Problemi di stomaco
Buonasera, sono un ragazzo di quasi 35 anni.
Nel corso degli ultimi 8-9 anni ho sofferto di problemi di stomaco, in particolare di eruttazioni ed aerofagia.
I miei problemi sono cominciati circa 8-9 anni fa, dopo aver effettuato una cura antibiotica molto potente per una broncopolmonite.
Dopo essere guarito, ho cominciato ad avere problemi di aerofagia e forti diarree.
Successivamente ho scoperto di essere intollerante al lattosio ed eliminando i prodotti contenenti lattosio, ho cominciato a stare meglio.
Nei mesi successivi sono andato comunque da un gastroenterologo, in quanto soffrivo di aerofagia ed eruttazioni continuee.
Dalla visita e dalle successive analisi è emersa una SIBO, dovuta probabilmente alla cura che avevo dovuto fare per la broncopolmonite.
Per la SIBO, mi sono stati dati i seguenti farmaci: movicol, enzimi per ripristinare e correggere la flora batterica e il sinaire forte da prendere prima di mangiare.
La situazione è migliorata e sono stato bene per diversi anni fino a fine 2019 quando è ritornato il problema dell'aerofagia e delle eruttazioni accompagnate da un forte reflusso e bruciore di stomaco.
Ho deciso quindi di andare sia dal medico di base che mi ha dato come terapia la seguente: lucen, domperidone e refalgin.
Dopo quasi una settimana di cura, ho cominciato ad avere vomito e nausea in particolare dopo la cena.
Inizialmente questi episodi erano abbastanza rari, ma nelle ultime settimane, sono diventati quotidiani... Ogni sera dopo cena, mi capita di vomitare, qualsiasi cosa mi capiti di mangiare.
Negli ultimi mesi ho deciso anche di andare da un nutrizionista per seguire una dieta adatta per i miei problemi (in particolare l'aerofagia).
Da quando seguo questa dieta, l'aerofagia è diminuita (mi capita solo la notte quando vado a dormire o quando mi sdraio, di fare dei rutti).
Tuttavia il vomito è rimasto, insieme a un po' di bruciore.
Qual è la vostra opinione?
Mi devo preoccupare o potrebbe trattarsi di una gastrite?
Nel corso degli ultimi 8-9 anni ho sofferto di problemi di stomaco, in particolare di eruttazioni ed aerofagia.
I miei problemi sono cominciati circa 8-9 anni fa, dopo aver effettuato una cura antibiotica molto potente per una broncopolmonite.
Dopo essere guarito, ho cominciato ad avere problemi di aerofagia e forti diarree.
Successivamente ho scoperto di essere intollerante al lattosio ed eliminando i prodotti contenenti lattosio, ho cominciato a stare meglio.
Nei mesi successivi sono andato comunque da un gastroenterologo, in quanto soffrivo di aerofagia ed eruttazioni continuee.
Dalla visita e dalle successive analisi è emersa una SIBO, dovuta probabilmente alla cura che avevo dovuto fare per la broncopolmonite.
Per la SIBO, mi sono stati dati i seguenti farmaci: movicol, enzimi per ripristinare e correggere la flora batterica e il sinaire forte da prendere prima di mangiare.
La situazione è migliorata e sono stato bene per diversi anni fino a fine 2019 quando è ritornato il problema dell'aerofagia e delle eruttazioni accompagnate da un forte reflusso e bruciore di stomaco.
Ho deciso quindi di andare sia dal medico di base che mi ha dato come terapia la seguente: lucen, domperidone e refalgin.
Dopo quasi una settimana di cura, ho cominciato ad avere vomito e nausea in particolare dopo la cena.
Inizialmente questi episodi erano abbastanza rari, ma nelle ultime settimane, sono diventati quotidiani... Ogni sera dopo cena, mi capita di vomitare, qualsiasi cosa mi capiti di mangiare.
Negli ultimi mesi ho deciso anche di andare da un nutrizionista per seguire una dieta adatta per i miei problemi (in particolare l'aerofagia).
Da quando seguo questa dieta, l'aerofagia è diminuita (mi capita solo la notte quando vado a dormire o quando mi sdraio, di fare dei rutti).
Tuttavia il vomito è rimasto, insieme a un po' di bruciore.
Qual è la vostra opinione?
Mi devo preoccupare o potrebbe trattarsi di una gastrite?
[#1]
Non credo che i suoi disturbi facciano parte di qualche patologia importante, tuttavia la presenza di vomito ( presumo alimentare ) tutte le sere, obbliga a eseguire almeno una gastroscopia. Se la faccia prescrivere e nel frattempo potrebbe fare un altro ciclo con quella terapia prescritta dal medico di base, che mi sembra molto adatta per lei.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta dottore. Si, si tratta di vomito di cibo. L'unica cosa che non capisco è questa: io ho fatto la terapia a base di lucen, domperidone e refalgin qualche mese fa, quando avevo sintomi di bruciore di stomaco, aerofagia e un po' di reflusso, ma non avevo ancora questi episodi di vomito. Questa terapia mi sembrò funzionare, tuttavia dopo 5-6 giorni dall'inizio del trattamento, ho avuto i primi episodi di vomito, e in accordo col medico di base ho sospeso tutto, ad eccezione del refalgin e la situazione sembrò migliorare. Ora a distanza di 2-3 mesi, sto avendo nuovamente questi episodi. La domanda che le chiedo è questa: i farmaci tipo lucen e simili, dato che io ho lo stomaco abbastanza sensibile, possono aver curato il bruciore di stomaco ma aver provocato questi episodi di vomito?
Da ieri ho cominciato comunque, in accordo col medico di base, un'altra terapia, simile a quella precedente, cambiando però il lucen con il famotidina EG. Vedrò come andrà e prossimamente farò anche una gastroscopia.
Da ieri ho cominciato comunque, in accordo col medico di base, un'altra terapia, simile a quella precedente, cambiando però il lucen con il famotidina EG. Vedrò come andrà e prossimamente farò anche una gastroscopia.
[#3]
Utente
Salve dottore la volevo aggiornare sulla situazione. Purtroppo nonostante la terapia a base di famotidina e domperidone, non ci sono grossi miglioramenti. L'unica cosa positiva è che andato via il bruciore di stomaco, ma il vomito di cibo serale rimane. Purtroppo al momento non posso effettuare la gastroscopia a causa dell'emergenza virus. Secondo lei potrebbe trattarsi di qualche intolleranza? Io sono già intollerante al lattosio e forse potrei aver sviluppato anche qualche altro tipo di intolleranza. La ringrazio in anticipo per la risposta
[#4]
No, i farmaci che ha preso non possono certo provocare i disturbi, sono fatti per curare lo stomaco, non per danneggiarlo. Per quanto riguarda gli episodi di vomito, esistono dei farmaci più efficaci del domperidone e forse più adatti a lei , ma non posso prescriverglieli io, ne deve parlare con il suo medico , se è d ' accordo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 03/04/2020.
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