Problema deglutazione sterno-petto-schiena?
Salve.
Ho 22 anni sono sottopeso e premetto che sto vivendo una situazione davvero brutta.
Psicologicamente ho dei grossi problemi di ipocondria e ansia.
Questi venivano molto attutiti dalla mia oramai ex ragazza.
Mi ha lasciato dopo due anni, a prescindere da relazioni amorose, ogni volta che ho un attacco di panico ora non so gestirmi.
Sono da solo e avrei voglia di sentirla solo per calmarmi un po'.
La mia situazione di vita è tutta tranne che a colori, non vedo nessuno spiraglio, sto molto male.
Sono sempre stata una persona che ogni problema fisico o è un infarto, o un tumore, o sto morendo all'istante.
Anni fa soffrivo di reflusso e ho lasciato un po' le cure quando la mia vita stava andando meglio.
Quella ragazza mi aveva portato ad uscire molto spesso mentre prima stavo sempre a casa, ora sono ritornato al punto di partenza.
La quarantena non aiuta, la mia giornata è stare steso tutto il giorno sperando finisca il prima possibile per passare al giorno successivo.
La mia schiena mi fa più male di prima (credo abbia anche un po' di gobba), la cervicale (se è cervicale) appena mi alzo mi sento non propriamente in equilibrio, ogni tanto mi gira la testa.
Il mio stomaco è una tragedia.
A parte che spesso quando mangio dopo i pasti sono accompagnata da ansia da non so cosa sia dovuta e dal senso di andare in bagno, però dopo un po' passa.
MA ORA SONO 3 GIORNI che sto presentando problemi peggiori.
OGNI VOLTA CHE MANGIO ho la sensazione di soffocamento, come se un pezzo di cibo si fermasse in gola per un po'.
E allora vado in panico perché non mi manca totalmente l'aria però inizio ad affannarmi.
Bevo tanto per sperare che vada giù, poi dopo un po' passa da sola.
ULTIMAMENTE POI sto presentando un problema FASTIDIOSSIMO, IL PEGGIORE MAI AVUTO, ogni volta sembra che sto per morire.
è un problema che io ho quasi sempre avuto in realtà (MA CAPITAVA QUANDO MANGIAVO VELOCE NON MASTICANDO BENE) adesso però è più forte e GRAVE.
Cioè che quando devo deglutire mi rendo conto che il CIBO SI FERMA IN PETTO/STERNO quell'attimo per sentirmi quasi soffocato.
Dopo accompagnano dolori al petto, sto male e ho paura di morire.
QUESTO MI STA CAPITANDO ANCHE CON L'ACQUA.
Sembra che non vada correttamente GIU'.
Mi lasciano quei secondi dove non respiro e sembra lasciarci le penne.
Premetto che la mia mente vuole andare a fare un emocromo completo in questi giorni.
Più faccio visite, prima ne esco e mi calmo.
Vorrei però sapere da voi il fatto dello stomaco:
1) COSA PUO' ESSERE?
2) SI LEGGE QUALCOSA DI GRAVE?
3) COME POSSO MUOVERMI, DA CHI ANDARE?
Se avete almeno una vaga idea di cosa possa essere, vi prego almeno di dirmelo.
PERCHE' ultimamente ho voglia di saltare i pasti per queste sensazioni.
E CON IL MIO SOTTOPESO questa cosa non è ammissibile.
Ho 22 anni sono sottopeso e premetto che sto vivendo una situazione davvero brutta.
Psicologicamente ho dei grossi problemi di ipocondria e ansia.
Questi venivano molto attutiti dalla mia oramai ex ragazza.
Mi ha lasciato dopo due anni, a prescindere da relazioni amorose, ogni volta che ho un attacco di panico ora non so gestirmi.
Sono da solo e avrei voglia di sentirla solo per calmarmi un po'.
La mia situazione di vita è tutta tranne che a colori, non vedo nessuno spiraglio, sto molto male.
Sono sempre stata una persona che ogni problema fisico o è un infarto, o un tumore, o sto morendo all'istante.
Anni fa soffrivo di reflusso e ho lasciato un po' le cure quando la mia vita stava andando meglio.
Quella ragazza mi aveva portato ad uscire molto spesso mentre prima stavo sempre a casa, ora sono ritornato al punto di partenza.
La quarantena non aiuta, la mia giornata è stare steso tutto il giorno sperando finisca il prima possibile per passare al giorno successivo.
La mia schiena mi fa più male di prima (credo abbia anche un po' di gobba), la cervicale (se è cervicale) appena mi alzo mi sento non propriamente in equilibrio, ogni tanto mi gira la testa.
Il mio stomaco è una tragedia.
A parte che spesso quando mangio dopo i pasti sono accompagnata da ansia da non so cosa sia dovuta e dal senso di andare in bagno, però dopo un po' passa.
MA ORA SONO 3 GIORNI che sto presentando problemi peggiori.
OGNI VOLTA CHE MANGIO ho la sensazione di soffocamento, come se un pezzo di cibo si fermasse in gola per un po'.
E allora vado in panico perché non mi manca totalmente l'aria però inizio ad affannarmi.
Bevo tanto per sperare che vada giù, poi dopo un po' passa da sola.
ULTIMAMENTE POI sto presentando un problema FASTIDIOSSIMO, IL PEGGIORE MAI AVUTO, ogni volta sembra che sto per morire.
è un problema che io ho quasi sempre avuto in realtà (MA CAPITAVA QUANDO MANGIAVO VELOCE NON MASTICANDO BENE) adesso però è più forte e GRAVE.
Cioè che quando devo deglutire mi rendo conto che il CIBO SI FERMA IN PETTO/STERNO quell'attimo per sentirmi quasi soffocato.
Dopo accompagnano dolori al petto, sto male e ho paura di morire.
QUESTO MI STA CAPITANDO ANCHE CON L'ACQUA.
Sembra che non vada correttamente GIU'.
Mi lasciano quei secondi dove non respiro e sembra lasciarci le penne.
Premetto che la mia mente vuole andare a fare un emocromo completo in questi giorni.
Più faccio visite, prima ne esco e mi calmo.
Vorrei però sapere da voi il fatto dello stomaco:
1) COSA PUO' ESSERE?
2) SI LEGGE QUALCOSA DI GRAVE?
3) COME POSSO MUOVERMI, DA CHI ANDARE?
Se avete almeno una vaga idea di cosa possa essere, vi prego almeno di dirmelo.
PERCHE' ultimamente ho voglia di saltare i pasti per queste sensazioni.
E CON IL MIO SOTTOPESO questa cosa non è ammissibile.
[#1]
Credo che lei abbia un "banale" reflusso gastroesofageo per cui dovrebbe iniziare terapia specifica.
Il suo più grande problema è l'ansia.
Le consiglio di affidarsi subito ad un bravo psichiatra per farsi aiutare.
Cordialmente.
Il suo più grande problema è l'ansia.
Le consiglio di affidarsi subito ad un bravo psichiatra per farsi aiutare.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Salve Dottore, capisco i suoi consigli, ma paradossalmente mi sento molto meglio se mi viene fatta una diagnosi per sapere cosa è.
Ho già frequentato uno psicologo anni fa, ho avuto una reazione non totalmente positiva a ciò che vivevo, non dico che non mi è servita, perché adesso a volte alcune ansie so perché ci sono e so perché esistono.
Ma adesso so che se sto bene fisicamente riesco a prendere man mano la situazione.
La questione che mi intimorisce è questa:
''Cioè che quando devo deglutire mi rendo conto che il CIBO SI FERMA IN PETTO/STERNO quell'attimo per sentirmi quasi soffocato.
Dopo accompagnano dolori al petto, sto male e ho paura di morire.
QUESTO MI STA CAPITANDO ANCHE CON L'ACQUA.
Sembra che non vada correttamente GIU'.''
Mi fa molta paura, come può un reflusso causare questo?
Ho già frequentato uno psicologo anni fa, ho avuto una reazione non totalmente positiva a ciò che vivevo, non dico che non mi è servita, perché adesso a volte alcune ansie so perché ci sono e so perché esistono.
Ma adesso so che se sto bene fisicamente riesco a prendere man mano la situazione.
La questione che mi intimorisce è questa:
''Cioè che quando devo deglutire mi rendo conto che il CIBO SI FERMA IN PETTO/STERNO quell'attimo per sentirmi quasi soffocato.
Dopo accompagnano dolori al petto, sto male e ho paura di morire.
QUESTO MI STA CAPITANDO ANCHE CON L'ACQUA.
Sembra che non vada correttamente GIU'.''
Mi fa molta paura, come può un reflusso causare questo?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 06/05/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.