Reflusso e carenza di ferro
Buonasera,
Vorrei chiedere com’è possibile coniugare una terapia per sospetto reflusso gastroesofaeo a base di IPP e antiacidi, con il sussistere di una carenza di ferro.
Chiedo ciò in quanto consapevole che IPP e antiacidi inibiscono l’assorbimento del ferro.
Vi è una terapia più consigliata e opportuna in casi come questo?
In attesa di riscontro, ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti.
Vorrei chiedere com’è possibile coniugare una terapia per sospetto reflusso gastroesofaeo a base di IPP e antiacidi, con il sussistere di una carenza di ferro.
Chiedo ciò in quanto consapevole che IPP e antiacidi inibiscono l’assorbimento del ferro.
Vi è una terapia più consigliata e opportuna in casi come questo?
In attesa di riscontro, ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti.
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Associare al ferro l'acido ascorbico (esistono in commercio associazioni già pronte), assumere il preparato un'ora prima di un pasto.
Per compensare il minore assorbimento si prolunga la terapia.
Cordialmente.
Per compensare il minore assorbimento si prolunga la terapia.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 04/05/2020.
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