Disfagia,dolore al collo
A luglio 2019 mi reco in guardia medica per un senso di oppressione al petto che perdurava da qualche tempo, mi viene richiesto un RX del torace che risulta negativo.
A settembre, durante una serata, ridendo avverto una fitta lancinante alla porzione anteriore del collo.
Pochi giorni dopo inizio a sentirmi veramente molto stanca (avevo già durante l'estate presentato forte spossatezza ma pensavo fosse dovuto al caldo).
Questa stanchezza era sempre presente e grave (tanto da farmi addormentare alla guida, nonostante dormissi regolarmente, o impedirmi di avere rapporti a causa della sonnolenza).
Ho effettuato le analisi del sangue (dal quale si riscontravano già da un paio d'anni linfociti più alti dei valori di riferimento: 48, 4% mentre i valori di riferimento sono tra i 20-45) e l'analisi per la mononucleosi (risultate negative).
Nel frattempo avvertivo dei linfonodi visibilmente ingrossati a livello del ramo mandibolare, soprattutto a dx.
Con il passare delle settimane inizio ad avvertire di far fatica a deglutire le pastiglie (come se non scendessero nonostante bevessi tantissima acqua.
questa difficoltà di discesa mi provocava ovviamente un grave malessere: sudorazione fredda, tachicardia, fatica a respirare e nausea).
Pian piano la disfagia non era soltanto nei confronti delle pastiglie ma del cibo in generale: ho iniziato a masticare per molto tempo i pasti, anche quelli più fini e tenerli molto in bocca perché non mi sembrava di riuscire ad assaporarne bene il gusto.
La disfagia era accompagnata sempre da questa sensazione di peso sternale e anche da questo senso di trazione della parte destra del collo.
Mi sono recata da un otorino che ha notato qualche segno di reflusso e mi ha prescritto di assumere Marial gel e pantopranzolo e di effettuare un'ecografia del collo e RX con mdc.
Gli esiti sono stati '' Tiroide in sede simmetrica con diametro a/p dei lobi di circa 13 mm della regione istmica di 2 mm.
Ecostruttura omogenea con segnale vascolare normale senza evidenti lesioni nodulari.
A livello degli angoli mandibolari sono bilateralmente apprezzabili alcune adenopatie ovalari la maggiore di 20x7 mm ca.
di diametro coerenti con i linfonodi di tipo reattivo'' e ''Regolare transito del mdc baritato lungo l'esofago, con regolare apertura cardiale.
non evidenzia diverticoli esofagei.
''.
Il fastidio ad ora è sempre presente e sta prendendo anche l'orecchio destro (avvertito come se fosse tappato, come se fosse spinto dall'esterno e trazionato verso il basso.
In seguito al trattamento medicinale e dieta contro il reflusso non ho avuto giovamenti.
Inoltre ho avuto un lungo periodo lontana dagli stress che però non hanno dato sollievo.
Andando a guardare la gola, sulla superfcie orofaringea da qualche settimana riscontro come delle piccole bolle.
La tonsilla dx è più ingrossata e presenta una strana striscia sottile giallognola.
A settembre, durante una serata, ridendo avverto una fitta lancinante alla porzione anteriore del collo.
Pochi giorni dopo inizio a sentirmi veramente molto stanca (avevo già durante l'estate presentato forte spossatezza ma pensavo fosse dovuto al caldo).
Questa stanchezza era sempre presente e grave (tanto da farmi addormentare alla guida, nonostante dormissi regolarmente, o impedirmi di avere rapporti a causa della sonnolenza).
Ho effettuato le analisi del sangue (dal quale si riscontravano già da un paio d'anni linfociti più alti dei valori di riferimento: 48, 4% mentre i valori di riferimento sono tra i 20-45) e l'analisi per la mononucleosi (risultate negative).
Nel frattempo avvertivo dei linfonodi visibilmente ingrossati a livello del ramo mandibolare, soprattutto a dx.
Con il passare delle settimane inizio ad avvertire di far fatica a deglutire le pastiglie (come se non scendessero nonostante bevessi tantissima acqua.
questa difficoltà di discesa mi provocava ovviamente un grave malessere: sudorazione fredda, tachicardia, fatica a respirare e nausea).
Pian piano la disfagia non era soltanto nei confronti delle pastiglie ma del cibo in generale: ho iniziato a masticare per molto tempo i pasti, anche quelli più fini e tenerli molto in bocca perché non mi sembrava di riuscire ad assaporarne bene il gusto.
La disfagia era accompagnata sempre da questa sensazione di peso sternale e anche da questo senso di trazione della parte destra del collo.
Mi sono recata da un otorino che ha notato qualche segno di reflusso e mi ha prescritto di assumere Marial gel e pantopranzolo e di effettuare un'ecografia del collo e RX con mdc.
Gli esiti sono stati '' Tiroide in sede simmetrica con diametro a/p dei lobi di circa 13 mm della regione istmica di 2 mm.
Ecostruttura omogenea con segnale vascolare normale senza evidenti lesioni nodulari.
A livello degli angoli mandibolari sono bilateralmente apprezzabili alcune adenopatie ovalari la maggiore di 20x7 mm ca.
di diametro coerenti con i linfonodi di tipo reattivo'' e ''Regolare transito del mdc baritato lungo l'esofago, con regolare apertura cardiale.
non evidenzia diverticoli esofagei.
''.
Il fastidio ad ora è sempre presente e sta prendendo anche l'orecchio destro (avvertito come se fosse tappato, come se fosse spinto dall'esterno e trazionato verso il basso.
In seguito al trattamento medicinale e dieta contro il reflusso non ho avuto giovamenti.
Inoltre ho avuto un lungo periodo lontana dagli stress che però non hanno dato sollievo.
Andando a guardare la gola, sulla superfcie orofaringea da qualche settimana riscontro come delle piccole bolle.
La tonsilla dx è più ingrossata e presenta una strana striscia sottile giallognola.
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Mi scusi, ma con tale sintomatologia nessuno a pensato ad indicare una gastroscopia con biopsie in esofago per escludere un'esofagite eosinofila ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
No! Mi è stato prescritto Lexotan 10 gocce alla sera per 15 gg poi 5 per altri 15 gg e l'esecuzione di RMN. Nel frattempo non so se può essere rilevante il fatto che a dicembre vicino al l'aureola del seno dx era apparsa una macchia rossa e calda di infiammazione e faceva male il seno. Mentre oggi ho riscontrato come un livido tra il cavo ascellare e il seno sempre dx du forma strana (come una virgola lunga) di colore giallo/marrone chiaro. Faccio presente che non Indosso reggiseni e non ho toccato la zona.
[#4]
Utente
Bon so se può essere rilevante il fatto che a dicembre ho avuto una macchia rossa e calda vicino al l'aureola del seno dx. Mentre oggi riscontro una specie di livido dalla forma ( una virgola lunga) e colore (giallo/marrone chiaro) tra il cavo ascellare e il seno dx: non Indosso reggiseni e non ho tocvato la zona recentemente. Oltre a questo aggiungo che ho spesso una febbriciattola e ancora astenia (come se durante la notte avessi corso una maratona). Aggiungo anche il fatto che sono in cura progestinica (nomegestrol prima una pastiglia dal 16 al 22 esimo gg ora dal 19 al 22).La ringrazio per la sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.8k visite dal 14/02/2020.
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