Un fatto per cui non so come comportarmi

Ho chiesto in otorinolaringoiatria una settimana fa ma nessuno mi degna.


Gentili medici mi rendo conto della natura discutibile del consulto però avrei piacere di sentire cosa ne pensate.

Vi evito i perché e vi dico direttamente cosa è successo.

Per brevità.

Ho messo due dita in bocca molto in fondo.

La cosa mi ha fatto un po' tossire e andare saliva di traverso.

Fin qui niente di che.

Avevo in mano un libro.

Su questo libro e sulle mie mani ho trovato dei puntini (sì dei puntini) che si muovevano.

Erano dunque insettini minuscolissimi (mi si consenta il termine).

Ho cercato in internet e ho trovato anche i cosiddetti pidocchi dei libri ma non credo perché come dimensione danno da 1 a 6mm qui si parla di dimensioni assolutamente sotto al millimetro ma di tanto.

Se li avessi ingeriti non mi importerebbe ma la mia paura è che con la saliva di traverso ne sia entrato più di uno nell'albero respiratorio e che si riproducano trovando un ambiente confortevole.

Non credo sia una domanda da pazzi perché anche se le probabilità sono tutte a mio favore, in quanto ci vorrebbe davvero tanta sfortuna, temo che sia comunque una cosa possibile almeno teoricamente.

Non sto dicendo che mi capiterà ma solo che non è 100% impossibile.

Voi cosa dite?

Non ho mai visto insetti così piccoli in vita mia erano come puntini, o puntini di briciole ma neanche perché le briciole (a puntini) sarebbero comunque troppo grandi Spero che non troviate il consulto inutile e in una vostra risposta.

PS c'è qualcosa che devo fare o solo aspettare?

Sarebbero rilevabili con qualche metodologia diagnostica questi piccolissimi insemini?

TC RM RX?

Corsali saluti
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, non li può vedere nell ' organismo. Se li ha visti a occhio nudo, certo non erano virus. In ogni caso non trovano " un ambiente confortevole " come dice lei. Verrebbero annientati. Può capire di che cosa si tratta solo se riesce a mandarne uno in laboratorio. Se non ha tosse, forse il problema non sussiste.

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Gentile Prof
purtroppo non ne ho più trovati. Avevo lasciato il telefono su quel libro e si era riempito il dorso del telefono (lucido si vedevano bene). Inorridita l'ho messo sotto l'acqua e li ho fatti andare nel lavandino. Non ne ho più trovati ma ho praticamente disinfestato la libreria. Non ho mai pensato che fossero virus ovviamente. Sono insetti che stanno intorno al decimo di millimetro. Io sono molto miope e da vicino vedo molto bene. Mai visti prima. Probabilmente se lei si guarda le mani noterà qualche puntino di polvere. Immagini che quei puntini si muovano.

Sa perché mi ero allarmata tanto? Perché qui su internet uno pneumologia diceva ad un utente di prendere 5gg di antibiotico per avere inalato una briciola di pane. Il mio terrore è che mi causino una polmonite o chissà cosa. Ero così spaventata mentre mangiavo ieri sera che ho inalato anche io una briciola di pane. In realtà una serie di briciole. Ma veramente se non le avessi espulse tutte con la tosse e fossero entrate nell'albero respiratorio rischierei una polmonite? O ascessi ecc? Lei potrebbe spendere due parole o farmi spostare il consulto in pneumologia, che forse è il luogo più adatto, effettivamente prima avevo pensato ad otorino. Tuttavia in pneumologia molti dicono che non rispondono mai.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Nelle persone normali - come presumo lei sia . soprattutto per l' età - un briciolina nella trachea scatena una tale tosse, che verrebbe espulsa. la tosse serve a questo. Non va nei polmoni. Forse non saprà mai cosa fossero quei piccolissimi individui, ma giustamente lei ha disinfettato tutto e si può pensare che ormai il problema sia finito. No vada a leggere cose strane sul web, che è fatto per addetti ai lavori e va interpretato.
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Utente
Utente
Ho avuto varie inalazioni di cibo in vita mia penso come tutti ma ovviamente in casa tossisco come mi pare, in contesti sociali riduco un po' la tosse. Sono sicura però di ricordare anni fa un episodio in cui ho dovuto trattenere la tosse del tutto per non essere sentita e ad oggi non mi è successo niente.
Forse sta a significare se entra qualcosa nei bronchi/polmoni può anche non succedere niente. Oppure voi in letteratura sapete che non è così..ma a quel punto non mi spiegherei quanto successo anni fa. Tuttavia anni fa non sapevo dell'esistenza di polmoniti ab ingestis ecc e non ho dato il minimo peso alla cosa. Non che ora ne dia, sia chiaro sono passati anni. Ma trovo curioso il fatto che non sia successo niente. Mentre su medicitalia uno specialista in pneumologia diceva all'utente asintomatico di cominciare a prendere 5gg antibiotici x profilassi. E poi nel caso come si farebbe a recuperare una briciola di pane? Magari anche inumidita? Boh
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
La polmonite ab ingestis è un ' altra cosa. Avviene soprattutto nei soggetti addormentati o in coma, e non soltanto con delle briciole. Queste, oltre che con la tosse, vengono eliminate dagli enzimi dei tessuti. Non rimanga fissata su questo argomento, che per lei non esiste. Viva tranquilla.
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Utente
Utente
Gentilissimo, forse importunare un professore con quello che sto per dire è sbagliato però quello che mi ha detto degli enzimi tessutali vale per i tessuti delle vie aeree giusto? Non intendeva quelli gastrici? Ed infine anche un piccolo frammento di spaghetto cotto se inalato e non espulso è pericoloso? Non mi odi per quello che ho chiesto :(

È successo che ho assaggiato, mentre mangiavo gli spaghetti un cereale secco e nel masticare, mi è venuto da starnutire e, non avendo più aria, ho fatto una inspirazione profonda che mi ha fatto sentire come se avessi inalato così velocemente sia il frammentino di spaghetto (cotto) che di piccolo cereale secco che non ho quasi fatto in tempo a tossire. Ho sentito una sensazione di graffiamento/dolorino/passaggio in zona petto. Finita la tosse del momento, oggi non ho più niente di niente.

A parte un po' di ansia......scusi :(
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non deve continuare a patologie che per lei non esistono. Le polmoniti " ab ingestis " si formano nei soggetti incoscienti, per lo più ricoverati, che non hanno il controllo della tosse. Sì, non ci sono solo gli enzimi dell' apparato digerente.
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Utente
Utente
La prego di scusarmi