Problemi di colon irritabile e di esofagite

salve, mi chiamo Adalberto ho 34 anni. Vorrei sottoporre alla vostra cortese attensione due quesiti. premetto che sono un soggetto molto ansioso, e che nei momenti di stress e di tensione, stomaco e intestino sono i miei organi bersaglio.

1) a causa di disturbi gastrici persistenti( soprattutto dolore) nel gennaio 2003 mi sono sottoposto a gastroscopia( già effettuata negli anni passati: l'ultimo referto nel 94 parlava di antrite cronica rigenerativa non attiva con presenza di hp) che ha dato il seguente risultato:
" esofago con mucosa edematosa al III inferiore. cardias beante. ernia iatale da scivolamento. stomaco con plicatura regolare, con mucosa con aspetto atrofico in sede antrale. piloro pervio, bulbo duodenale con presenza di erosioni. hp negativo. "

Ho iniziato la terapia con Pantecta 40 almeno fino ad aprile, poi progressivamente ho ridotto il dosaggio passando a 20. Dopo un pò ho ripreso ad avere disturbi, senso di palla in gola, nausea, dolori. Su consiglio dello specialista, ho aumentato nuovamente il dosaggio del farmaco. Sono stato bene fino a qualche giorno fa. Ora, nonostante il dosaggio ho ancora problemi: senso di fastidio a livello esofageo, dolori( non sempre presenti) anche retrosternali: insomma, mi sono tornati i sintomi che mi spinsero a fare la gastroscopia. E' possible che ciò accada? Devo rifare l'esame fatto 5 mesi fa?
Dovrò prendere Pantecta da 40 per tutta la vita o devo modificare terapia?


2) da almeno 10 anni soffro di colon irritabile con la sintomatologia nota, aggravato dal fatto che ho anche emorroidi di 3-4 grado operabili che spesso mi procurano perdite ematiche. In ragione di questo problema, nell'ottobre 2000 mi sono sottoposto a colonscopia completa che ha dato il seguente risultato: sigma a spasmi segmentari. flogosi cronica aspecifica. emorroidi di 3 grado. terapia con normix e con spasmomen somatico da 20 mg due volte al giorno. Ho avuto periodi di benesssere alternati ad altri meno, ma sostanzialmente sono stato bene fino a qualche settimana fa, quando ho avuto una marcata riacutizzazione dei sintomi. Tali sintomi, non si sono presentati però con diarrea o stitichezza( le feci sono tutto sommato normali come forma e consistenza tutt'alpiù un pò poltacee) ma con un dolore sordo tipo stiramento e peso nella zona splenica fino alla fossa iliaca sinistra, irradiati posteriormente in zona lombo- sacrale e rettale. Questo fastidio più che dolore , non sembra passare neanche con l'evacuazione. Inoltre, la quantità di feci anche se abbastanza normale quanto a consistenza, è aumentata, e capita anche di urinare più frequentemente del normale senza però sintomi urologici tipo bruciori o simili. Qualche sera fa sono stato svegliato in piena notte da dolori crampiformi molto forti con grandi borborigmi. Sono riuscito ad evacuare inizialmente feci normali, poi via via sempre più sformate, ma non liquide. ma il dolore non passava, finchè ho avuto l'emissione di muco giallastro striato di sangue rosso vivo. In quell'occasione, come capita spesso, la zona anale causa emorroidi, era molto irritata. Nei giorni seguenti, sono stato un pò meglio ma la situazione non sembra dare miglioramenti apprezzabili. Lo specialista che mi ha eseguito l'esame ha parlato dopo avermi visitato del solito problema di colon spastico. I sintomi descritti fanno pensare a un problema noto o ci può essere qualcosa di più impegnativo tipo proctite ulcerosa o Crhon? E' necessario ripetere l'esame anche se mi è stato detto che una colonscopia negativa la prima volta ha una validità di 5-7 anni?? Se possibile preferirei evitarla fino a quando sarà il momento di ripeterla(alla scadenza dei cinque anni). Infine, riguardo alle perdite ematiche, in questi giorni non ho visto traccia di sangue( che di solito è rosso vivo e mai commisto alle feci). Ho eseguito di recente( a Pasqua) il test dell'emoglobina: era 15.4. Lo devo ripetere????

grazie e saluti