Disfagia, dolore al petto, vomito e scialorrea

Buona sera gentili dottori, sono un ragazzo di 20 anni e da due mesi soffro dei seguenti sintomi: scialorrea, congestione nasale, dolore al petto e retrosternale, disfagia, nodo in gola e vomito quasi dopo ogni pasto.
Tutto è iniziato con una bronchite trattata con antibiotico, finita la terapia son peggiorati i sintomi precedentemente elencati.
Per trattare questi sintomi mi fu prescritto del pantorc da 20g da assumere per un mese.
Data la perdita di peso molto consistente (10kg) in quasi un mese e la questione del vomito dopo ogni pasto decisi di recarmi ad effettuare una gastroscopia in data 3 febbraio.
I dati della gastroscopia riportano:
Esofagite.

Cardias completamente beante con plica ipertrofica longitudinale sormontata da formazione pseudopolipoide.

Ernia iatale di circa 3cm.

Stomaco normodistensibile.
Plicatura soffice ben appianabile.
Abbondante lago mucosalivare tinto di bile e con alcuni micro-ingesti.

Piloro beante.

Bulbo duodenale variegato con rare petecchie e micro-erosioni soprattutto nella parte anteriore.
Seconda porzione duodenale regolare.

Gastrite cronica in fase di quiescenza.

Mi è stato prescritto pantoprazolo mattina e sera a stomaco vuoto per 4 settimane e esoxxone da assumere dopo i pasti.

Io sono ormai 3 settimane che mi curo e miglioramenti non ne noto.
Questa situazione mi sta provando anche molto a livello mentale dato che non riesco quasi a far più niente causa sintomi elencati all'inizio.
Ultimamente mangio solo pasta/riso in bianco a pranzo, cracker integrali come spuntino e per cena pollo o tacchino.
Nonostante ciò dopo ogni pasto mi sento pesantissimo e col gozzo pieno che mi da la sensazione di vomitare (cosa che mi succede molto spesso).
Tutti i medici mi dicono che è una questione in gran parte emotiva e ho effettuato anche una visita psichiatrica dove mi è stato prescritto: daparox 10 gocce al mattino e xanax 0, 50mg da assumere 3 volte al dì.

Io non son troppo convinto di questo trattamento perché la mia demoralizzazione è data dai sintomi inizialmente elencati che non tendono ad affievolirsi.

Ho una gran paura che questo cardias e l'ernia siano causa di tutti questi problemi cosa che i gastroentorologi da cui son stato visitato han negato.

Passeranno col trattamento questi sintomi o sarò costretto ad averli per sempre date queste imperfezioni (cardias e ernia)?

Spero sappiate rispondermi perché tutti questi sintomi mi danneggiano parecchio la qualità della vita, grazie in anticipi.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Attualmente, dopo terapia, ha ancora disfagia quando mangia ?


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
La terapia con daparox e xanax l'ho iniziata da 3 giorni. Comunque dopo 3/4 settimane di terapia con pantoprazolo e esoxxone ho ancora disfagia durante i pasti. Oltretutto ho questa ipersalivazione che non mi lascia in pace un secondo. I gastroenterologi da cui son stato visitato dicono che è una questione d'ansia e una volta finite le cure dovrei sentire svanire tutti i miei sintomi.
Lei cosa sa dirmi dottore?
Grazie in anticipo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Potrebbe anche trattarsi di una disfagia da esofagite eosinofila, ma la diagnosi viene fatto con le biopsie esofagee (in corso di gastroscopia). L'alternativa è eseguire una una radiografia con mezzo di contrasto dell'esofago per valutare lo svuotamento dell'esofago
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Utente
Utente
Grazie mille dottore per la risposta.
Il cardias e l'ernia iatale non possono dare quindi problemi di disfagia?
Inoltre mi son scordato di dirle che dopo ogni pasto, anche di ridotta portata, mi sento gonfio e pesante. Può essere colpa della gastrite?
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Utente
Utente
Comunque dottore dalle biopsie è stato diagnosticato che l esofagite non è di carattere eosinofala.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Le biopsiesono state eseguite in esofago ?

Ad ogni modo un'esofagite da reflusso potrebbe creare disfagia
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Utente
Utente
Si dottore sono state eseguite in esofago, mi son scordato di segnalarle che la disfagia l'ho iniziata ad avvertire dopo la gastroscopia, che possa avermi irritato l'esofago quest'ultima? È comunque una sensazione che andrà via con le cure che sto assumendo?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
A questo punto continui allora con la terapia in atto. L'endoscopia non ha avuto influenza
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Utente
Utente
Ok, grazie mille dottore per la disponibilità, le farò avere aggiornamenti in futuro. Buona giornata.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Buona giornata anche a lei