Problemi intestinali da stress o altro?

Salve a tutti, sono una ragazza di 22 anni e dal 16 gennaio soffro di attacchi di panico.
Sono stata sempre un soggetto ansioso ma mai così...questi stati mi hanno e mi portano ancora, molti problemi i quali depressione, sto sempre a sentirmi i battiti, a misurarmi la pressione, ogni fastidio del mio corpo mi alimenta ansia e penso di avere qualcosa, non esco di casa se non per cose essenziali e non riesco a mangiare perché ho poca fame e se mangio ho molti fastidi allo stomaco e questo mi causa perdita di peso.
Dal 4 marzo ho iniziato una psicoterapia e spero che possa aiutarmi a risolvere tutto quanto.
Premetto che ho scritto questo per farvi una panoramica prima di porre la domanda principale: è possibile che i miei fastidi allo stomaco siano dovuti a tutto ciò o ho qualcosa?

I miei fastidi riguardo lo stomaco sono senso di pienezza dopo aver mangiato anche una sciocchezza, quindi questo mi porta a non finire neanche il primo e che dopo aver finito di mangiare sia poco che tanto mi sento come un mattone al centro della panciae delle volte succede che ho delle caldane...mi da molto fastidio perché riesce a passarmi soltanto con la camomilla, è come se avessi la digestione lenta.

La mia dottoressa mi ha dato per vedere se migliora la situazione la mattina gastroprotettore (Pantoprazolo), al bisogno Biochetasi in bustine e la sera Gaviscon...io sto prendendo solo il Pantoprazolo perché sono un po' paurosa per i medicinali che non ho mai preso quindi se riesco a risolvere con la camomilla faccio con quella.

Spero di essere stata chiara e spero mi possiate dare una mano perché sono molto preoccupata, cordiali saluti e grazie in anticipo