Se ho questi sintomi è possibile che io sia celiaco?
Salve, sono un ragazzo ed ho 25 anni.
Premetto che sono circa 5 anni che soffro di colon irritabile (nella maniera più disparata, qualsiasi sintomo della colite, a fasi alterne, mi viene).
Ai tempi il gastroenterologo mi fece fare le analisi del sangue per la celiachia ma risultarono negative (vi parlo comunque di 5 anni fa).
Così, da lì in poi, mi sono dovuto arrangiare con qualche ciclo di cura farmacologica (ad esempio il levopraid) che però mi faceva l'effetto dell'acqua fresca, e dei periodi in cui seguivo un regime alimentare ben preciso (che alleviava solamente i sintomi).
Ultimamente, soprattutto da un paio di mesi a questa parte, i sintomi in generale sono esplosi: stitico, non riesco mai a liberarmi del tutto con la defecazione, e tantissima aria nella pancia e nello stomaco.
Vi scrivo ora dato che è da ieri sera, prima di cena, che mi sono venuti degli improvvisi crampi all'addome, che partono dalla bocca dello stomaco e si irradiano per tutta la zona addominale, concentrandosi anche nella zona adiacente all'ombelico.
Non ho cenato, sono andato a letto, sono le 3 e mezza di notte e sto qui sul divano a torcermi dai dolori.
Sono andato circa 5/6 volte in bagno ma nessun miglioramento.
Nonostante espella aria, le fitte (come delle puncicate) non vanno via.
Preoccupato, mi sono messo a vagare un po'sul web, imbattendomi nei sintomi della celiachia.
Dando una letta, mi sono fatto una mappa mentale e ho riletto molti altri sintomi che sono iniziati già da questo inverno: aftosi; dermatite (sulle nocche delle mani) e sul cuoio capelluto; emicranie; episodi di forte stanchezza; sonno agitato e infruttuoso (posso anche dormire 10 ore ma mi sveglio stanco come se non avessi dormito); spesso ho la sensazione delle "ossa rotte" tipo quando si ha la febbre; gonfiore addominale estremo con crampi, fitte, stitichezza, feci molli e irregolari, tantissimo muco, irregolarità delle evacuazioni; indebolimento dei capelli smisurato, soprattutto nella zona frontale si stanno diradando e indebolendo ad una velocità sempre più alta; sono sempre stato magro, ma sono alto 180 cm e peso circa 58 kg, non sono mai riuscito a toccare i 60.
A febbraio presi un'infezione in bocca che mi durò settimane intere (candida halbicans) diceva il medico per carenze di difese immunitarie, associate a giornate di intensa stanchezza e spossatezza.
Ora, è vero che le "diagnosi fai da te" non sono mai attendibili e che ho già fatto il test 5 anni fa, ma con questa sintomatologia è possibile che la celiachia possa essere uscita fuori in questi periodi?
Ho letto che può comparire sempre a qualsiasi età ed in qualsiasi momento, quindi stavo pensando di andarmi a rifare il test.
Qualcuno può consigliarmi?
Grazie!
Premetto che sono circa 5 anni che soffro di colon irritabile (nella maniera più disparata, qualsiasi sintomo della colite, a fasi alterne, mi viene).
Ai tempi il gastroenterologo mi fece fare le analisi del sangue per la celiachia ma risultarono negative (vi parlo comunque di 5 anni fa).
Così, da lì in poi, mi sono dovuto arrangiare con qualche ciclo di cura farmacologica (ad esempio il levopraid) che però mi faceva l'effetto dell'acqua fresca, e dei periodi in cui seguivo un regime alimentare ben preciso (che alleviava solamente i sintomi).
Ultimamente, soprattutto da un paio di mesi a questa parte, i sintomi in generale sono esplosi: stitico, non riesco mai a liberarmi del tutto con la defecazione, e tantissima aria nella pancia e nello stomaco.
Vi scrivo ora dato che è da ieri sera, prima di cena, che mi sono venuti degli improvvisi crampi all'addome, che partono dalla bocca dello stomaco e si irradiano per tutta la zona addominale, concentrandosi anche nella zona adiacente all'ombelico.
Non ho cenato, sono andato a letto, sono le 3 e mezza di notte e sto qui sul divano a torcermi dai dolori.
Sono andato circa 5/6 volte in bagno ma nessun miglioramento.
Nonostante espella aria, le fitte (come delle puncicate) non vanno via.
Preoccupato, mi sono messo a vagare un po'sul web, imbattendomi nei sintomi della celiachia.
Dando una letta, mi sono fatto una mappa mentale e ho riletto molti altri sintomi che sono iniziati già da questo inverno: aftosi; dermatite (sulle nocche delle mani) e sul cuoio capelluto; emicranie; episodi di forte stanchezza; sonno agitato e infruttuoso (posso anche dormire 10 ore ma mi sveglio stanco come se non avessi dormito); spesso ho la sensazione delle "ossa rotte" tipo quando si ha la febbre; gonfiore addominale estremo con crampi, fitte, stitichezza, feci molli e irregolari, tantissimo muco, irregolarità delle evacuazioni; indebolimento dei capelli smisurato, soprattutto nella zona frontale si stanno diradando e indebolendo ad una velocità sempre più alta; sono sempre stato magro, ma sono alto 180 cm e peso circa 58 kg, non sono mai riuscito a toccare i 60.
A febbraio presi un'infezione in bocca che mi durò settimane intere (candida halbicans) diceva il medico per carenze di difese immunitarie, associate a giornate di intensa stanchezza e spossatezza.
Ora, è vero che le "diagnosi fai da te" non sono mai attendibili e che ho già fatto il test 5 anni fa, ma con questa sintomatologia è possibile che la celiachia possa essere uscita fuori in questi periodi?
Ho letto che può comparire sempre a qualsiasi età ed in qualsiasi momento, quindi stavo pensando di andarmi a rifare il test.
Qualcuno può consigliarmi?
Grazie!
[#1]
Cosa le succede se mangia un piatto di pasta ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Intanto, dottore, la ringrazio per la tempestiva risposta. Comunque, per rispondere alla sua domanda dovrei farlo in diversi modi, semplicemente perché il fisico non reagisce sempre allo stesso modo: ciò che è indubbio è che la pasta mi appesantisce e mi rallenta la digestione, più di altri cibi non farinacei. ma in generale non saprei darle una risposta secca, in quanto ci sono volte che mi rimane sullo stomaco provocandomi bruciori e fastidi, come ci possono essere altre volte che la tollero di più. Ma in termini generali, questa mia condizione di squilibrio gastrointestinale è talmente continuativa che nemmeno riesco a farci più caso degli effetti che può destarmi un alimento. Certo è che pasta, pane e pizza, richiedono, almeno per me, il triplo del tempo per digerire rispetto ad un semplice piatto di carne o di verdura.
[#4]
Ex utente
Allora, cosa mi consiglia di fare? Comunque la mia condizione è altamente invalidante, considerando che tutt'oggi, dopo due giorni, ancora avverto fastidi e dolori all'addome. Oltre ad una possibile intolleranza al glutine potrei avere qualche altro tipo di intolleranza? O magari allergia? Quali esami, secondo lei, sarebbe più opportuno eseguire data la mia condizione? La ringrazio nuovamente!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.8k visite dal 02/05/2020.
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