Esofagite, ernia jatale, situazione in peggioramento

Salve, dal 29 febbraio 2020 al 6 marzo 2020, sono stata ricoverata presso una clinica in Roma, per un forte dolore toracico e tachicardie ripetute.
Dopo vari esami (Ecocardiogramma, Holter ECG, test ergonometrico) ho eseguito anche una EGDS dalla quale è risultata questa disgnosi:
ESOFAGITE
ERNIA JATALE
LIEVE RIGURGITO VALVOLARE MITRALICO
LIEVE INSUFFICIENZA VALVOLARE TRICUSPIDALE.

STATO ANSIOSO.
IN ANAMNESI: RETTOCOLITE ULCEROSA IN TRATTAMENTO.


Il problema è che dopo 2 mesi di terapia con PANTORC 40mg al mattino, Riopan dopo pranzo e cena, Folina 5mg, Ferrograd e Bromazepan gocce (10 la sera e 8 al mattino), paradossalmente i dolori sono aumentati in modo allarmante.
in particolare specie negli ultimi giorni avverto uno stato infiammatorio dalla bocca, gola, stomaco e intestino.
un bruciore veramente insopportabile, papille gustative ipertrofiche e anche tosse stizzosa che non mi permette di chiudere occhio neanche la notte.
Ero andata dal medico curante ma mi ha solo cambiato il ferro (Ferachel forte) e per l'ansia ha aggiunto 3 gocce di Laroxil alla sera insieme al bromazepan.
Ma io sto veramente malissimo, in questo momento tra l'altro non ho la possibilità di recarmi da uno specialista privatamente, e all'ospedale ho paura di ritornare, a parte che mi hanno sconsigliato di andare vista l'emergenza Covid.

Potreste aiutarmi?
Non so cosa fare.

Grazie.