Reflusso e sleeve gastrectomy
Buongiorno dottori, vi espongo il mio problema sperando potrete darmi un consiglio.
Ho 24 anni e da 3 anni soffro di reflusso e gastrite, 2 anni e mezzo fa mi sono sottoposta all'intervento di sleeve gastrectomy, da allora assumo 40mg di Esomeprazolo ogni 2/3 giorni alla comparsa dei primi bruciori.
Ho fatto da poco una gastroscopia di controllo giusto per essere sicura che non ci fosse nulla di anomalo, ed infatti, reflusso a parte, è tutto ok.
Con l'occasione ho parlato al gastroenterologo del fatto che tutte le persone che hanno fatto l'Intervento con me, e che hanno continuato a soffrire di reflusso, hanno in seguito convertito la sleeve in un bypass gastrico proprio x tentare di risolvere questo reflusso (qualcuno purtroppo nonostante il bypass ha continuato a soffrirne), a me l'idea di questo intervento spaventa abbastanza e se possibile vorrei evitarlo, ed il gastroenterologo ha detto che a suo parere potrei anche evitare e continuare a vita a prendere l'esomeprazolo.
Ora chiedo a voi per avere un altro parere, poiché so che i gastroprotettori vengono definiti dannosi a lungo andare, cosa sarebbe meglio secondo voi anche considerando che sono giovane: sottopormi all'intervento anche se mi spaventa sperando di avere la fortuna di togliere il reflusso, o continuare a vita con il gastroprotettore?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte, e vi auguro una buona giornata!
Ho 24 anni e da 3 anni soffro di reflusso e gastrite, 2 anni e mezzo fa mi sono sottoposta all'intervento di sleeve gastrectomy, da allora assumo 40mg di Esomeprazolo ogni 2/3 giorni alla comparsa dei primi bruciori.
Ho fatto da poco una gastroscopia di controllo giusto per essere sicura che non ci fosse nulla di anomalo, ed infatti, reflusso a parte, è tutto ok.
Con l'occasione ho parlato al gastroenterologo del fatto che tutte le persone che hanno fatto l'Intervento con me, e che hanno continuato a soffrire di reflusso, hanno in seguito convertito la sleeve in un bypass gastrico proprio x tentare di risolvere questo reflusso (qualcuno purtroppo nonostante il bypass ha continuato a soffrirne), a me l'idea di questo intervento spaventa abbastanza e se possibile vorrei evitarlo, ed il gastroenterologo ha detto che a suo parere potrei anche evitare e continuare a vita a prendere l'esomeprazolo.
Ora chiedo a voi per avere un altro parere, poiché so che i gastroprotettori vengono definiti dannosi a lungo andare, cosa sarebbe meglio secondo voi anche considerando che sono giovane: sottopormi all'intervento anche se mi spaventa sperando di avere la fortuna di togliere il reflusso, o continuare a vita con il gastroprotettore?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte, e vi auguro una buona giornata!
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Al suo posto farei di tutto, pur di evitare un secondo intervento, almeno per ora. Se la dovrebbe cavare alternando i cicli con IPP ( che possono essere anche molto lunghi ) con altri antiacidi, come quelli a base di alginato.
Prof. alberto tittobello
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5k visite dal 24/02/2020.
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