Ernia iatale da scivolamento di 3 cm

Salve a tutti,
Ho 39 anni alto 1,90 x 82 kg pratico a livello amatoriale nuoto e ciclismo.
Nel 2005 ho accusato in allenamento forti dolori al petto al braccio sinistro e nella zona retro sternale. Ho consultato il cardiologo che ha escluso patologie cardiache. Ho fatto una gastroscopia con il seguente esito:
Esofago regolare, ernia iatale da scivolamento di 3 cm.
Stomaco distendibile con fondo interessato da petecchie (biopsie) ed abbondante bile. Piloro elastico e ben superabile, regolari il bulbo e la 2° porzione duodenale.
Diagnosi istologica : gastrite atrofica lieve.
Terapia : Lucen 40 mg una volta al giorno e Gaviscon dopo i pasti.
Dopo meno di un mese di terapia scompaiono i dolori.
Nel gennaio del 2009 sempre durante un allenamento tornano i sintomi sopra descritti che curo con la stessa terapia del 2005 al la quale il medico ha aggiunto lo Spasmomien somatico 20 mattino e sera.
Sono tre mesi che seguo la terapia senza risultati.
Ora mi domando
Perche ho dolore solo sotto sforzo (oltre 145 batt/ min) e sto relativamente bene durante la vita normale?
Perche non è il classico dolore da reflusso (bruciore) ma si manifesta come la sensazione di una bolla d’aria nello sterno che mi comprime mi duole e che non riesco ad espellere?
Perche, pur avendo di continuo lo stimolo non riesco a ruttare (quando ci riesco prova una sensazione di effettivo sollievo).
A vostro parere potrebbe essere utile provare a prendere un antidolorifico prima delle sedute di allenamento?
Tengo a precisare che sono un soggetto abbastanza ansioso e che sto attraversando un periodo di stress, forse il mio stato emotivo è in parte responsabile di questi disagi.
Cosa ne pensate?
Saluto e ringrazio di cuore chi risponderà.
[#1]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
Secondo la sua descrizione l'esame gastroscopico lo ha effettuato nel 2005 e pertanto andrebbe ripetuto per conoscere la situazione attuale.Posso ipotizzare che la comparsa della sintomatologia dopo sforzo,sia dovuta ad aumento della pressione intraadominale che agendo sul diaframma favorisce un ulteriore spinta in alto dello stomaco erniato.Per quanto riguarda la scarsa efficacia della terapia,penso che trattandosi di gastrite atrofica ed essendo presente reflusso biliare,l'assnzione del Lucen alcalinizza ancora di più l'ambiente gastrico senza alcun beneficio.Trattandosi di un consulto a distanza,chieda al suo curante se condivide quanto suggerisco: esofagogastroduodenoscopia,se il reperto è stazionario consiglierei l'assunzione prima dei pasti di un farmaco che coordini la motilità esofago gastrica,il Gaviscon dopo i pasti e prima di coricarsi o
sostituirlo con protettore di parete tipo sucralfato,
intorno alle 22 una capsula di acido ursodesossiccolico
a rilascio ritardato da 450 mg(quest'ultimo modifica la composizione della bile rendendola meno "ustionante" sulla mucosa gastrica ed esofagea se è ancora presente reflusso biliare.Gli altri consigli posturali e dietetici,le saranno stati sicuramente già prescritti.
Auguri e se vuole mi tenga informato

Dr. Lucio Pennetti
Specialista chirurgia generale
Specialista chirurgia vascolare
Chirurgia videolaparoscopica

[#2]
Dr. Nando Gallese Chirurgo toracico, Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo 91
Mi sembra molto opportuno, ernia iatale e reflusso a parte, per sua sicurezza, di ripetere visita Cardiologica con ECG standard, Watt-test al cicloergometro, Ecocardiogramma e, se necessario, completamento con scintigrafia del miocardio.
Consiglio oltrechè da Medico, anche da sportivo con 12 maratone all'attivo.

Dr. Nando Gallese
www.nandogallese.com

[#3]
Utente
Utente
Gentile Dr. Pennetti,
La ringrazio molto per la sua risposta, dalla quale mi sembra di capire che per il reflusso biliare il Lucen non è indicato.Vorrei sapere se esistono farmaci che riducono la presenza di bile in eccesso nello stomaco.
Le vorrei inoltre chiedere se a suo parere uno stato di stress psicologico puo influenzare la secrezione di bile (un proverbio francese che invita a stare calmi dice 'ne pas se faire de bile') Non ho ancora consultato il parere del mio medico sui suoi suggerimenti perche sono stato a lettto influenzato.
La saluto cordialmente.
[#4]
Utente
Utente
Gentile Dr. Gallese
Avevo appuntamento dal cardiologo il 03/04/09 ma a causa di un'influenza ho dovuto rimandare al 17/04.
Le faro sapere l'esito
La saluto con stima.
[#5]
Dr. Lucio Pennetti Chirurgo generale, Chirurgo vascolare 1.2k 27
L'acido ursodesossicolico,il cui nome commerciale non potendo sggerirglielo io ,lo chiederà al suo curante,riduce la concentrazione di sali bilari nella bile rendendola più innocua.
[#6]
Utente
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Grazie mille.
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