Problemi intestinali - candida o altro?

Buongiorno, da due mesi convivo con dei problemi intestinali che non riesco a superare.
Il tutto si presenta con gonfiore addominale associato a frequente flatulenza, feci molli poco formate (non liquide), feci e flatulenza maleodoranti, eruttazioni, urgenza di evacuare l'alvo non appena si presenta lo stimolo, sensazione di dolore all'interno dell'intestino che si presenta poco prima dello stimolo e si protrae per un po' di tempo dopo l'evacuazione (la sensazione è che le feci siano acide e che scorrendo irritino le pareti intestinali), sensazione a volte di fastidio lato colon.
L'evacuazione avviene 1 o massimo due volte al giorno, come normale per me.
Nel 2019 ho avuto a periodi, periodi di 2-3 settimane simili (meno intensi e con molte meno problematiche di cattivi odori) a seguito dei quali gli esami ematochimici non mostravano nulla e gli esami delle feci evidenziavano presenza di candida, questo per 3 volte nell'anno.
Non ho fatto terapie specifiche per la candida, solo dieta quasi in bianco e questo portava alla scomparsa dei sintomi in genere dopo venti giorni e stavo bene per 2-3 mesi.
Attualmente da oltre mese ho eliminato zuccheri e pane, inoltre mangiando in casa evito sughi o altro, quindi mi alimento con riso, verdure cotte e carne, ma nonostante questo non noto alcun miglioramento.
Sto assumendo lansoprazolo 20 mg da circa una settimana per alcuni episodi di bruciore gastrico su consiglio del medico.
Ritenete che il tutto possa essere legato alla candida o che possano esserci altre problematiche più serie come di natura epatica o altro?

Grazie
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Lasci perdere la candida.
Io inizierei con l'escludere la SIBO.
Ne parli con il curante.
Cordialmente.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Salve, ho fatto presente al curante una possibile Sibo, al momento non si è esposto, mi ha dato una cura di Normix per una settimana a dosaggio 1 compressa/giorno, cura che ho completato, ma che non ha dato nessun effetto. Mi ha prescritto degli esami ematici che ho ritirato oggi, da cui emerge emocromo senza alcuna alterazione (leucociti 5,1 mln di cui 2,6 neutrofili e 1,9 linfociti), transaminasi ampiamente nella norma, bilirubina normale, acido urico normale normale 5,5 mg/dL, amilasi 83 U/L, esame urine tutto nella norma. Unico valore alterato Proteina C reattiva, che risulta 0,68 mg/dL (normalmente guardando vecchi esami sempre risultata 0,1-0,2). Questa alterazione può essere legata ad una infiammazione intestinale locale persistente considerato che non ci sono altri valori alterati? Ho anche pensato se possa essere una forma allergica a qualche alimento tipo una celiachia, anche se in passato avevo fatto il test ematico sugli anticorpo anti-transglutaminasi risultato negativo.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
0,68 non è infiammazione.
Una compressa al giorno?
È una dose da ridere per qualsiasi situazione!
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Utente
Utente
Mi sono attenuto a quanto mi era stato prescritto..per 7 giorni. Sul fatto dell'infiammazione mi è stato detto velocemente dall'infermiera che mi ha consegnato la busta in quanto il limite è 0,5, se non ha un rilevante significato diagnostico meglio così