Dolori di varia natura inspiegabili

Buongiorno dottori,
Sono una ragazza di 24 anni e vi scrivo per il seguente motivo: circa 1 mese fa ho iniziato ad avere qualche problema di nausea e dolore alla parte sinistra del corpo (braccio, torace, addome).

Il mio medico di base dopo avermi visitata mi ha tranquillizzata e mi ha prescritto analisi del sangue, urine e feci, e visitandomi ha solo notato un eccesso di istamina e di ansia.

Dopo circa una settimana i dolori generali sono pressoché scomparsi e mi è rimasto solo un dolore nell’addome sinistro, all’altezza della costola e anche un po’ più in basso.
Così sono tornata nuovamente dal medico che mi ha fatto fare un’ecografia completa dell’addome, da cui però sembra tutto nella norma (fegato di dimensioni nei limiti della norma significa che è grosso il giusto o che è troppo grosso?).
A quel punto lui ha detto che pensa ad un semplice colon irritabile (per cui mi ha prescritto del colonir e del peridon) e ad un eccesso molto elevato di ansia, che riconosco di avere quando si tratta di salute.
Premetto che sono in periodo di esami universitari, per cui magari inconsciamente l'ansia è anche dovuta a quello.

I sintomi sono poi rimasti più o meno gli stessi per le settimane successive: dolori addominali, a volte più concentrati nel basso ventre e a volte più nella parte sinistra, talvolta accompagnati da nausea lieve.
Non è un dolore forte, più che altro lo definirei fastidioso perché costante.
Le feci ad occhio sembrano le solite, magari in alcuni giorni un po’ meno consistenti (ma comunque non diarrea), e a volte ci sono tracce di muco (bianco, ma tracce direi piccole).

Visto quello che si legge su internet sono un po’ preoccupata sulle varie forme di tumori che esistono (purtroppo sono diventata ipocondriaca in questo mese).

L’altro giorno ho ricevuto i risultati delle analisi, è tutto nella norma ad eccezione di un valore di IGE pari a 295 (per cui ho già prenotato una visita allergologica).
Inoltre ho i seguenti valori: ALT = 24 e AST = 18, assolutamente nella norma visto che i limiti arrivano a 40, ma ho letto su internet che di solito in un fegato sano AST > ALT (il mio dottore non ha nemmeno accennato a questa cosa).
L’esame che ho fatto per le feci riportava solo la ricerca dei parassiti (risultata nulla) e non quella del sangue occulto (probabilmente il mio dottore non ha ritenuto necessario farla).
Ho anche fatto un elettrocardiogramma, visto che all’inizio dei miei dolori avevo accusato anche un po’ di fatica a respirare, ma anche questo è tutto normale.

Ad oggi, avendo finito qualche giorno fa gli esami, ho notato che molti dei sintomi che presentavo sono passati.
Tuttavia, in questi giorni, lamento ancora un dolore che mi esce quando mi siedo su una superficie dura, che mi colpisce il gluteo sinistro e sale verso l’addome, ed inoltre ho ancora qualche problema di feci non troppo consistenti (per cui il dottore mi ha sostituito le precedenti medicine con del RelaxColon).
Qualcuno sa di cosa possa trattarsi?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, penso di saperlo. Prima di tutto cancelli immediatamente tutte le ipotesi peggiori che le sono venute in mente o che ha letto sul web. Non bisogna leggere le informazioni del web : queste sono per gli addetti ai lavori, che sanno come interpretarli. I suoi esami sono tutti normali, anzi normalissimi. Il suo medico ha fatto bene a farglieli fare : sono normali, e giustamente ha fatto diagnosi di colon irritabile. Questo non significa che uno non abbia nulla : questa situazione può provocare disturbi molto fastidiosi, ma non è grave. E, naturalmente , può farsi sentire di più sotto esami !! Non dia troppa importanza alla consistenza delle feci, che raramente ha un significato clinico. Auguri

Prof. alberto tittobello

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Utente
Utente
Ha ragione dottore, grazie della sua risposta, avevo bisogno di essere tranquillizzata su più fronti. Ora mi sto avvicinando ad un periodo più tranquillo, per cui spero che anche il colon si assesti e mi dia un po’ di tranquillità. Per quanto riguarda il dolore alla natica, che ad oggi è quello che mi da più fastidio, si tratta di un dolore non costante, ma che esce nel momento in cui mi siedo su una superficie dura / semidura: una sedia di legno, una sedia da ufficio, i sedili del treno.. diversamente se sto sdraiata o seduta su un divano non si presenta.. Quando si presenta, lo definirei un bruciore, oltre che un dolore (come se nella natica avessi qualcosa che mi punge). Al tatto è tutto normale. Non so cosa possa essere, Lei può consigliarmi qualcosa per alleviare questo male?
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Utente
Utente
Inoltre anche una delle costole sinistre è un po’ dolorante (all’altezza del fianco più o meno). Potrebbe essere un problema di ossa sia per la costola che per il gluteo? Problemi di postura? Grazie dottore per la sua attenzione
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, potrebbe. Nel suo caso una radiografia dell colonna vertebrale e / o delle anche può essere utile.
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Utente
Utente
Grazie della risposta immediata Dottore. Secondo Lei è quindi necessario una radiografia? Il mio dottore sinceramente ci è abbastanza passato sopra, dicendo che può essere collegato alla postura e anche al problema di colon irritabile che ho avuto in questo mese. La costola, diversamente dal gluteo, mi fa male solo quando mi sdraio a pancia in su. Non so cosa fare.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Esatto. Per differenziare se i sintomi sono dovuti a problemi ortopedici o intestinali, serve proprio la radiografia o la risonanza.
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Utente
Utente
Ma secondo Lei può essere qualcosa di grave? Nel senso che essendo che il mio dottore non ha ritenuto necessario farmela fare, non vorrei allarmarmi per nulla.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, le ho già detto che non ha nulla di allarmante. Il suo dottore non gliela prescrive perché - giustamente - non la ritiene necessaria. Serve per sua tranquillità. Per lo stesso motivo sorvola un po' sui suoi disturbi, perché sa che lei non ha nulla di importante, solo dei fastidi.
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Utente
Utente
Grazie dottore, parlare con Lei mi tranquillizza. Credo che per quanto riguarda i dolori alle ossa, che vanno e vengono, me li terrò, essendo sopportabilissimi. Da stanotte invece mi è tornato di nuovo un dolore addominale nella parte sinistra dell’addome (in corrispondenza del colon, credo). Lei crede che la diagnosi di colon irritabile sia corretta? È possibile che adesso, nonostante io sia super tranquilla, questo colon irritabile (che attribuivo all’ansia) continui a esistere?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sono contento che lei ora sia più tranquilla. Continui ad esserlo. I disturbi relativi al colon irritabile vanno e vengono, è difficile prevedere come si comportano, ma lei viva tranquilla e vedrà che andrà meglio.
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Utente
Utente
Ha ragione, anche il mio dottore mi ha detto così. Il problema è che mi sembra assurdo come un colon irritabile possa dare così tanto fastidio. Oggi per esempio, come Le dicevo, ho avuto dolore tutto il giorno. Poi sono stata seduta in auto per un po’ di tempo, circa due orette, e quando sono seduta il dolore si accentua ancora di più. Poi quando mi alzo si attenua. Ora sono sdraiata e il dolore c è. Non riesco a capire / capacitarmene. Inoltre anche queste feci di consistenza morbida non si arrestano.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non so se ha già preso qualche farmaco : quando ha il dolore, un leggero antispastico lo può prendere. Ma glielo deve prescrivere il suo medico di famiglia. Non dia troppa importanza alla consistenza delle feci, che non ha alcuna rilevanza clinica.
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Utente
Utente
Nelle prime settimane prendevo Colonir e Peridon. Da quando poi nausea ansia e i dolori maggiori sono passati (con la fine del periodo esami) il mio dottore mi ha prescritto solo del RelaxColon (che tra l’altro non credo sia proprio un farmaco?) da prendere dopo i pasti, che però non sembra darmi troppo sollievo. Ho diversi dubbi rispetto a questo colon irritabile, mi sembra che dipenda molto dalla posizione che assumo, e non so se sia normale. Vede poi mi faccio prendere di nuovo dall’ansia.
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Utente
Utente
Buonasera dottore, torno a scriverle dopo qualche giorno.. In questi giorni ancora qualche malessere nel solito punto sinistro dell’addome.. Ho deciso che se questo dolore dovesse continuare, mi rivolgerò ad uno specialista che mi prescriva una dieta specifica per risolvere il problema del colon.. Purtroppo la mia vita nell’ultimo mese è stata molto influenzata da questo malessere, forse perché ho sempre paura di avere qualcosa di più grave.. Oggi pomeriggio quando sono andata in bagno ho notato che nel gabinetto era presente una macchia di sangue (più che una macchia era un pezzo di sangue scuro e denso), alla vista non sono riuscita a capire se fosse attaccata o meno alle feci: potrebbe infatti essere un residuo del ciclo mestruale che mi sta terminando in questi giorni, ma anche no.. in quel caso sarei molto preoccupata..
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Non siamo d' accordo. Fino a che lei non si metterà più tranquilla e smette di pensare a malattie gravi ( che NON ha ), non potrà star bene. Sì, il colon irritabile ( senxa essere una malattia grave ) può essere causa di disturbi anche molto fastidiosi e dolori talvolta forti. Per questo , in questi casi, bisogna prendere qualche antispastico, magari provandone alcuni diversi, fino a che si trova quello giusto. Dài, coraggio.
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Utente
Utente
Grazie dottore per l’ennesima risposta. Ora lei potrà pensare che sono pazza, ma vorrei porLe un’altra domanda, se possibile. Come Le ho già scritto qualche messaggio fa, il primo sintomo che ho manifestato all’inizio di questo mese travagliato è stato che durante una notte mi sono svegliata con tachicardia, mancanza di respiro e bruciore al torace (percepito dietro). Questo malessere è però scomparso dopo un giorno (per lasciare spazio ad altri dolori), e non si è più presentato. Ieri è tornato, in particolare ieri pomeriggio accusavo questo bruciore al torace, oggi idem, stamattina sentivo anche il fiato corto. È più o meno tutto il giorno che accuso questo malessere. Come Le ho già detto ho effettuato qualche settimana fa un elettrocardiogramma, che non ha mostrato alcuna anomalia. Questo bruciore si accentua se sto sdraiata e mi sembra localizzato nella parte destra del torace e lo sento sul retro del torace. Non so se può essere collegato ai polmoni o cosa..
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, non proviene dai polmoni. Dome le ho detto, quello che noi chiamiamo colon irritabile, in realtà, può provocare disturbi anche al di fuori del tubo digerente.E lo stato d' ansia li accentua.
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Utente
Utente
Grazie dottore per l’ennesima risposta. Ieri però sono tornata dal mio medico, e ho effettuato una radiografia di routine al torace e una radiografia al costato sinistro (per il dolore alla costola), con i seguenti risultati: lieve accentuazione del disegno bronco-vascolare a partenza ilare bilaterale. Seni costo frenici liberi. Cuore di morfo-volumetria nei limiti della norma. Attualmente non sono evidenziabili grossolane alterazioni osteostrutturali focali o linee di frattura a carico dello scheletro osseo costale nell’emitorace sinistro.
Non ho capito lo stato dei miei polmoni visto che non sono stati riportati...
Ora sono certa che in pratica tutti gli organi che ho in torace e addome stanno bene. Rimane solo il colon. Che è sempre molto fastidioso. Secondo lei è normale che è da un mese e mezzo che non mi da tregua? Ho delle amiche che ne soffrono ma per qualche giorno dopodiché gli passa. A me non passa mai.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Ero già sicuro che ai polmoni non avesse nulla. Per i disturbi intestinali, bisogna trovare la cura giusta, perché varia da individuo a individuo. Ma ci deve pensare il medico di famiglia.
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Utente
Utente
Per ora il dottore mi ha prescritto una cura con brufen, per ridurre i dolori che ho sparsi in diversi punti. La farò per circa una settimana, dopodiché gli riporterò i risultati e nel caso non mi fosse passato vedrò cosa mi consiglia.
In questi ormai quasi 2 mesi ho perso anche un po’ di kili, a causa di questo malessere.
Visto che i problemi che ho sembrano essere causati dal colon, volevo sapere come mai secondo Lei il mio dottore nelle analisi di sangue / urine / feci che mi ha fatto fare, non mi ha prescritto quella della ricerca del sangue occulto. Ho letto infatti che per la diagnosi di colon irritabile è necessario escludere la presenza di altre patologie (anche più gravi) essendo i sintomi molto simili nelle diverse patologie.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, scusi se Le scrivo ancora.. come Le ho già chiesto, volevo sapere se secondo lei è normale che in questi due mesi io a causa del colon irritabile abbia perso dei chili? Nel primo mese e mezzo ho perso circa 4 kili, effettivamente però mangiavo poco a causa della nausea.. ora da due settimane però sono tornata a mangiare normale (anzi anche tanto delle volte) e mi sembra che nonostante ciò il mio peso sia rimasto fisso (quando in una situazione normale forse sarei ingrassata). Non so, sono preoccupata.. inoltre queste feci che continuano a essere un po’ pastose non mi convincono..
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Utente
Utente
Inoltre dottore volevo chiederle, ma se la diagnosi di colon irritabile fosse sbagliata e avessi qualche patologia più grave, questa potrebbe essere collegata ai dolori ossei che accuso? Ho letto di sì, e sono molto preoccupata. Purtroppo ogni nuovo sintomo che accuso mi riporta sempre al pensiero di avere patologie gravi quali tumore del colon.. sono davvero preoccupata dottore, spero che Lei mi possa rispondere presto..
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Utente
Utente
Oggi inoltre ho notato che le mie feci, oltre a essere della solita consistenza pastosa avevano un colore un po’ diverso dal solito (o perlomeno non ci avevo mai fatto troppo caso al colore).. il colore di base era sempre marroncino, ma tendevano molto all’arancione.. il colore era distribuito uniformemente nel senso che erano tutte uguali, non a chiazze.. potrebbe essere sangue?
scusi dottore se oggi le ho posto diverse domande, ma nonostante la giornata sia partita bene, poi non si è evoluta nel migliore dei modi.. spero che Lei mi possa rispondere presto e fugare i miei dubbi.. grazie..
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Le risponderò tutte le volte che vorrà, ma a un patto : mi deve promettere di smettere di pensare a patologie strane che NON ha ( gliel ' ho già detto ) e di osservare l' aspetto e la consistenza delle feci, che non hanno alcuna importanza. E anche di andare a leggere sul web. Ad maiora.
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Utente
Utente
Dottore, ogni volta che mi risponde è come se la mia ansia sparisse. Ha ragione, mi faccio troppo condizionare da quello che leggo sul web, è che penso sempre che siccome è scritto su siti di medicina sia vero.. Le prometto che smetto di guardare e smetto anche di controllare le feci ogni volta, spero di riuscirci, se Lei mi assicura che anche il colore aranciato non deve preoccuparmi..
allora cerco di spiegarle ad oggi i miei sintomi senza essere troppo tragica: per quanto riguarda il colon, non voglio urlarlo troppo, ma sembra andare un po’ meglio dal punto di vista del dolore addominale sinistro, nel senso che quando il dolore si presenta sempre meno acuto del solito.. un po’ meno bene dal punto di vista delle feci nel senso che sono come al solito, ma visto che lei non reputa questo fatto significativo, cercherò di passarci sopra.. da qualche giorno invece ho un bruciore al retro della schiena, concentrato in particolare nella fascia bassa e nella fascia alta.. è un bruciore abbastanza forte, sento proprio una sensazione di calore e questo si accentua quando sono appoggiata con la schiena (quindi da sdraiata o da seduta) mentre quando mi alzo persiste per un po’ dopodiché si attenua notevolmente / scompare.. invece da stamattina ho male alle tibie, sembra assurdo ma sono proprio le tibie (la sinistra un po’ di più), in questo caso invece il dolore si accentua quando cammino (perché lo sento nel momento in cui appoggio il piede), meno mentre sono ferma (sabato ho fatto una passeggiata in collina di 3 orette ma non è la prima volta che faccio passeggiate).. tenga conto che attualmente sto prendendo una bustina di brufen antinfiammatorio al giorno da 5 giorni, prescrittami dal medico per quei dolori alla costola.. se Lei potesse darmi un parere su questi due dolori.. inoltre aspetto anche un suo parere sulla perdita di peso.. grazie dottore, grazie davvero..
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Utente
Utente
Dottore, aggiornamento di oggi: dolore alle tibie scomparso, per cui non lo considero nemmeno. In compenso tornato dolore al colon. Secondo lei è possibile avere per due mesi il colon irritabile? Com è possibile che non mi passi?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sì, è possibile che i disturbi del colon irritabile durino a lungo. Soprattutto se, contemporaneamente, il soggetto che ne soffre non si mette il cuore in pace . Non deve osservarsi troppo a fondo, non deve dare importanza ad ogni disturbino che avverte. Li abbiamo tutti.
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Utente
Utente
Ha ragione,... come sempre! È che ad ogni minimo malessere mi viene subito da cercare su internet a cosa potrebbe essere associato e alcune risposte sono sempre preoccupanti.. e quindi poi inizio a pensarci ininterrottamente.. è che le dirò dottore, io fino a due mesi fa sarò stata si e no 3 volte dal dottore in 20 anni, perché non sono proprio in genere una persona che si lamenta.. è che questo insieme di malesseri che ho avuto in questi mesi è stato proprio inaspettato e strano per me, e forse non l’ho presa nel migliore dei modi.. ad alcune domande che mi sono posta vorrei però una risposta più scientifica (che mi consentirebbe anche di mettermi il cuore in pace), se può darmela: in particolare volevo sapere qualcosa sulla perdita dei kili che Le dicevo (ora mi pare che non ne sto più perdendo, ma noto che nonostante stia mangiando e anche tanto, non riesco a metterne su, cosa stranissima perché io per costituzione tendo proprio ad ingrassare al minimo sgarro) e inoltre volevo chiederle se per la diagnosi di colon irritabile è normale avere una piccola quantità di muco nelle feci e se è normale che il male addominale sia localizzato sempre nello stesso punto (che tra l’altro mi fa male quando schiaccio). Inoltre dottore, ultima domanda (la più importante a cui cerco una risposta): ma Lei (e così anche il mio dottore di base) come fa ad avere la certezza che una patologia più seria sia da escludere al 100%?
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Utente
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Scusi dottore, dimenticavo un’altra cosa: oggi ho anche un po’ di prurito anale.. sempre ricollegabile all’intestino irritabile? Attendo con impazienza delle risposte a tutte queste mie domande.. grazie dottore..
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Utente
Utente
dottore, devo riferirle un fatto.. stamattina sono andata in bagno, le mie feci erano come al solito.. un pezzo dei due aveva un pezzetto un po’ più scuro su cui c’era attaccato un pezzettino rosso (più che rosso bordeaux): l ho appoggiato sulla carta ed era in pratica un pezzettino che strisciandolo sulla carta lasciava il colore (tipo si disgregava), a me sembrava come sangue rappreso/coagulato, anzi ne sono abbastanza certa.. dottore cosa devo fare?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Potrebbe avere qualche piccola emorroide interna. A questo proposito, anche per chiarire il perché del prurito, sarebbe molto utile mettere in programma almeno una retto-sigmoidoscopia.
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Utente
Utente
Il prurito è durato solo una sera. Dopodiché è passato. Dottore io sono molto preoccupata, ho paura che non sia semplicemente una emorroide interna, con tutti questi sintomi che ho.
[#33]
Utente
Utente
Comunque non si tratta di prurito, bensì di bruciore, leggero. Lei cosa pensa possa essere? Secondo lei ho ragione di preoccuparmi? Per ora non ho visto altro sangue nelle feci, anche se potrebbe essere occulto.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, non ha ragione di preoccuparsi. Glielo abbiamo già detto più volte, sia il suo medico, sia io. Se desidera essere ancora più sicura e se vuole chiarire definitivamente il motivo del bruciore, deve farsi prescrivere una rettoscopia.
[#35]
Utente
Utente
Dottore, allora.. sono già andata dal mio medico di base ieri, e nelle prossime due settimane effettuerò: radiografia all’addome (per vedere le anse del colon, ha detto il mio medico), altri esami del sangue e delle feci (tra cui calprotectina, sangue occulto, batteri) e colonscopia. Purtroppo visto la situazione attuale in Italia i tempi non saranno dei più rapidi, per cui attenderò cercando di non farmi prendere dall’ansia.
Vorrei però riassumerle i sintomi che ho manifestato: leggero bruciore all’ano (che va a momenti), pezzetto di sangue coagulato nelle feci (ad oggi l’ho visto solo una volta, ma potrebbe essere occulto, preciso che non l’ho ritrovato sulla carta, ma proprio sulle feci), dolore al fianco sinistro (prevalentemente dietro) che si manifesta solo quando mi sdraio sul fianco sinistro, feci costantemente pastose, perdita di peso (è un periodo che in genere mangio meno ma il mio calo di peso mi sembra superiore a quello dovuto alle minori calorie che introduco). Lei a cosa pensa siano riconducibili questi sintomi? Io purtroppo, affidandomi a internet, ho ritrovato solo una malattia che ha tutti questi sintomi.. che mi tormenta ormai da giorni.. lei cosa dice? Se io fossi sua figlia, sarebbe preoccupato?
[#36]
Utente
Utente
Dottore, stamattina ho effettuato radiografia all’addome, le riporto i risultati:
Non apprezzabile aria libera sotto diaframmatica, non sono apprezzabili significativi livelli idro-aerei, scarsa distensione meteorica, coprostasi colica. Tenendo conto che fino a che non avrò effettuato la colonscopia e altri esami delle feci non mi recherò dal mio medico, lei cosa dice di questo esito? Cosa vuol dire coprostasi colica? Ho letto che vuol dire che ci sono delle feci ferme. Io effettivamente è da ieri che non vado in bagno (ieri alle 11 del mattino) per cui ho accumulato pranzo, merenda e cena nell’intestino. Può essere dovuta a quello? O qualcosa di più grave?
[#37]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
No, nulla di grave. Significa che c' erano un po' di feci nel colon, cosa del tutto normale. Così come un po' di aria.
[#38]
Utente
Utente
Dottore, domani effettuerò la colonscopia finalmente. Finalmente avrò una risposta definitiva. Le lascio immaginare lo stato d’ansia in cui sono oggi. Riesce a darmi un parere anche sul penultimo messaggio che le ho posto?
[#39]
Utente
Utente
Buonasera dottore, stamattina ho fatto la colonscopia... e il mio intestino è perfetto!! Non può capire che sollievo... mi hanno solo detto che è molto lungo e che la parte di colon discendente è molto tortuosa! Sono molto felice... Nonostante questo però torno a tormentarla... Infatti i miei dolori alla parte sinistra dell’addome non sono passati, inoltre questa perdita di peso così rapida mi preoccupa un po’.. secondo lei potrei avere qualcosa allo stomaco? Mio nonno è morto di tumore allo stomaco, questo incide sulla mia probabilità di averlo?
[#40]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Sono contento che il suo intestino è risultato normale, ma lo sapevo già. Però, il fatto di essere lungo e tortuoso può provocare qualche irregolarità di evacuazione, ma nulla di più. Adesso che sa che non ha nulla all 'intestino, cerchi di non somatizzare sullo stomaco. Mi scusi, ma glielo devo dire.
[#41]
Utente
Utente
Lei ha assolutamente ragione dottore, ed è quello che sto cercando di fare. Le assicuro che ora sono molto più tranquilla.. Mi interrogavo però sul perché di questo dolore nella parte sinistra dell’addome.. Che non accenna proprio a passare.. Proprio sotto l’ultima costola sinistra.. È sempre dolorante.. A volte anche molto.. Lei cosa mi consiglia di fare (oltre che cercare di stare tranquilla)?
[#42]
Utente
Utente
Tipo dottore, io fino a due mesi fa dormivo sempre a pancia in giù! Ora non riesco più, per cui la sera mi addormento generalmente di lato.. magari verso le 7 della mattina mi sveglio perché inizio a sentire i rumori della strada e allora cambio posizione per cercare di riaddormentarmi e spontaneamente mi metto a pancia in giù! Sa che non riesco a starci più di 5 minuti? Mi viene proprio male a partire dall’ultima costola sinistra fino all’inguine circa..
[#43]
Utente
Utente
Dottore, credo che questo sarà l’ultimo parere che le richiedo, dopodiché per un bel po’ (spero per molto) la lascerò in pace.. come le dicevo, l’esito della colonscopia riporta: dolicocolon e flessura splenica molto angolata. Da ignorante sono andata a cercare il significato, e ho notato che la flessura splenica si trova proprio in corrispondenza dell’ultima costola, e quindi proprio in corrispondenza del male che lamento.. per questo ora sono molto tranquilla..
l’unica (e ultima) domanda che volevo porle è la seguente: è possibile che dopo la colonscopia io abbia delle perdite di sangue (nonostante mi hanno assicurato che io non abbia emorroidi)? Infatti sia ieri mattina che stamattina quando sono andata in bagno e ho prodotto, ho trovato sulla carta igienica delle macchiette di sangue, molto sbiadite in realtà,... secondo lei è normale? Tenendo anche conto che la colonscopia nel mio caso è stata molto lunga perché hanno avuto delle difficoltà ad arrivare fino al cieco.. può essere dovuta questa perdita ad un semplice sfregamento/irritazione?
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