Relazione cefalea e intestino
Buongiorno, sono ormai 6 anni che ho problemi intestinali e da sempre cefalea.
Ho 33 anni e fino a 27 il mio intestino era un orologio svizzero, avevo solo problemi di cefalea che ho curato sempre con oki.
Mi era stata diagnosticata una emicrania ma i medicinali non avevano un gran effetto perciò assumevo oki.
I problemi intestinali solo quelli che mi rendono la vita un inferno.
Le due colon dicono che ho diverticoli e un colon lungo.
Ho usato normix a cicli per anni, negativo al lattosio, negativa la calpopectina fecale, niente ves, negativo ige, negativo celiachia negativo miceti sangue.
In sostanza non vado in bagno per 3/4 giorni e poi devo correre per defecare e ci vado per 3/4 volte nel giro di due ore con feci che via via si liquefanno, il dolore si presenta sempre postdefecazione e rimane sordo fino al mattino successivo.
Ho provato diete per il dolococolon, diete per i diverticoli, ho fatto molte prove con psillogel, movicol, extilax, mesalazina, colesterolammina, e non ricordo cos'altro.
Sono in cura al MICI del sant'orsola di Bologna ma continuano a sostenere che sia solo dolicocolon, ora attendo la chiamata dal reparto di gastroenterologia Stanghellini per fare breat lattosio, lattulosio, fruttosio, glucosio, patch test, tampone feci, calpropettina, ricerca miceti.
Sono disperato perché lavoro con un mezzo di trasporto e spesso le giornate diventano infernali.
Mi chiedo se le cefalee siano da mettere in relazione, se oki può aver causato un danno, oppure ho una condizione particolarmente difficile da diagnosticare?
Ho 33 anni e fino a 27 il mio intestino era un orologio svizzero, avevo solo problemi di cefalea che ho curato sempre con oki.
Mi era stata diagnosticata una emicrania ma i medicinali non avevano un gran effetto perciò assumevo oki.
I problemi intestinali solo quelli che mi rendono la vita un inferno.
Le due colon dicono che ho diverticoli e un colon lungo.
Ho usato normix a cicli per anni, negativo al lattosio, negativa la calpopectina fecale, niente ves, negativo ige, negativo celiachia negativo miceti sangue.
In sostanza non vado in bagno per 3/4 giorni e poi devo correre per defecare e ci vado per 3/4 volte nel giro di due ore con feci che via via si liquefanno, il dolore si presenta sempre postdefecazione e rimane sordo fino al mattino successivo.
Ho provato diete per il dolococolon, diete per i diverticoli, ho fatto molte prove con psillogel, movicol, extilax, mesalazina, colesterolammina, e non ricordo cos'altro.
Sono in cura al MICI del sant'orsola di Bologna ma continuano a sostenere che sia solo dolicocolon, ora attendo la chiamata dal reparto di gastroenterologia Stanghellini per fare breat lattosio, lattulosio, fruttosio, glucosio, patch test, tampone feci, calpropettina, ricerca miceti.
Sono disperato perché lavoro con un mezzo di trasporto e spesso le giornate diventano infernali.
Mi chiedo se le cefalee siano da mettere in relazione, se oki può aver causato un danno, oppure ho una condizione particolarmente difficile da diagnosticare?
Non c'entra la MICI, mentre deve procedere con gli esami che ha indicato.
Il suo, molto probabilmente, è un problema di disbiosi intestinale.
Cordialmente
Il suo, molto probabilmente, è un problema di disbiosi intestinale.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Utente
Buongiorno, grazie per aver risposto.
Visto il periodo ho cambiato alimentazione in funzione del fatto che a pranzo difficilmente riesco a mangiare verdura. Ho notato che eliminando totalmente la verdura i miei attacchi diarroici si sono notevolmente ridotti. Paradossalmente più mangio "male" e meglio sto!
Quindi una disbiosi potrebbe essere ancora più plausibile.
Visto il periodo ho cambiato alimentazione in funzione del fatto che a pranzo difficilmente riesco a mangiare verdura. Ho notato che eliminando totalmente la verdura i miei attacchi diarroici si sono notevolmente ridotti. Paradossalmente più mangio "male" e meglio sto!
Quindi una disbiosi potrebbe essere ancora più plausibile.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 01/03/2020.
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