Come mai dopo una resezione dell'intestino tenue ho ancora problemi di pancia gonfia e dura?

Salve, nel Giugno 2018 subisco una plastica di laparocele post-appendicectomia laparotomica, complicata da accidentale lacerazione intestinale, durante la viscerolisi.
Successivamente per intervento chirurgico urgente di laparotomia esplorativa con reperto intraoperatorio di occlusione da briglia aderenziale e perforazione coperta del tenue, per cui si eseguiva viscerolisi e resezione del tenue.
Es.
istologico: Ansa intestinale di cm 27- Segmento di intestino con ulcerazione della mucosa e sede di marcato infiltrato infiammatorio linfomononucleato e granulocitario transmurale associato a flogosi cronica granulomatosa e stravasi ematici.
Esami eseguiti: Breath test lattosio (Negativo), analisi celiachia negativi (solo S-immunoglobine iga 464 mg/dl leggermente alti), esame feci: assenza di parassiti e di muco, Coprocoltura: negativo per Salmonella, shigella e Campylobacter, CALPROTECTINA FECALE: risultato 28, 0 valore di riferimento < 50 g/g, Test Disbiosi urine: Disbiosi media intestino tenue: scatolo minore 0, 1 microg/L Indicano 75 mg/L.
Ad oggi purtroppo in maniera alternata soffro di aria, flatulenze e pancia dura.
Cosa mi consigliate di fare?.
Ho notato che con l'utilizzo di fermenti lattici la situazione sembra migliorare.

Cordiali saluti.
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 261
Le fermentazioni intestinali avvengono soprattutto nel colon e sono regolate anche dalla flora batterica, quindi sono d' accordo sul fare dei cicli con probiotici. Ma per ridurre queste fermentazioni bisogna ricorrere anche a quei prodotti - che non sono farmaci e non richiedono ricetta - a base del vecchio carbone, o, meglio ,di simeticone, da prendere almeno due volte al giorno, dopo i pasti.

Prof. alberto tittobello

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