Colite o peggio
Gentilissimi dottori.
Comincio ad aver paura.
Mi scuso fin da ora per il testo esagerato, al quale confido possiate rispondermi.
Sono una ragazza di 30 anni, ansiosa, leggermente ipocondriaca e chi piu ne ha più ne metta insomma.
Fino a qualche anno fa, la mia -come dire- natura, quotidianità, era caratterizzata da una stipsi ostinata, risolvibile solo e molto spesso con l'ausilio di supposte evacuanti, lassativi via os e via dicendo.
Invece da Dicembre, tutto è cambiato.
Si, negli anni passati ho avuto giornate k.
o, trascorse letteralmente sul gabinetto, in preda a forti dolori e scariche, a seguito dell'ingestione di qualche alimento forse non tollerato dal mio organismo.
Ma a Dicembre ho avuto, per circa 16 giorni, diarrea ininterrotta (anche a digiuno) curata (su indicazione del medico curante) con Rifacol e fermenti lattici.
Poi, per un periodo niente... pace.
Ora rieccomi qua, da Marzo, con problemi intestinali.
Non ne posso più.
Quasi tutti i giorni si presenta la diarrea.
Raramente di primo mattino, a digiuno, mentre spesso dopo mangiato.
Ormai sono pochi i giorni in cui non la ho.
Tra gli altri sintomi, ho del meteorismo (non tutti i giorni), e dolore intestinale (diciamo tutti i giorni).
Non forte, ma lieve e continuo.
E questa cosa disturba parecchio anche psicologicamente.
Presento dolore anche alla palpazione.
In particolar modo nel quadrante inferiore sx, a livello del colon discendente.
Per parecchi giorni, ho avuto feci (liquide e non) giallo ocra.
Ora sembra stiano acquistando nuovamente un colore normale, diciamo.
Ma sono pur sempre diarroiche.
Ormai non mangio più niente che possa causare fastidi, cerco di mangiare in bianco, riso, pasta scondita, carne in bianco, patate bollite, carote, banane...o direttamente crackers e simili.
Non so più che pesci prendere.
E rimpiango da morire la mia stitichezza!! Inoltre aggiungo che, da circa 3 anni, ho perdite ematiche anali (anche solo urinando) abbondanti.
Non tutti i giorni fortunatamente.
Ho effettuato, a questo riguardo, una visita proctologica (beccandosi purtroppo il giorno senza perdite ematiche) e mi sono state diagnosticate emorroidi di secondo grado.
Ma ora come ora, la mia paura più grande è principalmente il mio dannato intestino.
Non so più che pensare.
Sono sempre più convinta che siano tutti segnali di qualcosa di grave.
Ormai, ho l'addome indolenzito ogni giorno.
E resta indolenzito anche post defecazione.
Visto il periodo, non posso neanche effettuare visite e quant'altro.
Che fare?
?
?
Grazie in anticipo
Comincio ad aver paura.
Mi scuso fin da ora per il testo esagerato, al quale confido possiate rispondermi.
Sono una ragazza di 30 anni, ansiosa, leggermente ipocondriaca e chi piu ne ha più ne metta insomma.
Fino a qualche anno fa, la mia -come dire- natura, quotidianità, era caratterizzata da una stipsi ostinata, risolvibile solo e molto spesso con l'ausilio di supposte evacuanti, lassativi via os e via dicendo.
Invece da Dicembre, tutto è cambiato.
Si, negli anni passati ho avuto giornate k.
o, trascorse letteralmente sul gabinetto, in preda a forti dolori e scariche, a seguito dell'ingestione di qualche alimento forse non tollerato dal mio organismo.
Ma a Dicembre ho avuto, per circa 16 giorni, diarrea ininterrotta (anche a digiuno) curata (su indicazione del medico curante) con Rifacol e fermenti lattici.
Poi, per un periodo niente... pace.
Ora rieccomi qua, da Marzo, con problemi intestinali.
Non ne posso più.
Quasi tutti i giorni si presenta la diarrea.
Raramente di primo mattino, a digiuno, mentre spesso dopo mangiato.
Ormai sono pochi i giorni in cui non la ho.
Tra gli altri sintomi, ho del meteorismo (non tutti i giorni), e dolore intestinale (diciamo tutti i giorni).
Non forte, ma lieve e continuo.
E questa cosa disturba parecchio anche psicologicamente.
Presento dolore anche alla palpazione.
In particolar modo nel quadrante inferiore sx, a livello del colon discendente.
Per parecchi giorni, ho avuto feci (liquide e non) giallo ocra.
Ora sembra stiano acquistando nuovamente un colore normale, diciamo.
Ma sono pur sempre diarroiche.
Ormai non mangio più niente che possa causare fastidi, cerco di mangiare in bianco, riso, pasta scondita, carne in bianco, patate bollite, carote, banane...o direttamente crackers e simili.
Non so più che pesci prendere.
E rimpiango da morire la mia stitichezza!! Inoltre aggiungo che, da circa 3 anni, ho perdite ematiche anali (anche solo urinando) abbondanti.
Non tutti i giorni fortunatamente.
Ho effettuato, a questo riguardo, una visita proctologica (beccandosi purtroppo il giorno senza perdite ematiche) e mi sono state diagnosticate emorroidi di secondo grado.
Ma ora come ora, la mia paura più grande è principalmente il mio dannato intestino.
Non so più che pensare.
Sono sempre più convinta che siano tutti segnali di qualcosa di grave.
Ormai, ho l'addome indolenzito ogni giorno.
E resta indolenzito anche post defecazione.
Visto il periodo, non posso neanche effettuare visite e quant'altro.
Che fare?
?
?
Grazie in anticipo
[#1]
Non ha mai fatto analisi?
Io farei una colonscopia nel sospetto di malattia infiammatoria cronica intestinale.
Cordialmente.
Io farei una colonscopia nel sospetto di malattia infiammatoria cronica intestinale.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Ho effettuato annualmente analisi di routine (emocromo e via dicendo). Non hanno mai rilevato niente di anomalo, fatta eccezione per i valori relativi a ferro ed emoglobina, leggermente bassi. Quindi dai sintomi descritti lei pensa possa essere una malattia cronica intestinale? (Crohn o simili?) . Avevo ragione ad aver paura quindi. Leggendo a riguardo del crohn, ho visto che solitamente il dolore si presenta a livello dell'addome dx, e con elevate scariche diarroiche al giorno. Per questo ho sempre pensato di non essere affetta da una patologia simile.
Quindi lei non pensa possa essere un "semplice" colon irritabile? Io, ora come ora ,ci speravo. Per non pensare a cose peggiori.
Quindi lei non pensa possa essere un "semplice" colon irritabile? Io, ora come ora ,ci speravo. Per non pensare a cose peggiori.
[#4]
Utente
La ringrazio per la risposta. Ha assolutamente ragione, non è possibile fare diagnosi a distanza, ahimé. Mi scuso se insisto ancora, ma lei può immaginare il mio umore e stato ansioso in questo momento. Lei che patologia pensa possa essere (in base a ciò che le ho accennato?)
Sarà mia premura, non appena possibile, recarmi personalmente da un medico. Nel frattempo, vivo letteralmente nel terrore!
Sarà mia premura, non appena possibile, recarmi personalmente da un medico. Nel frattempo, vivo letteralmente nel terrore!
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.6k visite dal 16/04/2020.
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