Una possibile appendicite, ma dopo aver parlato

Buonasera.
Da ormai diverse settimane, ho difficoltà ad andare di intestino regolarmente. Inizialmente l'unica cosa che riuscivo a espellere era del muco giallastro: poi, dopo una visita medica, il mio dottore si è accorto che il fianco destro si è un po' indurito. Dicendomi che forse era solo un'infiammazione, mi ha consigliato di prendere soltanto delle bustine da sciogliere in acqua per ammorbidire le feci. Dopo l'assunzione delle prime bustine, le cose sono migliorate, ma adesso, a distanza di quasi un mese, ho ancora difficoltà ad andare regolarmente, oltre ad avere un diffuso fastidio alla pancia, in particolar modo in basso. Non ho mai pensato ad una possibile appendicite, ma dopo aver parlato con una persona che l'ha avuta, mi sono venuti un bel po' di dubbi. Potrebbe essere? Preciso che non ho febbre, né nausea e diarrea.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Tutto puo' essere, ma l'appendicite acuta si diagnostica in genere perche' il paziente lamenta dolore in fossa iliaca destra (sulla linea immaginaria che parte dall'ombelico e va in basso verso destra), febbre, malessere generale, a volte stipsi, rialzo di alcuni valori nel sangue (globuli bianchi...). Una Visita Chirurgica (che si avvale della presenza di segni tipici) spesso e' sufficiente per confermare la diagnosi oppure escluderla.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Non saprei di preciso, perché per quanto riguarda un malessere generale quello è presente, così come il dolore alla fossa iliaca e fenomeni di stipsi. Si può dire che, in questo caso, 3 indizi fanno una prova?
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
No. Io le ho esposto i sintomi che sono spesso presenti in corso di appendicite acuta, e che il piu' delle volte accompagnano il paziente in Pronto Soccorso a causa della loro severita'. Il solo fatto che lei sia seduto dietro alla tastiera di un computer non va d'accordo con l'aggettivo "acuto"...
Il mio consiglio rimane dunque quello di rivolgersi ad un Chirurgo per una visita diretta, che possa suggerire (o escludere) un risentimento appendicolare, e che al contempo possa meglio indirizzarla nel caso il sospetto diagnostico sia orientato verso patologie addominali diverse.
Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Capisco. La ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti.