Problemi dopo cura azitromicina
Buongiorno dottori e Buona Pasqua!
Ho deciso di rivolgermi a voi in quanto ho dei forti dubbi sul fatto che il mio dottore curante abbia compreso a pieno i miei problemi.
Purtroppo data situazione del coronavirus la mia dottoressa non può visitarmi e ci ho parlato esclusivamente via telefono.
Tutto ebbe inizio il 29 febbraio quando data un'emergenza ho dovuto affrontare una corsa notturna a pieno fiato per un centinaio di metri in salita, dopo la corsa non riuscivo a smettere di tossire e mi sali la febbre a 37, 5.
L'indomani la tosse era quasi del tutto passata e permaneva giusto una leggera febbricola sparita il giorno seguente.
Il giorno 9 marzo esco una sera con un mio amico e prendo molto freddo (ero ben coperto ma percepivo un forte freddo durato fino al mio ritorno a casa a piedi, quindi per una quarantina di minuti).
L'indomani mi ritrovo con una leggera febbre e tosse secca, dopo più o meno una settimana contatto il mio medico per paura di aver contratto il coronavirus, la dottoressa mi prescrive paracetamolo e uno sciroppo per la tosse.
La febbre scese di poco e la tosse stava migliorando riducendo i colpi di tosse.
Dopo aver finito lo sciroppo la tosse riprese e chiamai di nuovo la dottoressa che mi ha prescritto un antibiotico con azitromicina per tre giorni.
Appena preso l'antibiotico ho avuto una forte scarica di diarrea e da quel giorno i miei sintomi sono cambiati, la febbre era scesa ad un 37 fisso (variando da 36, 8 a 37, 3), problemi allo stomaco e forte anoressia e indebolimento.
Ormai sono passati dieci giorni da quando ho finito la cura di azitromicina e finalmente comincio ad avere appetito ma continuo ad avere problemi allo stomaco, 37 e un po' di tosse, soprattutto appena sveglio e dopo i pasti.
Le feci risultano di colore marroncino chiaro ma sembrano molto mucose e inoltre mi sento sempre la bocca secca e da qualche giorno ho la lingua bianca.
La dottoressa mi ha fatto fare varie analisi del sangue tra cui emocromo completo e tutti quelli inerenti al fegato e ai reni, senza trovare alcun problema.
Per farla breve è un mese che presento febbricola e tosse (che sta andando a calare) ma dopo aver preso l'azitromicina sono comparsi anche problemi intestinali e debolezza (forse dovuta al mangiare poco)
Sto avendo problemi nel dormire per l'ansia, ho avuto anche due attacchi di panico.
Ho deciso di rivolgermi a voi in quanto ho dei forti dubbi sul fatto che il mio dottore curante abbia compreso a pieno i miei problemi.
Purtroppo data situazione del coronavirus la mia dottoressa non può visitarmi e ci ho parlato esclusivamente via telefono.
Tutto ebbe inizio il 29 febbraio quando data un'emergenza ho dovuto affrontare una corsa notturna a pieno fiato per un centinaio di metri in salita, dopo la corsa non riuscivo a smettere di tossire e mi sali la febbre a 37, 5.
L'indomani la tosse era quasi del tutto passata e permaneva giusto una leggera febbricola sparita il giorno seguente.
Il giorno 9 marzo esco una sera con un mio amico e prendo molto freddo (ero ben coperto ma percepivo un forte freddo durato fino al mio ritorno a casa a piedi, quindi per una quarantina di minuti).
L'indomani mi ritrovo con una leggera febbre e tosse secca, dopo più o meno una settimana contatto il mio medico per paura di aver contratto il coronavirus, la dottoressa mi prescrive paracetamolo e uno sciroppo per la tosse.
La febbre scese di poco e la tosse stava migliorando riducendo i colpi di tosse.
Dopo aver finito lo sciroppo la tosse riprese e chiamai di nuovo la dottoressa che mi ha prescritto un antibiotico con azitromicina per tre giorni.
Appena preso l'antibiotico ho avuto una forte scarica di diarrea e da quel giorno i miei sintomi sono cambiati, la febbre era scesa ad un 37 fisso (variando da 36, 8 a 37, 3), problemi allo stomaco e forte anoressia e indebolimento.
Ormai sono passati dieci giorni da quando ho finito la cura di azitromicina e finalmente comincio ad avere appetito ma continuo ad avere problemi allo stomaco, 37 e un po' di tosse, soprattutto appena sveglio e dopo i pasti.
Le feci risultano di colore marroncino chiaro ma sembrano molto mucose e inoltre mi sento sempre la bocca secca e da qualche giorno ho la lingua bianca.
La dottoressa mi ha fatto fare varie analisi del sangue tra cui emocromo completo e tutti quelli inerenti al fegato e ai reni, senza trovare alcun problema.
Per farla breve è un mese che presento febbricola e tosse (che sta andando a calare) ma dopo aver preso l'azitromicina sono comparsi anche problemi intestinali e debolezza (forse dovuta al mangiare poco)
Sto avendo problemi nel dormire per l'ansia, ho avuto anche due attacchi di panico.
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Per i problemi intestinali assuma fermenti lattici per 3 o 4 settimane.
Per il resto occorre una visita diretta.
Cordialmente.
Per il resto occorre una visita diretta.
Cordialmente.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 12/04/2020.
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