Esofago di barrett

Buongiorno dottori, so che molti di voi saranno impegnati in prima linea per combattere quest' emergenza, ma spero che qualcuno possa dedicarmi qualche minuto: ve ne sarei infinitamente grata.

Questa mattina ho effettuato un' endoscopia digestiva di controllo (soffro di gastrite atrofica autoimmune), macroscopicamente non sembra essere stato rilevato niente di significativo, e sono in attesa dell' istologico.

Ho però una preoccupazione, riguardo alla seguente frase, riportata sul referto: "Esofago regolare per calibro e superficie.
Ernia iatale da scivolamento con presenza di lingula di mucosa simil-gastrica, in esofago distale.
Eseguita biopsia di controllo, dopo la quale si nota gemizio ematico che tende ad arrestarsi dopo ripetuti lavaggi con SF e Tranex 1 fiala".
La mia preoccupazione è che si possa trattare di un sospetto esofago di Barrett (anche se non specificato).

Sapreste darmi un' indicazione?
Al momento, purtroppo, non posso rivolgermi al mio gastroenterologo.

Vi ringrazio moltissimo per l' attenzione, buona giornata!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Bisogna attendere il risultato istologico, ma anche se fosse un Barrett essendo di minime dimensioni non è a rischio evolutivo.
Quindi, non si allarmi


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La ringrazio dottore, per la sua risposta celere e chiara: gentilissimo.
Le pongo un' ultima domanda, prima di salutarla: so che, per il trattamento dell' esofago di Barrett, si impiegano lunghi cicli di antiacidi e inibitori della pompa. Mi chiedevo se ci fossero terapie alternative valide (ho letto di quella ablativa), da attuare, dal momento che io non tollero questo genere di farmaci (credo sia dovuto al fatto che, già possedendo bassa quantità di acido nello stomaco a causa della gastrite autoimmune, diminuendolo ancora di più, mi rendano impossibile digerire qualsiasi cosa): quando iniziai a prenderli, stetti davvero molto male, per poi ricominciare a stare meglio una volta smessi.
Per questo non voglio doverli prendere, e sono preoccupata nel caso dovessi per forza farlo, per un eventuale esofago di Barrett.
Mi perdoni la lunghezza del messaggio, ma il concetto non era poi così semplice da spiegare e io sono alquanto preoccupata, avendo solo 25 anni e vedendo il mio stato di salute degenerare, già così giovane...
La ringrazio.
Arrivederci.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non si allarmi ed attendiamo l'istologia

Si può attuare anche la terapia ablativa

Ne discuteremo, ma stia tranquilla
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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente dottore; attenderò l' istologico, nella speranza che non nasconda brutte sorprese...
Grazie,
Arrivederci!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Mi aggiorni. Tranquilla