Correlazioni sintomi
Buongiorno dottori,
Mi rivolgo a voi in questo periodo difficile per un problema che dà molta ansia e che il mio medico liquida come sciocchezza senza mai avermi nemmeno visitata.
Da un mese e mezzo ormai presento una stitichezza, comparsa all'improvviso, che mi provoca feci caprine.
Premetto che vado fisiologicamente di corpo da sempre ogni tre o quattro giorni, ma senza aver mai avuto problemi di feci dure quanto piuttosto molto voluminose (circostanza mi creava in qualche occasione dolore e lievissime perdite di sangue).
Il medico mi ha consigliato laevolac, prima due cucchiai al giorno e poi, essendo migliorata la situazione, uno soltanto.
Ora con l'aiuto di questo farmaco le feci sono tornate praticamente normali ma il problema si ripresenta se lo sospendo.
Non ho mai riscontrato perdite abbondanti di sangue se non in qualche occasione la carta igienica colorata appena di rosa (cosa che però come già detto mi era successa anche in passato).
Io sono ipocondriaca e questa situazione mi ha subito fatta pensare al peggio.
A complicare il mio stato ansioso da tre giorni, soprattutto dopo i pasti, sento ogni tanto come se il cuore facesse un battito in più o ne mancasse uno, o comunque una fastidiosa palpitazione.
La cosa peggiora molto la sera, quando questa sensazione si fa più frequente.
Il medico mi ha detto trattarsi di extrasistole e l'ha giustificata con l'ansia.
Tuttavia non vivo particolari situazioni di stress, almeno non più di un mese fa.
Leggendo in rete ho visto che la causa principale di questo fenomeno è spesso l'anemia.
Ora ho il terrore che la cosa sia legata alla possibilità di un cancro al colon che sta provocando l'anemia e la stitichezza.
Il medico mi liquida ad ogni telefonata dicendo che non è nulla e di stare tranquilla ma io rimango molto turbata.
Devo insistere e chiedere almeno un esame del sangue, nonostante il momento storico?
Aggiungo che sono ipotiroidea in cura con Eutirox da circa 7 anni e che da un po' non controllo i valori di riferimento.
Vi ringrazio anticipatamente.
Mi rivolgo a voi in questo periodo difficile per un problema che dà molta ansia e che il mio medico liquida come sciocchezza senza mai avermi nemmeno visitata.
Da un mese e mezzo ormai presento una stitichezza, comparsa all'improvviso, che mi provoca feci caprine.
Premetto che vado fisiologicamente di corpo da sempre ogni tre o quattro giorni, ma senza aver mai avuto problemi di feci dure quanto piuttosto molto voluminose (circostanza mi creava in qualche occasione dolore e lievissime perdite di sangue).
Il medico mi ha consigliato laevolac, prima due cucchiai al giorno e poi, essendo migliorata la situazione, uno soltanto.
Ora con l'aiuto di questo farmaco le feci sono tornate praticamente normali ma il problema si ripresenta se lo sospendo.
Non ho mai riscontrato perdite abbondanti di sangue se non in qualche occasione la carta igienica colorata appena di rosa (cosa che però come già detto mi era successa anche in passato).
Io sono ipocondriaca e questa situazione mi ha subito fatta pensare al peggio.
A complicare il mio stato ansioso da tre giorni, soprattutto dopo i pasti, sento ogni tanto come se il cuore facesse un battito in più o ne mancasse uno, o comunque una fastidiosa palpitazione.
La cosa peggiora molto la sera, quando questa sensazione si fa più frequente.
Il medico mi ha detto trattarsi di extrasistole e l'ha giustificata con l'ansia.
Tuttavia non vivo particolari situazioni di stress, almeno non più di un mese fa.
Leggendo in rete ho visto che la causa principale di questo fenomeno è spesso l'anemia.
Ora ho il terrore che la cosa sia legata alla possibilità di un cancro al colon che sta provocando l'anemia e la stitichezza.
Il medico mi liquida ad ogni telefonata dicendo che non è nulla e di stare tranquilla ma io rimango molto turbata.
Devo insistere e chiedere almeno un esame del sangue, nonostante il momento storico?
Aggiungo che sono ipotiroidea in cura con Eutirox da circa 7 anni e che da un po' non controllo i valori di riferimento.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Lei corre un po' troppo con le sue fantasie pessimistiche. Un tumore del colon alla sua età - se non vi è una familiarità nei suoi avi - è veramente molto raro, e poi lei non ne ha i sintomi. Anche pensare che le sue rara extrasistoli siano provocate da una anemia, è pura fantasia. Non pensi che il suo medico " la liquidi ", il fatto è che non ritiene pericolosi i suoi disturbi e le ha dato un rimedio che è risultato efficace. E io sono d' accordo con lui. Prosegua così e cerchi di vivere tranquilla.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
Egregio dottore,
La ringrazio molto per la sua preziosa risposta. Purtroppo sono una persona molto ansiosa (prendo saltuariamente anche qualche goccia di Xanax per questo motivo).
No, effettivamente non ho alcun precedente di tumori al colon in famiglia (o di tumori in generale fortunatamente). Spero che queste extrasistoli serali scompaiano in fretta perché sono davvero fastidiose...ma temo adesso che quelle siano dovute davvero all'ansia. Cercherò di stare più tranquilla.
La ringrazio nuovamente.
Cordiali saluti.
La ringrazio molto per la sua preziosa risposta. Purtroppo sono una persona molto ansiosa (prendo saltuariamente anche qualche goccia di Xanax per questo motivo).
No, effettivamente non ho alcun precedente di tumori al colon in famiglia (o di tumori in generale fortunatamente). Spero che queste extrasistoli serali scompaiano in fretta perché sono davvero fastidiose...ma temo adesso che quelle siano dovute davvero all'ansia. Cercherò di stare più tranquilla.
La ringrazio nuovamente.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Grazie mille di nuovo per la sua cortese risposta. In effetti ieri le cose sono andate molto meglio e le extrasistoli si sono presentate solo cinque o sei volte quando mi sono coricata.
Potrei approfittare delle sua gentilezza per domandarLe un piccolo consiglio sulla stitichezza?
Non capisco come mai questo problema si sia presentato e non se ne vada più. Secondo lei posso continuare a prendere lo sciroppo per ovviarvi o ormai sta passando troppo tempo e rischia di farmi male?
Quali potrebbero essere le cause di una così improvvisa stitichezza?
La ringrazio nuovamente e colgo l'occasione per augurarle buona Pasqua.
Cordialmente.
Potrei approfittare delle sua gentilezza per domandarLe un piccolo consiglio sulla stitichezza?
Non capisco come mai questo problema si sia presentato e non se ne vada più. Secondo lei posso continuare a prendere lo sciroppo per ovviarvi o ormai sta passando troppo tempo e rischia di farmi male?
Quali potrebbero essere le cause di una così improvvisa stitichezza?
La ringrazio nuovamente e colgo l'occasione per augurarle buona Pasqua.
Cordialmente.
[#6]
Utente
Grazie ancora, continuerò allora con un cucchiaio di sciroppo al giorno (due ho notato essere eccessivi e portarmi quasi a diarrea).
Da qualche giorno è comparso un doloretto pelvico a sinistra, una sorta di pressione o tensione che va e viene. Premendo però non cambia nulla. Potrebbe essere collegata all'aria nell'intestino o magari ad un'irritazione? Non si colloca nel fianco ma piuttosto a livello dell'ovaio di sinistra.
Grazie mille di nuovo!
Da qualche giorno è comparso un doloretto pelvico a sinistra, una sorta di pressione o tensione che va e viene. Premendo però non cambia nulla. Potrebbe essere collegata all'aria nell'intestino o magari ad un'irritazione? Non si colloca nel fianco ma piuttosto a livello dell'ovaio di sinistra.
Grazie mille di nuovo!
[#7]
Utente
Gentilissimo dottore,
le scrivo per aggiornarla riguardo la mia situazione e per chiedere il suo parere sulla sua evoluzione.
Dopo qualche tempo di cura con il Laevolac ho dovuto sospendere il farmaco perché mi dava gonfiore e dolori al basso addome. Ho iniziato con Enterolactis duo e la cura ha funzionato molto bene tanto che dopo un mesetto le feci sono tornate normali, voluminose ma ben formate (normalmente vado comunque di corpo una volta ogni 2/3 giorni).
A quel punto il medico mi ha suggerito di sospendere la cura anche perché con le dosi di Enterolactis stabilite andavo leggermente in diarrea. Per un altra ventina di giorni tutto bene poi da poco è tornata la stitichezza con feci dure e poco formate e le macchioline di sangue sulla carta igienica dopo la defecazione.
Ieri sera, dopo aver prodotto con abbastanza sforzo feci molto voluminose, ho trovato delle macchie di sangue rosso vivo sulla carta un po' più grandi del solito e, due ore dopo quando sono tornata in bagno per fare pipì, ho macchiato ancora la carta igienica.
Questo mi ha mandata nel panico.
Sentito il medico mi ha detto che si tratta molto probabilmente di emorroidi o di ragadi e mi ha consigliato una pomata da applicare due volte al giorno.
Io sono terrorizzata, non ho dormito e ho paura di stare sottovalutando i sintomi di un tumore che sta andando peggiorando e che non viene considerato come possibilità per la mia età.
Lei concorda con il mio medico sull'ipotesi di emorroidi/ragadi o crede che ora sia il caso di svolgere esami più dettagliati?
La ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
le scrivo per aggiornarla riguardo la mia situazione e per chiedere il suo parere sulla sua evoluzione.
Dopo qualche tempo di cura con il Laevolac ho dovuto sospendere il farmaco perché mi dava gonfiore e dolori al basso addome. Ho iniziato con Enterolactis duo e la cura ha funzionato molto bene tanto che dopo un mesetto le feci sono tornate normali, voluminose ma ben formate (normalmente vado comunque di corpo una volta ogni 2/3 giorni).
A quel punto il medico mi ha suggerito di sospendere la cura anche perché con le dosi di Enterolactis stabilite andavo leggermente in diarrea. Per un altra ventina di giorni tutto bene poi da poco è tornata la stitichezza con feci dure e poco formate e le macchioline di sangue sulla carta igienica dopo la defecazione.
Ieri sera, dopo aver prodotto con abbastanza sforzo feci molto voluminose, ho trovato delle macchie di sangue rosso vivo sulla carta un po' più grandi del solito e, due ore dopo quando sono tornata in bagno per fare pipì, ho macchiato ancora la carta igienica.
Questo mi ha mandata nel panico.
Sentito il medico mi ha detto che si tratta molto probabilmente di emorroidi o di ragadi e mi ha consigliato una pomata da applicare due volte al giorno.
Io sono terrorizzata, non ho dormito e ho paura di stare sottovalutando i sintomi di un tumore che sta andando peggiorando e che non viene considerato come possibilità per la mia età.
Lei concorda con il mio medico sull'ipotesi di emorroidi/ragadi o crede che ora sia il caso di svolgere esami più dettagliati?
La ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.8k visite dal 09/04/2020.
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