Gastrite cronica cura ritardata
Salve, sono una ragazza di 22 anni e a seguito di lunghi periodi con fastidi a stomaco/esofago ho consultato uno specialista e fatto una gastroscopia.
Il risultato è stato esofagite da reflusso e gastrite cronica di lieve entità ma oltre ciò il mio esofago e stomaco non presentano anomalie.
Mi è stato prescritto dell'omeoprazolo per la mattina e del riopan prima di dormire, purtroppo però a causa di covid19 ho potuto reperire solo uno dei farmaci, Omeoprazolo, che ho preso per 15gg (come prescritto) senza però prendere l'altro (poiché irreperibile).
Al momento purtroppo ho forte reflusso la sera e volevo capire se era il caso di riprendere la terapia lasciata a metà e assumere riopan lo stesso per 15gg come prescritto.
Premetto anche che ho una certa ansia nel prendere il riopan perché 6 anni fa ebbi dei rush cutanei a seguito dell'assunzione di gaviscon (so che i due sono praticamente simili) e vista la situazione sanitaria attuale non so sinceramente se è il momento giusto per riprovare e testare ancora la mia intolleranza al farmaco.
Nonostante il gastroenterologo fosse a conoscenza della mia reazione al farmaco me lo ha prescritto lo stesso lasciandomi non poco preoccupa, oltretutto sentendo il medico di base che ha anche una specializzazione come nutrizionista mi ha sconsigliato di assumerlo e di seguire una dieta adeguata che sto già seguendo da 3 mesi e che non mi riesce a dare sollievo a lungo termine.
Vorrei capire cosa fare e come potermi curare, l'unica cosa che sembra darmi sollievo è l'omeoprazolo ma so che è sconsigliato l'uso frequente e prolungato.
Come mi dovrei muovere?
Grazie
Il risultato è stato esofagite da reflusso e gastrite cronica di lieve entità ma oltre ciò il mio esofago e stomaco non presentano anomalie.
Mi è stato prescritto dell'omeoprazolo per la mattina e del riopan prima di dormire, purtroppo però a causa di covid19 ho potuto reperire solo uno dei farmaci, Omeoprazolo, che ho preso per 15gg (come prescritto) senza però prendere l'altro (poiché irreperibile).
Al momento purtroppo ho forte reflusso la sera e volevo capire se era il caso di riprendere la terapia lasciata a metà e assumere riopan lo stesso per 15gg come prescritto.
Premetto anche che ho una certa ansia nel prendere il riopan perché 6 anni fa ebbi dei rush cutanei a seguito dell'assunzione di gaviscon (so che i due sono praticamente simili) e vista la situazione sanitaria attuale non so sinceramente se è il momento giusto per riprovare e testare ancora la mia intolleranza al farmaco.
Nonostante il gastroenterologo fosse a conoscenza della mia reazione al farmaco me lo ha prescritto lo stesso lasciandomi non poco preoccupa, oltretutto sentendo il medico di base che ha anche una specializzazione come nutrizionista mi ha sconsigliato di assumerlo e di seguire una dieta adeguata che sto già seguendo da 3 mesi e che non mi riesce a dare sollievo a lungo termine.
Vorrei capire cosa fare e come potermi curare, l'unica cosa che sembra darmi sollievo è l'omeoprazolo ma so che è sconsigliato l'uso frequente e prolungato.
Come mi dovrei muovere?
Grazie
[#1]
Vada tranquillamente avanti con l'omeprazolo anche per lunghi periodi in quanto non ci sono controindicazioni:
https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/8222-effetti-collaterali-degli-inibitori-di-pompa-protonica-ipp-realta-o-fake-news.html
Inoltre può associare dei protettori a base di acido ialuronico (chieda in farmacia)
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/8222-effetti-collaterali-degli-inibitori-di-pompa-protonica-ipp-realta-o-fake-news.html
Inoltre può associare dei protettori a base di acido ialuronico (chieda in farmacia)
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Salve,
ho sentito il gastroenterologo , mi ha consigliato di prendere per un mese il pantorc a 40mg e il mese successivo a 20mg.
Mi sembra un sacco di tempo sinceramente, però capisco che avendo fatto la terapia non meno di un mese fa e non avendo fatto effetto sia necessario passare ad un'altra strategia.
non mi ha parlato però di nessun protettore ,ma è il caso di prenderlo comunque?
ho sentito il gastroenterologo , mi ha consigliato di prendere per un mese il pantorc a 40mg e il mese successivo a 20mg.
Mi sembra un sacco di tempo sinceramente, però capisco che avendo fatto la terapia non meno di un mese fa e non avendo fatto effetto sia necessario passare ad un'altra strategia.
non mi ha parlato però di nessun protettore ,ma è il caso di prenderlo comunque?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 01/04/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.