Debolezza dopo 2 cicli di antibiotici
Salve,
Sono un uomo di 43 anni.
Vorrei chiedervi un parere riguardo una situazione di malessere avvenuta dopo aver eseguito la gastroscopia.
Premetto che sono reduce da due cicli di antibiotici eseguiti per un’ infezione alle vie urinarie da Escherichia coli.
Ora dovrei eseguire un nuovo ciclo di due antibiotici per Helicobacter pylori, riscontrato durante la gastroscopia.
La terapia da seguire è: pantorc, claritromicina e amoxicillina, il tutto per dieci giorni.
Il primo giorno di cura ho iniziato col pantorc a stomaco vuoto, dopo un’ora e mezza amoxicillina e dopo mezz’ ora claritromicina.
Già il giorno dopo la gastroscopia ho avuto bruciori di stomaco, difficoltà digestive, brividi di freddo e mal di testa (non avevo ancora iniziato la terapia) ma il tutto è peggiorato iniziando con gli antibiotici prescritti.
Dovrei sospendere o continuare la terapia?
Spero che possiate darmi un vostro consiglio, grazie.
Sono un uomo di 43 anni.
Vorrei chiedervi un parere riguardo una situazione di malessere avvenuta dopo aver eseguito la gastroscopia.
Premetto che sono reduce da due cicli di antibiotici eseguiti per un’ infezione alle vie urinarie da Escherichia coli.
Ora dovrei eseguire un nuovo ciclo di due antibiotici per Helicobacter pylori, riscontrato durante la gastroscopia.
La terapia da seguire è: pantorc, claritromicina e amoxicillina, il tutto per dieci giorni.
Il primo giorno di cura ho iniziato col pantorc a stomaco vuoto, dopo un’ora e mezza amoxicillina e dopo mezz’ ora claritromicina.
Già il giorno dopo la gastroscopia ho avuto bruciori di stomaco, difficoltà digestive, brividi di freddo e mal di testa (non avevo ancora iniziato la terapia) ma il tutto è peggiorato iniziando con gli antibiotici prescritti.
Dovrei sospendere o continuare la terapia?
Spero che possiate darmi un vostro consiglio, grazie.
[#1]
Il comportamento più opportuno è:
1 - parlarne subito col proprio Medico di Famiglia
2 - chiedere spiegazioni agli Specialisti prescrittori
3 - trattandosi di possibile "urgenza", non perder tempo con i consulti online (da riservare a problemi meno acuti).
Saluti
1 - parlarne subito col proprio Medico di Famiglia
2 - chiedere spiegazioni agli Specialisti prescrittori
3 - trattandosi di possibile "urgenza", non perder tempo con i consulti online (da riservare a problemi meno acuti).
Saluti
Dr. Nando Gallese
www.nandogallese.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 02/03/2020.
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