo), anche se è servita molto poco. Il medico mi prescrisse Normix per 10gg accompagnato da debridat e fermenti lattici, qualche mese fa, per poi togliermi Normix e continuare al bisogno con debridat (che dimuniva gli spasmi ma non ha fatto nulla per quanto riguarda la situazione feci molli/diarrea, mentre il normix la fermava e mi "calmava" se così possiamo dire) e di continuare solo con i fermenti - cosa che faccio tutt'ora. Il medico di base vuole aspettare gli esiti degli esami che dovrò fare per darmi medicinali o non appositi. E nel frattempo mi dice di stare tranquilla e di non darci troppo peso... Come se fosse facile!

Vorrei comunque precisare che il prelievo per la ves e pcr l'ho fatto circa 4 mesi fa. Posso considerarlo ancora valido, Dottore?

Ed ancora una domanda, senza disturbarla ulteriormente, il muco può davvero destare molta preoccupazione?

La ringrazio (ancora) per l'attenzione.
[#3]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, il muco lo vediamo spesso anche nei soggetti che hanno " solo " il colon irritabile. Prosegua con il farmaco antispastico e con i cicli con i probiotici.
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio Prof. Tittobello,

Continuerò la terapia e magari aggiornarla, se le fa piacere, quanto prima.

Le rifaccio una domanda:  il prelievo per la ves e pcr l'ho fatto circa 4 mesi fa. Posso considerarlo ancora attendibile? Grazie mille.
[#5]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, per ora non è necessario ripetere quegli esami.Aspettiamo di vedere come va con l' antispastico e con i probiotici, a cicli. Ci risentiremo. Auguri
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno carissimo Dottore,
Torno ad aggiornarla, finalmente, dopo la quarantena.


Finalmente ho potuto svolgere altri due esami: Calprotectina Fecale e Sangue occulto per continuare la mia "ricerca" del problema che ormai mi sta distruggendo psicologicamente e fisicamente. La calprotectina è risultata a 14 mentre il sangue occulto è OSITIVO. Come volevasi dimostrare... Dovrò, a parere del medico, ripetere quest'ultimo per essere sicuri e poi si provvederà ad altre ricerche. Sono molto preoccupata perché i sintomi continuo ad averli e non vanno via: Feci caprine, (queste ultime mi preoccupano particolarmente) diarrea, forti borborigmi e muco. Non riesco più a mangiare verdure - appena le mangio, il giorno dopo è sicuramente una scarica di diarrea, mal di pancia, forte flatulenza appena mi sveglio [motivo per cui ho sempre pensato ad una MICI]. Quindi mi limito ad alimenti secchi e poca fibra perché altrimenti la vita mi è difficile gestirla con le scariche. Sono sollevata dal fatto che la calprotectina non sia elevata - possiamo almeno escludere una infiammazione?

Per il sangue non capisco: sulla carta non trovo nulla (c'è solo muco bianco/giallo-arancione) e sulle feci ho trovato solo raramente nell'arco della mia vita una piccola goccia ma non ho dolori all'ano e rigonfiamenti esterni ecc... Cosa potrebbe essere? Diverticoli (dato che le feci o sono CAPRINE o diarrea con verdure ecc) e dolore (non eccessivo o insopportabile) al fianco sinistro? Oppure un polipo? Colite ulcerosa? Sono confusa e il medico di base ritiene ancora che sia colite spastica NONOSTANTE IL SANGUE. Ho 25 anni e non credo che sia normale la positività di quest'esame, ma lui non mi da retta. Vorrei tanto che mi prescriva la colonoscopia per toglierci finalmente qualsiasi dubbio ma non la ritiene necessaria dato i valori della calprotectina.

Consigli? Altri gentilissimi pareri?
Cordiali Saluti.
[#7]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sono d' accordo con il suo medico. Non ha sintomi tali da ritenere giustificato eseguire una colonscopia. Dovrebbe togliersi dalla testa l' idea di avere una malattia infiammatoria intestinale e tanto meno un tumore. Cerchi di vivere tranquilla.
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