Gastrite cronica
Buongiorno,
alla fine dello scorso mese di febbraio, ho effettuato, una gastroscopia con biopsia in quanto da alcuni mesi accusavo, specialmente la mattina un lieve bruciore nella parte alta dello stomaco.
Gli esiti sono stati: modesta gastrie,HP negativo; dall'esame istologico: gastrite cronica.
Attualmente sono in cura con peptazol da 20 mg, al termine dei 30 gg. riopan gel,3 die, dopo i pasti per 90 gg.
Ora, nonostante la cura, il bruciore che avvertivo prima, è rimasto invariato.Pertanto chiedo come mai nonostante la cura, il dolore non si attenua?
Faccio presente che non ho alcun problemi di digestione e di corpo vado regolarmente.
Sono affetto, inoltre, da faringo-laringite cronica.
Inoltre sono diabetico da 20 anni, assumo metformina 1000, 1/2 cmp a pranzo e 1 a cena.Per l'insonnia,invece, assumo all'occorrenza, 1/2 cmp di alprazolam, prima di coricarmi.
In conclusione i miei quesiti sono:
- come mai le diagnosi dell'endoscopista e dell'istologo non concordano?
- se non ho problemi digestivi, perchè il dolore permane?
- c'e' un nesso con la faringo-laringite cronica?
Quali sono eventuali esami da effettuare?
Un cordiale saluto,e buon lavoro.
alla fine dello scorso mese di febbraio, ho effettuato, una gastroscopia con biopsia in quanto da alcuni mesi accusavo, specialmente la mattina un lieve bruciore nella parte alta dello stomaco.
Gli esiti sono stati: modesta gastrie,HP negativo; dall'esame istologico: gastrite cronica.
Attualmente sono in cura con peptazol da 20 mg, al termine dei 30 gg. riopan gel,3 die, dopo i pasti per 90 gg.
Ora, nonostante la cura, il bruciore che avvertivo prima, è rimasto invariato.Pertanto chiedo come mai nonostante la cura, il dolore non si attenua?
Faccio presente che non ho alcun problemi di digestione e di corpo vado regolarmente.
Sono affetto, inoltre, da faringo-laringite cronica.
Inoltre sono diabetico da 20 anni, assumo metformina 1000, 1/2 cmp a pranzo e 1 a cena.Per l'insonnia,invece, assumo all'occorrenza, 1/2 cmp di alprazolam, prima di coricarmi.
In conclusione i miei quesiti sono:
- come mai le diagnosi dell'endoscopista e dell'istologo non concordano?
- se non ho problemi digestivi, perchè il dolore permane?
- c'e' un nesso con la faringo-laringite cronica?
Quali sono eventuali esami da effettuare?
Un cordiale saluto,e buon lavoro.
[#1]
caro Utente.
1) perchè dice che la diagnosi dell'endoscopista e dell'esame istologico non concordano? (non sembra)
2) il dolore puo permanere per tante cause diverse, la piu probabile è che assuma un dosaggio terapeutico non ottimale
3) si, ci puo'essere un nesso con la faringo-laringite cronica se il problema dipendesse da un reflusso gastroesofageo persistente.
ricambio il saluto
1) perchè dice che la diagnosi dell'endoscopista e dell'esame istologico non concordano? (non sembra)
2) il dolore puo permanere per tante cause diverse, la piu probabile è che assuma un dosaggio terapeutico non ottimale
3) si, ci puo'essere un nesso con la faringo-laringite cronica se il problema dipendesse da un reflusso gastroesofageo persistente.
ricambio il saluto
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Utente
Dott.Di Camillo,
buonasera,
la ringrazio per le risposte datemi.
Da profano ho avuto dei dubbi sulle diagnosi in quanto credevo che gastrite cronica e modesta gastrite, fossero valutazioni differenti.
Se la cura che sto facendo non è ottimale,lei cosa mi consiglia?
Se una volta terminata la cura, è il dolore dovesse permanere, a quali accertamenti dovrei sottopormi?
Cordiali saluti
buonasera,
la ringrazio per le risposte datemi.
Da profano ho avuto dei dubbi sulle diagnosi in quanto credevo che gastrite cronica e modesta gastrite, fossero valutazioni differenti.
Se la cura che sto facendo non è ottimale,lei cosa mi consiglia?
Se una volta terminata la cura, è il dolore dovesse permanere, a quali accertamenti dovrei sottopormi?
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 21/03/2009.
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