Info vomito
Gentili dottori
Avrei bisogno per cortesia del vostro parere.
Premetto che i sintomi che ho avuto io sono stati/ (sono) sensazione di infiammazione eternale e toracica.
Sapete per caso cosa si prova in caso di inalazione di vomito nell’albero respiratorio?
È noto?
Ho ancora un po’ di male al torace se inspiro e un po’ di fatica a respirare
Ringrazio cordialmente
Avrei bisogno per cortesia del vostro parere.
Premetto che i sintomi che ho avuto io sono stati/ (sono) sensazione di infiammazione eternale e toracica.
Sapete per caso cosa si prova in caso di inalazione di vomito nell’albero respiratorio?
È noto?
Ho ancora un po’ di male al torace se inspiro e un po’ di fatica a respirare
Ringrazio cordialmente
[#1]
Non ho capito se ha vomitato e/o inalato alimenti
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#4]
Utente
Gentile dottore
spero mi sia concessa una ultima replica ma ho una curiosità: normalmente avviene questo: se un piccolo corpo come può essere una particella di cibo ci va di traverso abbiamo la tosse.
Ma se noi ci autocontrolliamo e riusciamo a stare immobili e senza tossire per un po' cosa fa la particella? Sta ferma o scende e con la successiva tosse è più difficoltosa la sua espulsione?
spero mi sia concessa una ultima replica ma ho una curiosità: normalmente avviene questo: se un piccolo corpo come può essere una particella di cibo ci va di traverso abbiamo la tosse.
Ma se noi ci autocontrolliamo e riusciamo a stare immobili e senza tossire per un po' cosa fa la particella? Sta ferma o scende e con la successiva tosse è più difficoltosa la sua espulsione?
[#6]
Utente
Egregio
Ho un po' di confusione. Sono stato dal gastroenterologo e mi sono stati prescritti sierologia per celiachia, malassorbimento, breath test al lattosio, parassiti fecali, calprotectina fecale, emocromo, acido folico, b12, ferritina pcr (se leggo bene), tsh IgA plasmatiche, antitransglutaminasi.
Nè il medico di base né la gastro mi hanno dato informazioni (strano..). Tuttavia telefonando per prendere degli appuntamenti ho avuto informazioni un po' diverse.
Per fare il breath test al lattosio quanti giorni prima devo evitare certi alimenti e quali? A me è stato detto 10gg no antibiotici, fermenti lattici e lassativi e stop. C'è chi invece mi ha detto 15gg. Solo queste tre cose non devo assumere? A questo punto non devo escludere anche i formaggi o il latte stesso? Inoltre io assumo tutti i giorni 1 mg di finasteride che contiene lattosio. Con questa come faccio? Invece le proteine del siero del latte isolate idrolizzate whey le considero tranquille o pericolose? Non vorrei invalidare il test ma a me sono stati segnalati SOLO fermenti lattici antibiotici e lassativi. Mi sembrano restrizioni un po' riduttive. Un'ultima cosa che mi è stata detta è la sera prima di mangiare riso bollito e bistecca ai ferri ma la dottoressa non mi ha detto NIENTE
Seconda domanda: se iniziassi fin da subito una dieta da celiaco (non sapendo ancora se lo sono) escludendo quindi certi alimenti rischio di invalidare i test? Devo continuare l'alimentazione "normale" fino ai test?
Grazie ma ho ricevuto davvero poche/nulle informazioni
Ho un po' di confusione. Sono stato dal gastroenterologo e mi sono stati prescritti sierologia per celiachia, malassorbimento, breath test al lattosio, parassiti fecali, calprotectina fecale, emocromo, acido folico, b12, ferritina pcr (se leggo bene), tsh IgA plasmatiche, antitransglutaminasi.
Nè il medico di base né la gastro mi hanno dato informazioni (strano..). Tuttavia telefonando per prendere degli appuntamenti ho avuto informazioni un po' diverse.
Per fare il breath test al lattosio quanti giorni prima devo evitare certi alimenti e quali? A me è stato detto 10gg no antibiotici, fermenti lattici e lassativi e stop. C'è chi invece mi ha detto 15gg. Solo queste tre cose non devo assumere? A questo punto non devo escludere anche i formaggi o il latte stesso? Inoltre io assumo tutti i giorni 1 mg di finasteride che contiene lattosio. Con questa come faccio? Invece le proteine del siero del latte isolate idrolizzate whey le considero tranquille o pericolose? Non vorrei invalidare il test ma a me sono stati segnalati SOLO fermenti lattici antibiotici e lassativi. Mi sembrano restrizioni un po' riduttive. Un'ultima cosa che mi è stata detta è la sera prima di mangiare riso bollito e bistecca ai ferri ma la dottoressa non mi ha detto NIENTE
Seconda domanda: se iniziassi fin da subito una dieta da celiaco (non sapendo ancora se lo sono) escludendo quindi certi alimenti rischio di invalidare i test? Devo continuare l'alimentazione "normale" fino ai test?
Grazie ma ho ricevuto davvero poche/nulle informazioni
[#7]
Per lo studio della celiachia non deve assolutamente escludere il glutine. Per il test per il lattosio deve escludere solo antibiotici, lassativi e probiotici per almeno 10 giorni. E niente altro.
[#8]
Utente
Egregio specialista
scusi la mia perplessità ma quindi posso mangiare lo yogurt e i formaggi ma non posso prendere i fermenti? Non è strano? Posso assumere anche la finasteride che contiene lattosio? Latte e proteine in polvere del latte? Le proteine in polvere le uso perché sono inappetente e mi danno una mano nei momenti più difficili. Mi hanno detto la sera prima del test di mangiare riso bollito e carne ai ferri e la mattina digiuno. Quindi la mattina anche se sto a digiuno posso prendere la pastiglietta di propecia (finasteride x capelli) che contiene lattosio?
Invece per quanto riguarda la celiachia mi sono spiegato male. Volevo dire dottore che volontariamente vorrei togliere il glutine prima del test perché mi trovo meglio mangiando paste non di grano. Non ho capito se il suo "assolutamente" si riferisce al fatto che DEVO mangiare glutine (ai fini diagnostici) oppure che posso fare quello che mi pare tanto il test non ne risente lo stesso.
Mi dispiace di farle queste domande quando sarebbe dovuto essere compito della sua collega darmi un MINIMO di istruzioni
Grazie a lei o se vuole rispondere o a chiunque
scusi la mia perplessità ma quindi posso mangiare lo yogurt e i formaggi ma non posso prendere i fermenti? Non è strano? Posso assumere anche la finasteride che contiene lattosio? Latte e proteine in polvere del latte? Le proteine in polvere le uso perché sono inappetente e mi danno una mano nei momenti più difficili. Mi hanno detto la sera prima del test di mangiare riso bollito e carne ai ferri e la mattina digiuno. Quindi la mattina anche se sto a digiuno posso prendere la pastiglietta di propecia (finasteride x capelli) che contiene lattosio?
Invece per quanto riguarda la celiachia mi sono spiegato male. Volevo dire dottore che volontariamente vorrei togliere il glutine prima del test perché mi trovo meglio mangiando paste non di grano. Non ho capito se il suo "assolutamente" si riferisce al fatto che DEVO mangiare glutine (ai fini diagnostici) oppure che posso fare quello che mi pare tanto il test non ne risente lo stesso.
Mi dispiace di farle queste domande quando sarebbe dovuto essere compito della sua collega darmi un MINIMO di istruzioni
Grazie a lei o se vuole rispondere o a chiunque
[#9]
1) Per il lattosio le trascrivo la preparazione in atto presso l'Ospedale San Giuseppe dove ero primario fino a maggio:
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE PER IL BREATH TEST AL LATTOSIO
Nei 7 giorni che precedono l'esame non devono essere assunti antibiotici, fermenti lattici, lassativi.
Non deve essere presente una diarrea importante
Il giorno prima dell'esame bisogna alimentari ESCLUSIVAMENTE con:
COLAZIONE: un bicchiere di tè
PRANZO: un piatto di riso bollito, condito con poco olio
CENA: una bistecca oppure un pesce lesso con insalata
Rimanere a digiuno dalle ore 21.00 del giorno prima dell'esame (si può solo bere acqua)
Dalle ore 7.00 del giorno dell'esame il paziente DEVE bere 2 bicchieri di acqua, DEVE restare a digiuno, non lavarsi i denti, non fumare, non deve svolgere attività fisica
Durante l'esecuzione del test non si può mangiare, fumare, dormire, camminare.
2) Per quanto riguarda il test per la celiachia deve mantenere una dieta con glutine altrimenti (escludendolo) invalida il test
Cordialmente
,
PREPARAZIONE DEL PAZIENTE PER IL BREATH TEST AL LATTOSIO
Nei 7 giorni che precedono l'esame non devono essere assunti antibiotici, fermenti lattici, lassativi.
Non deve essere presente una diarrea importante
Il giorno prima dell'esame bisogna alimentari ESCLUSIVAMENTE con:
COLAZIONE: un bicchiere di tè
PRANZO: un piatto di riso bollito, condito con poco olio
CENA: una bistecca oppure un pesce lesso con insalata
Rimanere a digiuno dalle ore 21.00 del giorno prima dell'esame (si può solo bere acqua)
Dalle ore 7.00 del giorno dell'esame il paziente DEVE bere 2 bicchieri di acqua, DEVE restare a digiuno, non lavarsi i denti, non fumare, non deve svolgere attività fisica
Durante l'esecuzione del test non si può mangiare, fumare, dormire, camminare.
2) Per quanto riguarda il test per la celiachia deve mantenere una dieta con glutine altrimenti (escludendolo) invalida il test
Cordialmente
,
[#10]
Utente
Non so se anche lei non essendo un utente può vederla ma le ho fatto una giusta recensione. La ringrazio di avermi dato delle linee guida.
Chiuderei il consulto salvo imprevisti con due domande finali.
1) Nessuno mi aveva detto di bere 2 bicchieri d'acqua anzi mi hanno detto di non andare in bagno. Non vorrei farmela addosso in macchina guidando. Si può andare in bagno prima del test che è alle 8 di mattina?
2) Ho letto che in un consulto un utente (e in realtà più di uno) le chiedeva del cibo andato di traverso. Ma quell'utente nominava proprio come interessa a me una particella piccola aspirata. Lei sostanzialmente gli rispondeva che in linea teorica se proprio aveva inalato una piccola particella di cibo nei polmoni non si potevano escludere le remote complicanze polmonari. L'utente le diceva che aveva letto su internet della polmonite ab ingestis. Cosa che ho letto anche io e anche di ascessi ecc. Considerando che anche io credo (e spero) che non mi succederà niente, la polmonite ab ingestis avviene per
troppo cibo inalato?
poco cibo inalato ma "sfortuna"?
Cioè che sono i polmoni che non sanno gestire la piccola quantità inalata? Parlo di qualche briciola secca di cereali rigidi nel mio caso. Questo è stato precedente al caso di vomito.
Il fatto che ho fatto uso di farmaci prescritti dalla psichiatra e in questo precisa fase ho il riflesso della tosse e deglutizione un po' alterati. È per questo che sono sufficientemente sicuro di avere inalato qualcosa e non come molti utenti solo suggestionati dall'ansia
Chiuderei il consulto salvo imprevisti con due domande finali.
1) Nessuno mi aveva detto di bere 2 bicchieri d'acqua anzi mi hanno detto di non andare in bagno. Non vorrei farmela addosso in macchina guidando. Si può andare in bagno prima del test che è alle 8 di mattina?
2) Ho letto che in un consulto un utente (e in realtà più di uno) le chiedeva del cibo andato di traverso. Ma quell'utente nominava proprio come interessa a me una particella piccola aspirata. Lei sostanzialmente gli rispondeva che in linea teorica se proprio aveva inalato una piccola particella di cibo nei polmoni non si potevano escludere le remote complicanze polmonari. L'utente le diceva che aveva letto su internet della polmonite ab ingestis. Cosa che ho letto anche io e anche di ascessi ecc. Considerando che anche io credo (e spero) che non mi succederà niente, la polmonite ab ingestis avviene per
troppo cibo inalato?
poco cibo inalato ma "sfortuna"?
Cioè che sono i polmoni che non sanno gestire la piccola quantità inalata? Parlo di qualche briciola secca di cereali rigidi nel mio caso. Questo è stato precedente al caso di vomito.
Il fatto che ho fatto uso di farmaci prescritti dalla psichiatra e in questo precisa fase ho il riflesso della tosse e deglutizione un po' alterati. È per questo che sono sufficientemente sicuro di avere inalato qualcosa e non come molti utenti solo suggestionati dall'ansia
[#11]
Utente
Ogni giorno sento all'altezza dei bronchi segmentali, una o due volte al giorno, durante l'inspirazione, una sensazione di grattamento/ piccola presenza. Sono sintomi che non c'entrano niente e saranno dovuti a chissà cosa oppure sono attendibili? È come la sensazione di leggero dolore/irritazione che si ha nel mal di gola ma non alla gola bensì altrove. Quindi sensazione simile in locazione bronchi segmentali
Cordialità
Cordialità
[#13]
Utente
Gentili gastroenterologi, non richiedo una risposta del dottor cosentino necessariamente perche fin’ora è stato anche troppo disponibile.
Però se potete spero che qualcuno mi risponda, ho bisogno di parlare con qualcuno. Ho preso un farmaco dato da psichiatra che come effetto collaterale oltre che ridurre lo stato di coscienza ha proprio l’inalazione involontaria di cibo con conseguenti polmoniti. Dice così più o meno.
Ma ne ho preso pochissimo.
Vorrei mettere la domanda in pneumologia ma gli pneumologi di questo sito sono da diversi mesi (prima del coronavirus per capirci) tutti in vacanza.
Mi sono capitati due casi. Uno innocuo l’altro mi agita un pochino.
Il caso innocuo: avevo la bocca pulitissima e con denti lavati quindi zero frammenti cibo. Bevendo mi è andata dell’acqua di traverso. Proprio in virtù del fatto che sapevo che la bocca era strapulita e si trattava solo di un goccino d’acqua ho resistito a tossire e senza tossire è passato tutto. Se anche avessi inalatato quella piccolissima quantità d’acqua no problem. Questo però mi fa capire che ne ho inalato una piccola quantità senza accorgermene.
Il caso che mi agita: stasera mangiando credevo di avere deglutito bene e invece non era così ho respirato con la bocca e aspirato nettamente del cibo. Ho tossito quasi subito e ho sentito che una parte di cibo è uscita bene mentre un’ultima piccola parte diciamo un frammento piccolo ma non troppo non ho affatto avuto L sensazione di stappamento e che sia uscito anzi. Mi è sembrato sentirlo scendere come l’acqua ma non ho tosse ne niente adesso. Neanche la mia volontaria inalazione di piccolissima quantità d’acqua mi ha provocato la tosse se non all’inizio. Con ogni probabilità non mi succede niente però la cosa mi agita comunque perché mi sembra di non distinguere benissimo quando sono libero e quando no. Scusate la lunghezza ma volevo parlarne. Qui gli pneumologi hanno disponibilità zero e voi dovete farvene carico mi spiace.
La domanda è questa. Come fa ad esistere la polmonite ab ingestis se ci si accorge sempre quando qualcosa va di traverso? Non spostatemi la domanda in psichiatria per favore perché ne ho già parlato sia con gli psichiatri qui che con la mia dal vivo. Se però riuscite a metterla in pneumologia ne sarei felice.
Però se potete spero che qualcuno mi risponda, ho bisogno di parlare con qualcuno. Ho preso un farmaco dato da psichiatra che come effetto collaterale oltre che ridurre lo stato di coscienza ha proprio l’inalazione involontaria di cibo con conseguenti polmoniti. Dice così più o meno.
Ma ne ho preso pochissimo.
Vorrei mettere la domanda in pneumologia ma gli pneumologi di questo sito sono da diversi mesi (prima del coronavirus per capirci) tutti in vacanza.
Mi sono capitati due casi. Uno innocuo l’altro mi agita un pochino.
Il caso innocuo: avevo la bocca pulitissima e con denti lavati quindi zero frammenti cibo. Bevendo mi è andata dell’acqua di traverso. Proprio in virtù del fatto che sapevo che la bocca era strapulita e si trattava solo di un goccino d’acqua ho resistito a tossire e senza tossire è passato tutto. Se anche avessi inalatato quella piccolissima quantità d’acqua no problem. Questo però mi fa capire che ne ho inalato una piccola quantità senza accorgermene.
Il caso che mi agita: stasera mangiando credevo di avere deglutito bene e invece non era così ho respirato con la bocca e aspirato nettamente del cibo. Ho tossito quasi subito e ho sentito che una parte di cibo è uscita bene mentre un’ultima piccola parte diciamo un frammento piccolo ma non troppo non ho affatto avuto L sensazione di stappamento e che sia uscito anzi. Mi è sembrato sentirlo scendere come l’acqua ma non ho tosse ne niente adesso. Neanche la mia volontaria inalazione di piccolissima quantità d’acqua mi ha provocato la tosse se non all’inizio. Con ogni probabilità non mi succede niente però la cosa mi agita comunque perché mi sembra di non distinguere benissimo quando sono libero e quando no. Scusate la lunghezza ma volevo parlarne. Qui gli pneumologi hanno disponibilità zero e voi dovete farvene carico mi spiace.
La domanda è questa. Come fa ad esistere la polmonite ab ingestis se ci si accorge sempre quando qualcosa va di traverso? Non spostatemi la domanda in psichiatria per favore perché ne ho già parlato sia con gli psichiatri qui che con la mia dal vivo. Se però riuscite a metterla in pneumologia ne sarei felice.
[#15]
Utente
Mi dispiace dottore che debba rispondere sempre lei visto che i suoi colleghi pneumologi di questo sito non rispondono nemmeno ad altre domande che hanno la parvenza di essere più serie della mia.
Perdoni, per l'ultima volta l'insistenza. Se poi non vorrà non risponda più. Ma se uno si trovasse in una situazione identica alla mia ed effettivamente riesce ad espellere solo una parte di cibo mentre l'altra scende per davvero nell'albero respiratorio...NEL MENTRE ossia mentre scende il cibo, cosa diavolo si sente?? Purtroppo qui su medicitalia ho visto che è stato riportato e ne parla anche un po' NCBI un caso di una donna che nel sonno ha inalato un dente. È stata curata per 2 anni per polmoniti. Poi si credeva dalla tac avesse il cancro e poi si è scoperto cos'era davvero con non so che tipo di endoscopia. Lei dice che non si è mai accorta di avere il dente mancante in bocca (si renda conto del soggetto) e soprattutto non si è mai accorta di averlo inalato. Ora certamente io non ho mai inalato un corpo così voluminoso e rigido. Ma come diavolo è possibile che il nostro corpo sia così schifoso da permettere queste cose e addirittura da non farcene accorgere?
Sostanzialmente la mia domanda sarebbe questa. Ammettiamo (anche lei) per un momento che abbia davvero inalato qualcosa di piccolo e che abbia passato il momento acuto della tosse. Ora passata anche la notte è possibile che non abbia sintomi e che mi trovi in una fase transitoria o anche permanente asintomatica. Anche viste le piccole dimensioni. Ripeto non ho certo inalato un dente o quello che era di odontoiatrico non ricordo l'articolo
Mi direbbe due parole per favore? Poi basta se vuole si rifiuti
Perdoni, per l'ultima volta l'insistenza. Se poi non vorrà non risponda più. Ma se uno si trovasse in una situazione identica alla mia ed effettivamente riesce ad espellere solo una parte di cibo mentre l'altra scende per davvero nell'albero respiratorio...NEL MENTRE ossia mentre scende il cibo, cosa diavolo si sente?? Purtroppo qui su medicitalia ho visto che è stato riportato e ne parla anche un po' NCBI un caso di una donna che nel sonno ha inalato un dente. È stata curata per 2 anni per polmoniti. Poi si credeva dalla tac avesse il cancro e poi si è scoperto cos'era davvero con non so che tipo di endoscopia. Lei dice che non si è mai accorta di avere il dente mancante in bocca (si renda conto del soggetto) e soprattutto non si è mai accorta di averlo inalato. Ora certamente io non ho mai inalato un corpo così voluminoso e rigido. Ma come diavolo è possibile che il nostro corpo sia così schifoso da permettere queste cose e addirittura da non farcene accorgere?
Sostanzialmente la mia domanda sarebbe questa. Ammettiamo (anche lei) per un momento che abbia davvero inalato qualcosa di piccolo e che abbia passato il momento acuto della tosse. Ora passata anche la notte è possibile che non abbia sintomi e che mi trovi in una fase transitoria o anche permanente asintomatica. Anche viste le piccole dimensioni. Ripeto non ho certo inalato un dente o quello che era di odontoiatrico non ricordo l'articolo
Mi direbbe due parole per favore? Poi basta se vuole si rifiuti
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 3k visite dal 15/02/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.