Dispepsia, non vivo più
Buongiorno, sono Erika e ho 25 anni.
Sono di corporatura esile, peso 40 kg e sono alta 1, 63! Non sono mai stata una grande mangiona perché già in età adolescenziale non digerivo determinate cose ma riuscivo comunque a mangiare quasi tutto, erano poche le cose che avevo eliminato.
Conducevo una vita normale, praticavo danza classica, uscivo con le amiche, andavo al lavoro.
Fino all'anno scorso riuscivo a mangiare una pizza con un po' di peso sullo stomaco ma nulla di più.
Insomma tutto normale.
All'età di 16 anni mi é stato diagnosticato il colon irritabile che in alcuni periodi come prima del ciclo mi porta dolori al basso ventre e dissenteria o stitichezza ma con un po' di probiotici non ho mai avuto grandi problemi.
Il problema effettivo è subentrato a ottobre 2019.
Non so perché, visto che non c'è stato nessun episodio che possa avermi turbato, ho iniziato a non digerire più NIENTE.
Non ho mai dolori allo stomaco ma una fortissima nausea debilitante da indigestione che dura dalle 5 alle 6 ore per poi arrivare alla cena che ancora non ho appetito.
O magari faccio tutto il pomeriggio a stare male per il pranzo, poi passa, mi viene appetito, ceno e sono punto a capo.
Credevo fosse il cambio di stagione ma il disturbo continua.
Ormai pranzo solo con cracker e 3 fettine di bresaola e a cena un piatto di fagiolini, o un singolo carciofo al vapore accompagnato da un cracker e nonostante io mangi così poco faccio una fatica incredibile a digerire, nausea fortissima da non riuscire a parlare, eruttazioni continue, tant'è che mi trovo costretta a prendere plasil per sentirmi un poco meglio.
Sono andata da un gastroenterologo che mi ha fatto un ecografia dove risulta tutto nella norma.
Mi ha prescritto peptazol per 20 giorni 1 la mattina sospettando un po' di gastrite e peridon prima dei pasti.
Il lieve bruciore di stomaco che sentivo era passato ma il peridon non ha dato nessun beneficio...anche 2 carote sono impossibili da digerire.
Sono tornata dal gastroenterologo che mi ha consigliato Levopride prima dei pasti dicendomi che avendo lo stomaco un po' teso questo avrebbe fatto miracoli ma dopo 2 settimane di trattamento, i sintomi non sono neanche lontanamente diminuiti, mi ha solo portato una forte tensione al seno.
Ormai disperata, ho effettuato una gastropanel che ha evidenziato il valore della gastrina troppo basso quindi a causa del troppo acido nello stomaco, il medico mi ha prescritto il riopan dopo i pasti.
Inutile dire che dopo 3 settimane di trattamento non é cambiato nulla.
Non so più cosa fare, ho già perso 2 lavori a causa di questo problema, non riesco a mangiare come vorrei nonostante l'appetito non mi manchi, non riesco a essere tranquilla perché faccio ore e ore a star male dalla forte nausea.
Non riesco a prendere peso.
Non posso prendere un impegno perché sto sempre male.
Ho soltanto 25 anni, non chiedo di poter mangiare qualsiasi cosa ma almeno le cose "normali" e di non soffrire così tanto.
Aiutatemi!
Grazie in anticipo.
Erika
Sono di corporatura esile, peso 40 kg e sono alta 1, 63! Non sono mai stata una grande mangiona perché già in età adolescenziale non digerivo determinate cose ma riuscivo comunque a mangiare quasi tutto, erano poche le cose che avevo eliminato.
Conducevo una vita normale, praticavo danza classica, uscivo con le amiche, andavo al lavoro.
Fino all'anno scorso riuscivo a mangiare una pizza con un po' di peso sullo stomaco ma nulla di più.
Insomma tutto normale.
All'età di 16 anni mi é stato diagnosticato il colon irritabile che in alcuni periodi come prima del ciclo mi porta dolori al basso ventre e dissenteria o stitichezza ma con un po' di probiotici non ho mai avuto grandi problemi.
Il problema effettivo è subentrato a ottobre 2019.
Non so perché, visto che non c'è stato nessun episodio che possa avermi turbato, ho iniziato a non digerire più NIENTE.
Non ho mai dolori allo stomaco ma una fortissima nausea debilitante da indigestione che dura dalle 5 alle 6 ore per poi arrivare alla cena che ancora non ho appetito.
O magari faccio tutto il pomeriggio a stare male per il pranzo, poi passa, mi viene appetito, ceno e sono punto a capo.
Credevo fosse il cambio di stagione ma il disturbo continua.
Ormai pranzo solo con cracker e 3 fettine di bresaola e a cena un piatto di fagiolini, o un singolo carciofo al vapore accompagnato da un cracker e nonostante io mangi così poco faccio una fatica incredibile a digerire, nausea fortissima da non riuscire a parlare, eruttazioni continue, tant'è che mi trovo costretta a prendere plasil per sentirmi un poco meglio.
Sono andata da un gastroenterologo che mi ha fatto un ecografia dove risulta tutto nella norma.
Mi ha prescritto peptazol per 20 giorni 1 la mattina sospettando un po' di gastrite e peridon prima dei pasti.
Il lieve bruciore di stomaco che sentivo era passato ma il peridon non ha dato nessun beneficio...anche 2 carote sono impossibili da digerire.
Sono tornata dal gastroenterologo che mi ha consigliato Levopride prima dei pasti dicendomi che avendo lo stomaco un po' teso questo avrebbe fatto miracoli ma dopo 2 settimane di trattamento, i sintomi non sono neanche lontanamente diminuiti, mi ha solo portato una forte tensione al seno.
Ormai disperata, ho effettuato una gastropanel che ha evidenziato il valore della gastrina troppo basso quindi a causa del troppo acido nello stomaco, il medico mi ha prescritto il riopan dopo i pasti.
Inutile dire che dopo 3 settimane di trattamento non é cambiato nulla.
Non so più cosa fare, ho già perso 2 lavori a causa di questo problema, non riesco a mangiare come vorrei nonostante l'appetito non mi manchi, non riesco a essere tranquilla perché faccio ore e ore a star male dalla forte nausea.
Non riesco a prendere peso.
Non posso prendere un impegno perché sto sempre male.
Ho soltanto 25 anni, non chiedo di poter mangiare qualsiasi cosa ma almeno le cose "normali" e di non soffrire così tanto.
Aiutatemi!
Grazie in anticipo.
Erika
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
no non ho mai effettuato test per la celiachia e neanche la gastroscopia che vorrei tenere proprio come ultima dato che ne ho il terrore! Dice che potrebbe essere utile fare il test ematico per la celiachia anche se non ho quasi mai dolore allo stomaco?
Grazie mille per la risposta
no non ho mai effettuato test per la celiachia e neanche la gastroscopia che vorrei tenere proprio come ultima dato che ne ho il terrore! Dice che potrebbe essere utile fare il test ematico per la celiachia anche se non ho quasi mai dolore allo stomaco?
Grazie mille per la risposta
[#4]
Utente
Buongiorno dottore, sotto il suo consiglio ho effettuato il test per la celiachia e il risultato é il seguente:
S-immunoglobuline IgA 222 mg/dL
S-Anticorpi Anti Transglutaminasi <0,5 U/ml
Cosa ne pensa? In caso fossero negativi, pensavo di intraprendere lo stesso un percorso senza glutine di 6 settimane per escludere anche solo una sensibilità al glutine.
Grazie in anticipo
Erika
S-immunoglobuline IgA 222 mg/dL
S-Anticorpi Anti Transglutaminasi <0,5 U/ml
Cosa ne pensa? In caso fossero negativi, pensavo di intraprendere lo stesso un percorso senza glutine di 6 settimane per escludere anche solo una sensibilità al glutine.
Grazie in anticipo
Erika
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8k visite dal 11/04/2020.
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