Crampi addominali, aerofagia e diarrea
Buongiorno,
ormai da anni la mattina e dopo i pasti soffro con una certa frequenza di aerofagia, crampi addominali spesso associati a feci molle.
Ho fatto alcune visite mediche, oltre alla scoperta di un’ernia iatale e al consiglio di non stressarmi troppo non ho ricevuto altre indicazioni.
Non ho fatto test allergici se non il patch test che ha comunque dato esito negativo.
Cerco comunque di evitare al massimo i latticini ed ogni tanto assumo Lactease prima di pranzi o cene fuori casa.
Certamente lo stress gioca un ruolo importante nella mia vita, per questo intraprenderò un percorso di psicoterapia e yoga.
Tuttavia vorrei capire quali farmaci posso assumere per prevenire tali situazioni a volte davvero invalidanti.
Attualmente utilizzo Imodium per curare i sintomi, mi piacerebbe anche prevenirli.
Grazie.
ormai da anni la mattina e dopo i pasti soffro con una certa frequenza di aerofagia, crampi addominali spesso associati a feci molle.
Ho fatto alcune visite mediche, oltre alla scoperta di un’ernia iatale e al consiglio di non stressarmi troppo non ho ricevuto altre indicazioni.
Non ho fatto test allergici se non il patch test che ha comunque dato esito negativo.
Cerco comunque di evitare al massimo i latticini ed ogni tanto assumo Lactease prima di pranzi o cene fuori casa.
Certamente lo stress gioca un ruolo importante nella mia vita, per questo intraprenderò un percorso di psicoterapia e yoga.
Tuttavia vorrei capire quali farmaci posso assumere per prevenire tali situazioni a volte davvero invalidanti.
Attualmente utilizzo Imodium per curare i sintomi, mi piacerebbe anche prevenirli.
Grazie.
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Non sono d' accordo sul farmaco che prende. I suoi disturbi si possono prevenire con cicli di cure a base di prodotti anche peno potenti di quello, come il pinaverio o l' otilonio, ma sarebbe meglio che glieli prescrivesse il suo medico. Può anche aggiungere prodotti a base di simeticone, da prendere dopo ogni pasto, per eliminare l' eccesso di aria. Credo che anche la cura della situazione psicologica potrà esserle di aiuto.
Prof. alberto tittobello
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 29/02/2020.
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