Verso metà febbraio mi è stato ordinato un antibiotico

Gentile dottore,
le scrivo per chiederle se disturbi periodici ricorrenti quali irritabilità al basso ventre (spesso a destra in zona inguinale, sotto la cicatrice dell'appendicite) dopo la defecazione, a volte anche irritazione lungo una fascia del basso addome, fino a tre evacuazioni giornaliere, anche se in assenza di diarrea se non in qualche modesto caso seguito a periodi di forte stress (per esami e situazioni sul lavoro, in effetti sono piuttosto ansioso in situazioni di questo tipo), possono essere sintomi di colite di crohn o c. ulcerosa. Questi sintomi non si presentano mai se sdraiato, od a letto, la notte. Dall'analisi delle feci fatta, nessuna evidenza di sangue occulto nelle feci, ne germi patogeni.

Il tutto è iniziato iniziato (da circa la fine del mese di marzo) con disturbi quali senso di irritazione al basso addome, in particolare dopo aver evacuato o dopo aver fatto la doccia; ad essi seguivano stimolo ad evacuare, però senza diarrea liquida ed inoltre con poche feci. A volte c'è alternanza di periodi di stipsi.
I disturbi si ripetono con una certa frequenza, anche se scompaiono (o qualche volta si attenuano) nel corso di attività fisica. In posizione sdraiata e la notte non ho invece mai avuto alcun disturbo: a volte è sufficiente anche solo sdraiarmi qualche istante perchè passi ogni disturbo, per poi riprendere dopo un po' che mi sono rialzato.
Non so se possa aver influito: verso metà febbraio mi è stato ordinato un antibiotico (Ribotrex, azitromicina), il quale mi ha provocato una forte diarrea con dolori addominali quasi subito dopo l'assunzione. Dopo questo episodio non ho però avuto alcun disturbo fino a fine marzo.

In precedenza ero molto regolare e, escluso qualche molto raro episodio di diarrea cambiando ambiente (tipo vacanza, ecc), l'operazione di appendicite a 16 anni, non ho mai avuto alcun problema. Ne ho precedenti di cancro o altri problemi intestinali in famiglia. Mia madre è stata operata di colecisti circa 2 anni fa, ma non penso sia significativo.
Il mio medico di base ritiene si tratti di colonpatia funzionale, e che non è il caso di effettuare un esame così invasivo come una colonscopia (dato il quadro clinico); è plausibile possa essere una colonpatia funzionale? Ed a suo avviso può ripresentarsi così spesso?
Lei ritiene sia opportuno approfondire con altri esami?
Io sono molto preoccupato perchè mi pare strana questa sofferenza per un periodo così lungo: a suo avviso, un esame del sangue, un'ecografia o qualcos'altro può essere utile per chiarire i miei dubbi?
Vorrei un consiglio per poter stare più tranquillo perché, un po' il malessere, un po' l'ansia, mi stanno limitando anche nella vita quotidiana.

Grazie per la cortesia e scusi le domande magari un po' banali, ma dovute a preoccupazione di non sapere esattamente di cosa si possa trattare.

Andrea 74
[#1]
Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 908 15
Caro Andrea,
ritengo che il suo medico possa avere ragione e non mi sembra il caso di preoccuparsi. se dovessero persitere i sintomi potrà comunque consulatre uno specialista gastroenterologo prima di sottoporsi a ulteriori esami probabilmente superflui.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

[#2]
Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Gentile dottore, la ringrazio innanzitutto per la risposta.
In seguito al mesaggio che avevo scritto il medico mi ha ordinato un esame del sangue (emocromo e ves) dove l'ematocrito è risultato leggarmente sotto il limite (37.8 invece del minimo 38), mentre il PDW delle piastrine è un po' superiore il massimo (17 invece del 16.5 max); gli altri valori dei globuli rossi, binchi, piastrine e ves sono invece nei limiti.
Inoltre mi ha ordinato un antibiotico intestinale (humatin 25mg/ml, un cucchiaio ai pasti per una settimana), insieme a dei fementi lattici in compresse (reuflor, una c. al giorno).
Ora ho qualche episodio di diarrea, sempre la sera dopo cena; può essere l'antibiotico? Nel caso persistesse, potrei prendere un antidiarroico o potrebbe far male?
In ogni caso, come consigliava anche lei, il medico ha suggerito una visita specialistica se non dovessero passare i sintomi entro una settimana con questa cura.
Grazie ancora per la disponibilità.

Andrea
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