Gastrite atrofica con microfocolai di metaplasia intestinale. esofagite microscopica.celiachia?

Età 43 anni.
Sesso M Salve, da poco ho eseguito una colon e gastro.
Presenza di diverticoli, ernia iatale, tolto un polipetto di 4mm vicino al retto (a 6 cm).
Sono state eseguite le seguenti biopsie: A) BIOPSIA CARDIAS B) BIOSPIA GASTRICA C) BIOPSIA DUODENALE D) POLIPO DEL RETTO Esito: A) Iperplasia delle cellule basali con allungamento delle papille.
Assenza di neutrofili intraepiteliali.
B) Gastrite cronica moderatamente atrofica con microfocolai di metaplasia intestinale.
HPylori negativa.
C) Lieve accorciamento dei villi.
IEL >25/100 enterociti.
Tipo 3a sec.
Oberhuber.
D) Polipo iperplastico.
E' possibile avere dei pareri.
Sono un po preoccupato per il discorso dei microfocolai di metaplasia intestinale.
Inoltre non si comprende (o forse si) se c'è la celiachia.
Grazie infinite.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Nessun problema per la metaplasia (normale e non a rischio alla sua età), mentre è da valutare con il suo medico o il gastroenterologo una possibile celiachia.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Infatti per la celiachia il mio medico curante dice che potrebbe trattarsi di una intolleranza. Ovviamente dovrò approfondire. Ma la mia maggiore preoccupazione era per la gastrite atrofica e presenza dei microfocolai di metaplasia intestinale che, leggendo (purtroppo), ci sono diversi pensieri su un eventuale sviluppo nel tempo, mi conferma? Altro aspetto che era venuto fuori dalla gastro, era il sospetto di barret, che, leggendo la biopsia del cardis di cui al punto A (mi sono reso conto adesso di non averla trascritta per intero, mancava la parte finale) che riporto integralmente: "A) Iperplasia delle cellule basali con allungamento delle papille.
Assenza di neutrofili intraepiteliali. Quadro compatibile con esofagite microscopica."
Si tratta del BARRET che si sospettava?
Grazie infinite.
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Utente
Utente
Aggiungo se mi posso permettere, che già il mio medico di famiglia mi ha già detto che per il discorso dei microfocolai di metaplasia intestinale dovrò comunque fare un controllo tra sei mesi (ecco il perché pure della preoccupazione).
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Niente Barrett e il controllo fra sei mesi è del tutto irrazionale. È la displasia che va controllata e non la metaplasia.
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Utente
Utente
Dott. Cosentino grazie infinite. Proprio ieri pomeriggio sono stato dal gastroenterologo che ha eseguito gli esami strumentali per la valutazione del quadro. Non sono rimasto molto soddisfatto e valuterò cosa fare. Anche lui mi ha detto che tra sei mesi dovrò ripetere la gastro per la questione dei microfocolai di metaplasia intestinale! Aldilà di questo, non mi ha ancora data una cura concreta per questa infiammazione (chiamiamola così) poiché nessuna risposta concreta mi è stata data sul discorso celiachia, per la quale vuole chiedere consulto ed eventualmente farmi effettuare una consulenza a Catania e solo successivamente darmi una cura finale. Intanto io gli ho detto che i miei disturbi permangono tali e quali, ovvero dolorini lungo l'addome sia a destra che a sinistra e lo stomaco che brontola sempre. L'unica cosa cha ha aggiunto sono delle bustine DIVERTICOL, oltre a quello che già sto assumendo (PANTOPRAZOLO 40mg e bustine ESOXX ONE). Mi ha frustrato molto il non avere ancora risposte sulla celiachia. Il mio medico curante dice che potrebbe trattarsi di una forma di intolleranza che con un periodo di disintossicazione (quindi alimentazione da celiaco) potrebbe sistemarsi.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Visita gastroenterologica inconcludente, mi dispiace.

CELIACHIA. Prima di eliminare il glutine dovrebbe escludere la celiachia (con titolazione dei markers specifici ed eventualmente con la ricerca genetica). Potrebbe comunque avere, in assenza di celiachia, una (gluten sensitivity (intolleranza non celiaca)

METAPLASIA. Le invio il link di un mio articolo dove viene indicato (secondo le linee guida) un controllo a 5 anni nei pazienti metaplasia (senza displasia):

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1062-tumore-dello-stomaco-prevenzione-e-diagnosi-precoce.html


Cordialmente
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Utente
Utente
La ringrazio vivamente Dott. Cosentino, la sua professionalità è cortesia merita di essere ripagata. Non sempre, oltre ad essere medici, si riesce ad essere persone dalle qualità morali sopra la media.
Mi permetto intanto di porre alla sua attenzione i risultati dei markers che avevo fatto ancor prima della gastro:

ANTIC. ANTI GLIADINA IGA (esito 4,92; valori normali di riferimento indicati per persone di età superiore a 12 anni <<25). Quindi questo primo valore dovrebbe essere ok.
ANTIC. GLIADINA IgG (esito 38,12; valori normali di riferimento per età superiore a 12 anni <<25). questo credo sarà l'unico valore fuori dai valori normali.
ANTI TRANSGLUTAMINASI (IGA) CLIA (esito 0,09; valore di riferimento: Negativo <<2.6 U/ml, borderline da 2.6 a. 5, positivo > 3.5). Anche in questo caso il valore mi sembra negativo.
ANTI TRANSGLUTAMINASI (IgG) EIA (esito 0,32 con valore riferimento NEGATIVO <2.6). Anche questo quindi negativo.
ANTICORPI ANTI-ENDOMISIO EMA, esito ASSENTI.
A fronte di questi markers lei cosa pensa? Non ho effettuato la ricerca genetica (nessuno me ne ha parlato!!!)
Ho letto con molto interesse il suo articolo di cui mi ha mandato il link sulla metaplasia, molto completo ed esaustivo. Mi pare di capire che in questo momento non ci dovrebbero essere particolari preoccupazioni per la mia persona (come lei stesso, nella sua prima risposta, ha detto per il fattore età). Dall'altro lato sia la gastrite cronica atrofica (la mia definita MODERATAMENTE atrofica) e comunque la presenza attuale di microfocolai di metaplasia intestinale, rappresentano dei fattori di rischio. Speriamo bene.
La sua cortesia e la conseguenza fiducia nei suoi confronti è indubbiamente da ripagare. Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
I markers non sono indicativi di celiachia, ma con una biopsia duodenale patologia potrebbe essere utile effettuare il test genetico che, se negativo, esclude categoricamente la malattia (e si può confermare la semplice Gluten sensitivity:


https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
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Utente
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Farò in autonomia il test genetico. E presto anche il cambio di gastroenterologo!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Perfetto. Mi aggiorni sull'esito

Cordialmente
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Utente
Utente
Piccolo aggiornamento: il mio medico curante non ha voluto prescrivere gli esami del test sulla genetica perché dice che ha bisogno della richiesta proveniente dallo specialista!!! Ed io continuo nella mia ira!! Spero di convincerlo prossima settimana. Mi chiedevo, leggendo un po' di cose e diverse consultazioni, per i diverticoli, "Si segnalano diversi diverticoli specie a carico dei segmenti sinistri del viscere".. Conclusioni: diverticolosi del colon. Con le persone con cui ho avuto modo di confrontarmi, quasi tutti hanno una terapia ben precisa per i diverticoli, la maggior parte il famoso normix ed alcuni anche mesalazina, associati a probiotici. Possibile che solo il mio GE non ha ritenuto opportuno dare dei farmaci??? L'unica cosa che mi ha prescritto delle bustine integratori DIVERCOL.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
La terapia con mesalazina/rifaximina/probiotici è indicata solo se il paziente ha avuto precedenti episodi di diverticolite (ossia infiammazione acuta dei diverticoli).

Inoltre in presenza di diverticoli la dieta è libera:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/5157-diverticoli-noci-semi-e-semini-fanno-solo-bene-al-colon.html
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Utente
Utente
Finalmente è arrivato l'esito dell'esame genetico, inviato per email a causa dell'emergenza covid-19. Ovviamente non riesco ad interpretarlo. Non leggo nulla alla voce "risultato" ne tanto meno alla voce "valori di riferimento". Uniche cose che si leggono alla voce esame richiesto:

HLA-DQA1 01:01 DQA1 03:01
HLA-DQB1 03:05 DQB1 05:02

Almeno che potrei dedurre che non sono state rispettate le colonne per l'inserimento dei valori e quindi e quindi avremmo che HLA-DQA1 sarebbe l'esame richiesto, 01:01 sarebbe il risultato e DQA1 03:01 sarebbe il valore di riferimento; così come HLA-DQB1 sarebbe l'altro esame richiesto, 03:05 sarebbe il risultato e DQB1 05:02 il valore di riferimento.
Mi affido al suo parere Dott.Cosentino, sempre preciso e puntuale. Grazie tante
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
purtroppo non mettono mai il risultato per cui i dati non sempre sono facilmente comprensibili se non si fa direttamente riferimento a DQ2 e DQ8. Comunque, cercando d'interpetare, non dovrebbe avere predisposizione alla celiachia.
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Utente
Utente
La ringrazio Prof. Cosentino, spero di poterla incontrare personalmente non appena questa pandemia sarà finita (speriamo presto) per discutere su tutto. Grazie tante
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Con piacere, a risentirla
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Utente
Utente
Dott. Cosentino, ho cercato sul sito come poterla contattare in privato ma credo che proprio la funzione non esisti. Comunque, in attesa come detto di poterla incontrare personalmente (sono siciliano) non appena ci si potrà spostare, considerato che ho letto che effettua visite anche in Calabria, attualmente il mio dubbio è sull'utilizzo del gastroprotettore. Ho utilizzato Pantorc 40 mg per due mesi, riduzione a 20 mg e come dice il mio medico curante, insistendo, dovrei eliminarlo del tutto. Il gastroenterologo che invece mi ha seguito nell'esame e subito dopo (sul quale ho già avuto da ridire), asserisce che dove continuare, addirittura non voleva nemmeno che lo diminuissi dai 40 mg iniziali, per i problemi di "esofagite microscopica" che sono emersi e perchè dice che si danneggia la mucosa. Il mio medico curante invece mi impone di eliminarlo del tutto per via della "gastrite cronica moderatamente atrofica con microfocolai di metaplasia intestinale". In sostanza adesso, come accade in questi casi, non so a chi dare retta e quindi mi affido alla sua professionalità e disponibilità ampiamente dimostrata. Il tutto, come dicevo, in attesa poi di incontrarci e fare un quadro completo. La ringrazio infinitamente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Riduca a 20 mg e dopo 20 giorni circa lo può sospendere
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