Frequenza colonscopia in caso di familiarità

Egregi Dottori,

ogni quanto è opportuno sottoporsi a colonscopia in caso di familiarità?
Per completezza:

-Nel febbraio del 2012 ho perso mia mamma, 71enne, per "Adenocarcinoma mucinoso della giunzione retto-sigma con metastasi epatiche, peritoneali e linfonodali addominali (K-RAS wild-type) ".


-Nel marzo del 2016, 40enne, ho effettuato la mia prima colonscopia: "All'esplorazione rettale e alla anoscopia, evidenza di emorroidi di I grado, congeste.
Si esegue quindi una colonscopia totale fino ad esplorare il fondo ciecale.
Buona toilette intestinale (PEG basso volume).
Tempo di retrazione cieco-ano: 10 minuti.
Nulla di patologico da segnalare a carico di tutti i tratti del grosso intestino esplorato.
Mucosa ovunque rosea, elastica e con trama vascolare normorappresentata.
Diagnosi: esame nella norma".


Grazie.


Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Nella familiarità la colonscopia va eseguita ogni cinque anni. Eventualmente da anticipare a tre anni in presenza di polipi superiori al centimetro. In pratica la tempistica è da modulare in base al riscontro di adenomi

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)