Malessere dopo assunzione zuccheri

Buon giorno
Sono un ragazzo con vari problemi di salute, tutti certificati, che di seguito vi elenco:

-Neuropatia delle piccole fibre
-Diverticolosi (spesso diverticolite)
-Gastrite cronica
-Colite cronica
-Beanza Cardiale
-Malattia da reflusso
-Dispepsia
-Insufficienza pancreatica
-BPCO
-Asma intrinseco
-Calcoli rene destro
-Steatosi epatica
-Cardiopatia ipertensiva
-Multiple ernie del rachide
-Candidosi cronica

Attualmente sono in terapia con: Bentelan 2mg im Die, 1 Flebo reidratante Die, 1cm Lobivon + 1cp Norvasc, 3 creon 10.000 pranzo e 3 a cena, Riopan, cicli di Normix, fermenti lattici e spesso antibiotici per le varie infezioni che contraggo spesso.


Da quando prendo creon la situazione a livello gastrico è migliorata, laddove prima stavo malissimo e ci mettevo anche ore a digerire, per altro malissimo, tuttavia il problema non è ancora rientrato e ho ancora un difficoltà tremenda a digerire gli zuccheri.
Ho tentato a mangiare un cornetto senza uova e senza lattosio della Misura e sono stato malissimo poco dopo, stessa cosa mi succede con alcuni cibi, tuttavia allo stato attuale lo zucchero sembra essere veleno e quando lo mangio mi viene sensazione di tachicardia e, in genere, il pacchetto dispepsia completo.


Vorrei capire se è un problema risolvibile in qualche modo o cmq se almeno potrei capire perchè questo mi succede e mettermi l'anima in pace, insomma, avere una risposta.

Esistono test specifici per questo genere di problematiche?

Io ho eseguito: Colonscopia, gastroscopia, ecografie varie, vari esami ematici (mai test di intolleranze ufficiali, tranne quelli IGG che so non essere particolarmente attendibili) Ah e che io sappia non sono diabetico per ora, glicemia sempre nella norma.


Grazie a chi risponderà
[#1]
Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 260
Credo che lei abbia una digestione difficile ,laboriosa in generale, non proprio relativa ai farinacei. Lei non descrive dettagliatamente i disturbi, ma infatti parla di dispepsia. Esistono diversi prodotti che migliorano la capacità digestiva dello stomaco, ma glieli deve prescrivere il suo medico,evitando gli enzimi pancreatici, che servono poco.

Prof. alberto tittobello

[#2]
Utente
Utente
Gli enzimi pancreatici li assumo da quando mi hanno fatto la diagnosi di insufficienza pancreatica esocrina. Prima di assumerli arrivavo anche a digerire in circa 6/8 ore, diciamo che mi hanno aiutato anche a ritornare ad alimentarmi in modo più accettabile, laddove prima più che poca carne frullata e pasta non riuscivo a mangiare il tutto con frequenti accessi in PS per malesseri vari e ripetute gastriti riacutizzate e diverticolosi idem, che ora non si presentano quasi più dopo il creon.
Cmq il problema attuale è che appena mangio una cosa zuccherata subito mi arriva reflusso, sensazione di tachicardia, sensazione di vomito etc, oltre a ciò non digerisco il cibo zuccherato nemmeno con l'aiuto del creon.
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