Extrasistole e stomaco: dieta speciale?

Buonasera, vi scrivo principalmente per dei consigli di tipo alimentare ed anche eventualmente farmacologico.

Ho 49 anni, maschio, in buona salute.

Da anni ormai convivo con fastidiose ma tollerabili extrasistole.

mi controllo annualmente con eco-color Doppler da un professore a Careggi (FI) nel quale ripongo massima fiducia e che mi ha ripetutamente confermato che il cuore è sano, che posso fare attività fisica e che queste extrasistole non sono pericolose.

Ha solamente rilevato una piccola zolla fibrosa (fibrosi alla base del muscolo papillare antero-laterale), che potrebbe forse essere interessata nello scatenarsi delle extrasistole.
Forame Ovale pervio.

Alla mia richiesta se fosse il caso di fare Holter e visita da aritmologo mi è stato sconsigliato, perchè secondo il mio prof una eventuale ablazione sembra esagerata.


Rimane però il fatto che a volte, la sera, da sdraiato, le extrasistole sono così numerose e ravvicinate da rendermi impossibile prendere sonno, o che mi risvegliano la notte.


Dato che da gastroscopie eseguite in vari anni, è emerso una discreta/grossa ernia jatale da scivolamento, un pò di gastrite (non attiva), con marezzatura dell'antro (varie biopsie di routine e controllo tutte negative), sono pressochè convinto che queste extrasistole dipendano quasi unicamente dallo stomaco, visto anche il mio carattere non molto tranquillo.


Vedo che eliminando caffè, alcolici e cibi "sofisticati" sto molto meglio, ma anche con il Geffer prescrittomi dal medico per aiutare la digestione serale, a volte nel letto le extrasistole si ripresentano copiose.


Vorrei porvi alcune domande:
Io ho un ritmo cardiaco molto basso, di notte sui 50bpm, questo può influire?

Se alcune sere mi accorgo di non digerire comunque bene, di sentirmi gonfio e di avere extrasistole, mi consigliate una dieta adatta per evitare appunto bolle gastriche, o comunque difficoltà digestive?
Che cibi bandire, quali favorire?

Infine: data la mia gastrite (si pensa comunque nervosa) , potrebbero essere indicati dei farmaci tipo Valpinax o simili, che mi aiutino a rilassare lo stomaco e me stesso?
Io provo con respirazione profonda e tecniche rilassanti, ma spesso non sono sufficienti.


Grazie mille per la vostra attenzione, cordiali saluti.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
su questo sito troverà un articolo del Prof. Cosentino sulla sindrome gastro-cardiaca di Roemheld che risponderà a molti di suoi qusiti.
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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