Impossibilità a digerire anche minime quantità di cibi sia liquidi che solidi

Mia figlia 19 anni ha da due mesi una impossibilità a trattenere e digerire anche modeste quantità di cibo, tutto è iniziato circa un anno fa con una difficoltà a deglutire, dopo una visita dal gastrenterologo ed una gastroscopia negativa abbiamo soprasseduto su un rx baritato consigliato, pensando potesse trattarsi di un po'di stress (ultimo anno di liceo) il problema sembrava essersi risolto o almeno mitigato, seguito solo da dei frequenti episodi di "difficoltà digestive" aiutate da tisane, borsa dell'acqua calda, gaviscon... E ruttazione molto frequente, quasi costante.

A dicembre i sintomi si sono aggravati con rigurgiti, soprattutto subito dopo l'ingestione di liquidi, dolori allo stomaco (epigastrio), senso di pesantezza anche dopo modeste quantità, sensazione di blocco della digestione con sudorazione e mancamento.

Si è provveduto a fare una nuova visita dal gastrenterologo che ha consigliato esomepraxolo da 20, enzitasi, 2 gaviscon la sera e peridon effervescente ph indipendente all'occorrenza.

Terapia che non ha sortito alcun effetto
Si è fatto l'rx baritato che ha rilevato uno "stomaco a clessidra" si è ripetuta la gastroscopia che ha evidenziato delle lievi erosioni terapia consigliata lucen da 40 e levopride 12gocce prima dei pasti.
Terapia che non ha sortito alcun effetto.

Si è ripetuta la gastroscopia dopo 11giorni ed è risultata totalmente negativa
Si è fatto una tac addome con mezzo di contrasto anch'essa negativa nel frattempo si è iniziata una terapia di idratazione con glucosata ed elettrolitica mantenendo una terapia sempre in vena di gastro protettore due volte al giorno e debridat sempre in vena due volte al giorno... Ma i sintomi e l'impossibilità di alimentarsi in modo sufficiente restano... Abbiamo provato con dei micro pasti 20/30grammi ogni mezz'ora ma ad un piccolo aumento delle quantità si è ripresentata la sensazione di "blocco" sono presenti rutti continui, debolezza, calo di peso (circa8kg in due mesi), siamo in attesa di fare una angio risonanza cerebrale e cervicale.

non sappiamo più cosa fare.

a mia figlia l'appetito non è mai passato, è proprio l'impossibilità a trattenere il cibo che la tormenta o ha rigurgiti di cibo che sembra comunque digerito o va in blocco e solo una fiala di plasil l'aiuta ma dopo molte ore
Grazie per chi vorrà dare un suo parere.