Intestino irritabile?
Buongiorno.
Sono un ragazzo di 19 anni, sovrappeso, premetto che sono ipocondriaco e molto ansioso.
È ormai da agosto che non vado più in bagno "bene", a parte per il colore delle feci che è quasi sempre marrone chiaro, ogni tanto c'è anche un po di sangue su di esse, ma ripeto non continuamente.
Per circa due mesi, più o meno da dicembre a gennaio, non riscontravo più sangue e le feci erano ben formate, sempre di colore abbastanza chiaro e nessun altro sintomo.
È ricominciato un periodo stressante e da circa 20 giorni soffro.
Ho iniziato a sentire strette allo stomaco e perdita di appetito, ma appena ho ricominciato la cura per il reflusso gastroesofageo per il quale soffro e anche molto, questi due sintomi si sono molto attenuati.
Adesso soffro di meteorismo, gonfiore addominale, flatulenza, dolore o fastidio, a volte leggero, a volte più intenso, a volte assente, alla parte bassa sinistra dell'addome, che ogni tanto si sposta, stessa cosa sul pavimento pelvico, dolori muscolari un po sparsi, ho ricominciato a vedere di tanto in tanto un po di sangue sulla superficie delle feci, e un fastidioso prurito interno anale.
Riguardo il sangue è il prurito anale vorrei fare riferimento a un'episodio accaduto recentemente, quando ho mangiato molto piccante e la sera facendomi la doccia mi sentivo come della sacche gonfie intorno l'ano, che infatti facendomi guardare da mia madre erano come delle sacche di sangue gonfie che poi sono passate.
Quindi o emorroidi o ragadi anali visto anche l'alterazione dell'alvo, un po diarrea un po stipsi.
La notte passa tutto e dormo tranquillamente.
Pochi giorni fa dopo aver mangiato tanti broccoli dopo un paio d'ore avevo lo stomaco gonfissimo con tanta aria, se premevo sull'addome sentivo gorgolii in continuazione (non so il termine specifico).
Quando ho defecato il giorno dopo le feci erano verdi e solitamente se mangio verdura ci sono sempre frammenti interi nelle feci.
Sono molto preoccupato, potrei avere qualche parere?
Sono un ragazzo di 19 anni, sovrappeso, premetto che sono ipocondriaco e molto ansioso.
È ormai da agosto che non vado più in bagno "bene", a parte per il colore delle feci che è quasi sempre marrone chiaro, ogni tanto c'è anche un po di sangue su di esse, ma ripeto non continuamente.
Per circa due mesi, più o meno da dicembre a gennaio, non riscontravo più sangue e le feci erano ben formate, sempre di colore abbastanza chiaro e nessun altro sintomo.
È ricominciato un periodo stressante e da circa 20 giorni soffro.
Ho iniziato a sentire strette allo stomaco e perdita di appetito, ma appena ho ricominciato la cura per il reflusso gastroesofageo per il quale soffro e anche molto, questi due sintomi si sono molto attenuati.
Adesso soffro di meteorismo, gonfiore addominale, flatulenza, dolore o fastidio, a volte leggero, a volte più intenso, a volte assente, alla parte bassa sinistra dell'addome, che ogni tanto si sposta, stessa cosa sul pavimento pelvico, dolori muscolari un po sparsi, ho ricominciato a vedere di tanto in tanto un po di sangue sulla superficie delle feci, e un fastidioso prurito interno anale.
Riguardo il sangue è il prurito anale vorrei fare riferimento a un'episodio accaduto recentemente, quando ho mangiato molto piccante e la sera facendomi la doccia mi sentivo come della sacche gonfie intorno l'ano, che infatti facendomi guardare da mia madre erano come delle sacche di sangue gonfie che poi sono passate.
Quindi o emorroidi o ragadi anali visto anche l'alterazione dell'alvo, un po diarrea un po stipsi.
La notte passa tutto e dormo tranquillamente.
Pochi giorni fa dopo aver mangiato tanti broccoli dopo un paio d'ore avevo lo stomaco gonfissimo con tanta aria, se premevo sull'addome sentivo gorgolii in continuazione (non so il termine specifico).
Quando ho defecato il giorno dopo le feci erano verdi e solitamente se mangio verdura ci sono sempre frammenti interi nelle feci.
Sono molto preoccupato, potrei avere qualche parere?
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Nel suo caso, così giovane, credo sia necessario fare una diagnosi differenziale tra un " semplice " ( non sempre) colon irritable e una eventuale infiammazione della mucosa intestinale, dal momento che ogni tanto vede un po' di sangue.. Questa diagnosi differenziale è possibile solo con una colonscopia, che le consiglio di mettere in programma.
Prof. alberto tittobello
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 21/02/2020.
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Approfondimento su Colon irritabile
Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.