Alterazione delle feci da un mese
Buon pomeriggio.
Ho 28 anni e sono molto preoccupata per quello che mi sta accadendo da un mese a questa parte.
Premetto che sono un soggetto molto ansioso, l’anno scorso ho dovuto affrontare una serie di problematiche più o meno gravi (alcune perdite personali, una fortissima forma di mononucleosi, con connessa splenomegalia, epatite e reazione cutanea da amoxicillina, erroneamente prescritta dal medico) ma non ho mai sofferto di problemi del genere.
Circa un mese fa appunto, nel pieno di un periodo di profondissimo stress e ansia, forse uno dei periodi più stressanti della mia vita da studentessa, ho iniziato ad avere delle scariche di diarrea.
Nel giro di qualche giorno però il tutto si è risolto, curando l’alimentazione (mangiando poco condito, a volte in bianco, evitando alcol).
Da due settimane circa però il problema si è ripresentato in maniera più intensa (in concomitanza con un altro esame da dare): giorni in cui ho forti scariche di diarrea (le feci non sono liquide, ma proprio acquose) si alternano a giorni in cui, mangiando ormai solo riso lesso, pasta quasi scondita, patate e carote bollite, pollo, mele e banane, le feci tornano normali, anzi, ritornano dure.
Sono di nuovo in un periodo in cui l’ansia mi attanaglia nel vero senso della parola, per via dell’emergenza sanitaria in corso, ma comunque ho notato che mi basta mangiare un po’ più condito e il fastidio si ripresenta.
L’altro giorno, ho accusato anche un forte dolore a destra dell’ombelico, non riuscivo neanche a star bene in piedi...che però si è risolto nel giro di poche ore.
E non è più tornato.
Nella mattinata di oggi ho avuto difficoltà nell’evacuazione (non evacuavo da due giorni, avendo mangiato come ho già detto, solo fette biscottate senza nulla con thè verde, riso con poco sugo, carote bollite, pollo, mele e banane) e oggi pomeriggio, invece, sue scariche con feci sempre acquose.
Qualora possa servire per il consulto, ho preso anche dei fermenti lattici per 10 giorni, ma la situazione non migliora.
In più ho assunto l’integratore immunoid per 20 giorni, che ho finito tre giorni fa.
Mi sento anche un po’ spossata.
Potrebbe trattarsi di qualche rara malattia (tumore)?
Un’intolleranza?
O potrebbe anche essere una sindrome da colon irritabile?
Sono tesissima, e ho paura di non potermi curare adeguatamente se dovesse essere qualcosa di più preoccupante, in questa situazione così grave per il nostro Paese, in cui le priorità sono giustamente ben altre... grazie in anticipo.
Ho 28 anni e sono molto preoccupata per quello che mi sta accadendo da un mese a questa parte.
Premetto che sono un soggetto molto ansioso, l’anno scorso ho dovuto affrontare una serie di problematiche più o meno gravi (alcune perdite personali, una fortissima forma di mononucleosi, con connessa splenomegalia, epatite e reazione cutanea da amoxicillina, erroneamente prescritta dal medico) ma non ho mai sofferto di problemi del genere.
Circa un mese fa appunto, nel pieno di un periodo di profondissimo stress e ansia, forse uno dei periodi più stressanti della mia vita da studentessa, ho iniziato ad avere delle scariche di diarrea.
Nel giro di qualche giorno però il tutto si è risolto, curando l’alimentazione (mangiando poco condito, a volte in bianco, evitando alcol).
Da due settimane circa però il problema si è ripresentato in maniera più intensa (in concomitanza con un altro esame da dare): giorni in cui ho forti scariche di diarrea (le feci non sono liquide, ma proprio acquose) si alternano a giorni in cui, mangiando ormai solo riso lesso, pasta quasi scondita, patate e carote bollite, pollo, mele e banane, le feci tornano normali, anzi, ritornano dure.
Sono di nuovo in un periodo in cui l’ansia mi attanaglia nel vero senso della parola, per via dell’emergenza sanitaria in corso, ma comunque ho notato che mi basta mangiare un po’ più condito e il fastidio si ripresenta.
L’altro giorno, ho accusato anche un forte dolore a destra dell’ombelico, non riuscivo neanche a star bene in piedi...che però si è risolto nel giro di poche ore.
E non è più tornato.
Nella mattinata di oggi ho avuto difficoltà nell’evacuazione (non evacuavo da due giorni, avendo mangiato come ho già detto, solo fette biscottate senza nulla con thè verde, riso con poco sugo, carote bollite, pollo, mele e banane) e oggi pomeriggio, invece, sue scariche con feci sempre acquose.
Qualora possa servire per il consulto, ho preso anche dei fermenti lattici per 10 giorni, ma la situazione non migliora.
In più ho assunto l’integratore immunoid per 20 giorni, che ho finito tre giorni fa.
Mi sento anche un po’ spossata.
Potrebbe trattarsi di qualche rara malattia (tumore)?
Un’intolleranza?
O potrebbe anche essere una sindrome da colon irritabile?
Sono tesissima, e ho paura di non potermi curare adeguatamente se dovesse essere qualcosa di più preoccupante, in questa situazione così grave per il nostro Paese, in cui le priorità sono giustamente ben altre... grazie in anticipo.
[#1]
La prima cosa che mi sento di dirle con convinzione è di cancellare tutte le paure di avere chissà che cosa. Nessun tumore e nessuna rara malattia. I suoi sintomi sono perfettamente compatibili con una situazione di colon irritabile, e - come già saprà - vengono accentuati da uno stato di ansia. Non posso intervenire sul suo stato ansioso, ma almeno abbandoni le preoccupazioni di avere altre cose e di non potersi curare. Credo che i suoi disturbi possono essere risolti con uno dei tanti prodotti con blanda azione antispastica sul colon, come quelli a base di otilonio o di pinaverio : lo stesso farmacista la può consigliare. Contemporaneamente, cerchi di curare la sua ansia, ma per questo non la posso aiutare. Un consiglio : non dia troppa importanza alla dieta : anche questa eccessiva attenzione, ingiustificata, aumenta la sua ansia.
Prof. alberto tittobello
[#2]
Utente
La ringrazio fortemente per la risposta, Dottore. Ho letto solo adesso. So perfettamente che la mia situazione psicologica, al momento, non è delle migliori. Sono molto spaventata da quanto sta accadendo, oltre al fatto che probabilmente devo metabolizzare molte situazioni che ho dovuto affrontare negli ultimi due anni. Volevo comunque informarla della situazione attuale, per qualche altro consiglio.
A seguito del consulto, la situazione è migliorata per circa una decina di giorni, mangiando normalmente e avendo addirittura difficoltà nell’evacuazione, per poi ripresentarsi qualche giorno fa, con ancora diarrea, e molto muco nelle feci (in concomitanza con il ciclo mestruale). Questa fase è durata circa 7 giorni.
La cosa che mi ha spaventata è che queste scariche sono preannunciate da fortissimi gorgoglii addominali, ed erano letteralmente paragonabili ad acqua. Ogni tanto, accuso dolore nella parte sinistra dell’addome, e un po’ anche nella parte alta. Da tre giorni la situazione sta migliorando, anche se nel momento in cui si ripresenta la diarrea ho la tendenza a curare l’alimentazione mangiando riso, o comunque alimenti che tendono a compattare le feci. Oggi un episodio dopo pranzo, le feci erano piuttosto liquide ma non acquose come nella fase più acuta dei giorni precedenti.
Da tre giorni invece ho iniziato a bere acqua di riso 2 volte al giorno (ho letto che l’acqua di cottura del riso ha delle proprietà che possono aiutare in questi casi), oltre ad assumere Enterolactis Plus (una capsula al giorno) come fermenti lattici. Le volevo chiedere: Cosa altro mi consiglia di fare? A parte, ovviamente, provare a stare più serena? La cosa strana è che le scariche avvengono anche quando sono (forse solo apparentemente) tranquilla.
La ringrazio in anticipo per la risposta e la disponibilitá, e mi scuso per essermi dilungata tanto, ma volevo fornirle quante più informazioni possibili.
A seguito del consulto, la situazione è migliorata per circa una decina di giorni, mangiando normalmente e avendo addirittura difficoltà nell’evacuazione, per poi ripresentarsi qualche giorno fa, con ancora diarrea, e molto muco nelle feci (in concomitanza con il ciclo mestruale). Questa fase è durata circa 7 giorni.
La cosa che mi ha spaventata è che queste scariche sono preannunciate da fortissimi gorgoglii addominali, ed erano letteralmente paragonabili ad acqua. Ogni tanto, accuso dolore nella parte sinistra dell’addome, e un po’ anche nella parte alta. Da tre giorni la situazione sta migliorando, anche se nel momento in cui si ripresenta la diarrea ho la tendenza a curare l’alimentazione mangiando riso, o comunque alimenti che tendono a compattare le feci. Oggi un episodio dopo pranzo, le feci erano piuttosto liquide ma non acquose come nella fase più acuta dei giorni precedenti.
Da tre giorni invece ho iniziato a bere acqua di riso 2 volte al giorno (ho letto che l’acqua di cottura del riso ha delle proprietà che possono aiutare in questi casi), oltre ad assumere Enterolactis Plus (una capsula al giorno) come fermenti lattici. Le volevo chiedere: Cosa altro mi consiglia di fare? A parte, ovviamente, provare a stare più serena? La cosa strana è che le scariche avvengono anche quando sono (forse solo apparentemente) tranquilla.
La ringrazio in anticipo per la risposta e la disponibilitá, e mi scuso per essermi dilungata tanto, ma volevo fornirle quante più informazioni possibili.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 13/03/2020.
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