Intestino irritabile?

Salve.
Erano circa due annetti che, dopo la colazione (ero solita mangiare fette biscottate con miele/marmellata e latte di soia + caffè amaro) andavo al bagno, ma la consistenza delle feci era semi-liquida.
Non ho mai fatto controlli perché comunque sia ci andavo al mattino, al massimo
dopo pranzo, e quindi questo non influiva in modo significativo sulla qualità del mio stile di vita.

Ad aprile 2019 ho contratto da un bambino la gastroenterite (prevalentemente vomito, scariche in confronto poche) e di li ho come la sensazione di non essermi più ripresa.
Ho cominciato a stare male spesso, avevo spesso diarrea e ho incominciato a riempirmi di brufoli sulle guance (non ho mai sofferto d’acne).
La cosa mi sembrava strana, appena mangiavo avevo nel giro di poco un nuovo brufolo che spuntava; sono andata dal medico di base che mi ha prescritto le classiche analisi per le allergie (compresa trasglutaminasi) risultate tutte negative, quindi per lui stavo bene, era solo ansia e per i brufoli sbalzo ormonale.

Nel frattempo ho continuato a perdere peso (5kg in un mese) e di testa mia ho fatto privatamente l’analisi per il lattosio (tampone boccale) risultato positivo.

Dopo un mese circa aver eliminato il lattosio, il mio viso è tornato normalissimo.
Le scariche sono nettamente diminuite ma il problema non si è tisolto del tutto... alterno tra giorni di stitichezza e giorni dove vado al bagno 5 volte con crampi addominali e spesso ho gonfiore e tensione a basso ventre.
Alla trasglutaminasi sono negativa e quindi ho fatto le analisi per l’HLADQ2 e HLADQ8 e al secondo sono risultata positiva.
La mia dieta attuale è senza glutine e lattosio, ma il problema persiste.

Adesso mi trovo in difficoltà perché per 2/3 giorni non vado al bagno, sono gonfia e dolorante e poi tutto ciò si trasforma in diarrea con crampi addominali e la sensazione è come se avessi delle bolle all’interno dell’intestino.

Cosa può essere?
Mi consigliate di fare ulteriori analisi?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
A seguito della gastroenterite e delle intolleranze alimentari si sarà instaurata una forte disbiosi intestinale. Sarebbe quindi utile uno studio del Microbiota intestinale per l'analisi quantitativa e qualitativa della flora batterica e poi procedere con una terapia mirata (probiotici, integratori, dieta). Ovviamente per fare questo deve rivolgersi ad un gastroenterologo esperto nel settore ed evitare il "fai-da-te" eseguendo il test in qualche laboratorio e poi non avere un coretto indirizzo diagnostico-terapeutico.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Grazie infinite!
Potrebbe trattarsi anche di Sindrome dell’intestino irritabile? Perché questo alternarsi tra stitichezza e scariche con dolori addominali e flatulenza mi hanno fatto pensare anche a quello.
A breve avrò una visita dal gastroenterologo, per adesso tutti associano la situazione all’ansia... ma sono una ragazza tranquillissima e per niente ansiosa!
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