Antro duodenite e reflusso

Buongiorno, nel mese di novembre ho avvertito i primi fastidi dopo un normale pranzo.

Ho percepito un leggero dolore che si irradiva dietro la scapola dx fino a coinvolgere una parte di faringe.

Il fastidio è stato transitorio, per una settimana tutto ok, poi si è ripresentato verso i primi di DIcembre, stavolta avvertivo una leggera odinofagia e al risveglio un leggero mal di gola.

A seguito di visita ORL mi è stato diagnosticato reflusso, ma a causa del fastidio in deglutizione e dei dolori vicino la scapola Dx mi sono rivolto ad un gastroenterologo, il quale mi ha sottoposto a gastroscopia con il seguente esito:

Esame eseguito in data 21/01/2020.


Esofago: regolare per calibro e decorso, rivestito da normale mucosa.
Giunzione squamo colonnare (lina Z) frastagliata, coincidente con la giunzione esofago gastrica (plicature gastriche) posta a circa 39 cm dall'arcata dentaria superiore.
Cardias in sede.


Stomaco: Normoconformato, distensibile mucosa marezzata in antro con fini erosioni pre piloriche, normale la mucosa del fondo.

Piloro in sede.

Bulbo con iperemia diffusa a fini erosioni brunastre
DII pliche normoconformate, con mucosa finemente dentellata.

Effettuate biopsie: antro, duodeno, corpo, esofago.


Conclusioni: antro duodenite.


Terapia con 40 mg di Pantorc 30' prima di colazione fino a controllo istologico.



Referto Istologico:

1) II PORZIONE DUODENALE: TRE FRAMMENTI.

Frammenti di mucosa duodenale caratterizzata davilli che, ove correttamente orientati, risultano estroflettersi su esili digitazioni rivestite da enterociti tra i quali non appare incrementata la quota linfocitaria intraepiteliale dei CD3+

2) ANTO: UN FRAMMENTO.

Minuto e superficiale frammento di mucosa gastrica antrale sede di gastrite cronica di grado lieve, negativa per ricerca Helicobacter Pylori.


3) CORPO: UN FRAMMENTO.

Framnmento di mucosa gastrica ossintica caratterizzata da edema ed iperemia della tonaca propria associata a raccolte flogistiche linfomonocitarie.
Helicobacter assente.


4) ESOFAGO: MINUTI FRAMMENTI.

Lembi superficiali di mucosa esofagea sede di papillomatosi, focale iperplasia delo strato basale e lieve esocitosi.


A detta del gstroenterologo il quadro è compatibile con una esofagite di grado lieve.


Detto questo, dal giorno 22 gennaio 2020 che seguo cura con Pantorco 40 mg al mattino e gaviscon la sera dopo cena.

I distrubi sono migliorati di un 80/90 % circa, mai più avuto fastidio alla gola al risveglio, mai più odinofagia.

La mia domanda è la seguente: per anni ho abusato di caffè, diciamo un media giornaliera di 3/5 tazzine, amante del peperoncino (ne consumavo molto e a volta anche con frequenza giornaliera).
Non fumo e non bevo, mai fatto uso di sostanze stupefacenti.

Non faccio uso di farmaci analgesici o cortisonici, non utilizzo integratori, come è stato possibile sviluppare un'antro duodenite?



Come devo comportarmi con la terapia?

E' possibile una remissione totale?


Attendo riscontri.


Grazie.


Mauro.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Si tratta di un aspetto infiammatorio superficiale della mucosa, che può essere transitorio. Nulla di rilevante comunque e con la terapia può risolvere.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott. Cosentino per la celere risposta!
Ma l'eziologia di tale distrurbo?
Errata alimentazione?
Abuso di caffè e peperoncino?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Può esser tutto e niente di questo. Non è possibile definire con certezza la causa
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Utente
Utente
Sono in terapia con Pantorc da 40 mg dal 22 gennaio, per quanto altro tempo devo mantenerla?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Solitamente si fa un ciclo di 6 settimane a 40 mg ed un mese a 20 mg
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Utente
Utente
Grazie Dottore, un paio di quesiti veloci :

Intolleranza al glutine non celiaca (anche perché anche anticorpi transglutaminasi ed antigliadina dosati tempo fa davano esito negativo) o intolleranza al lattosio possono aver contribuito alla duodenite?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Assolutamente no.
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Utente
Utente
Fattori psicosomatici, personalità ansiosa?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Possono incrementare la secrezione acido-gastrica con danno della mucosa
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Utente
Utente
E per quale motivo Dottore nel mio caso si è verificata una condizione del genere in sede duodenale e non nel corpo gastrico?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Perché in antro lo spessore protettivo della mucosa è più sottile rispetto alle altre porzioni gastriche eil duodeno è meno protetto dall'ipersecrezione gastrica.
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Utente
Utente
Una condizione di disbiosi può favorire tale disturbo?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Non ci sono certezze
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Perché in antro lo spessore protettivo della mucosa è più sottile rispetto alle altre porzioni gastriche eil duodeno è meno protetto dall'ipersecrezione gastrica.
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Utente
Utente
Dottore Grazie per le risposte, una sola curiosità:

La Antro duodenite è un conseguenza del reflusso, oppure una condizione di iperemia dello stomaco/duodeno facilita di per se il reflusso?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
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